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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Venezia FC: Paolino abita davanti allo stadio. La storia d’amore tra Paolo Poggi, il Venezia e i suoi tifosi

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Nel gennaio del 2000 la Roma di Fabio Capello acquista il ventinovenne Poggi dall’Udinese: l’occasione della vita in una piazza affamata di scudetto. Oltre ad una concorrenza in attacco d’altissimo livello (Totti, Montella, Delvecchio, giusto per fare i primi tre nomi), non scatta alcuna chimica con l’allenatore, che lo fa scendere in campo solo in 11 occasioni. Nell’estate del 2000 approda in giallorosso anche Batistuta e lo spazio davanti si restringe ancora di più; nel gennaio successivo Poggi va quindi in prestito a Bari. In Puglia riprende a fare gol (4 in metà campionato) e soprattutto assist, ma non bastano a salvare i pugliesi. Al termine di quella stagione 2000/01 viene ceduto al Parma e da qui, nuovamente in prestito, arriva in un Piacenza alla ricerca della salvezza nella massima serie Suo partner d’attacco, nel 4-4-2 di Walter Alfredo Novellino, il mitologico Dario Hubner, il “bisonte di Muggia”: con 24 centri, fondamentali nel garantire ai biancorossi emiliani l

Venezia FC:Il Gazzettino. Niederauer "Fondamentale rimanere in B"

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Il calcio professionistico non vuole rassegnarsi a cedere il passo al coronavirus, quindi volente o nolente il Venezia è ben lungi dal potersi considerare saldamente in Serie B. Dal momento dell'interruzione del campionato cadetto il 7 marzo scorso dopo l'1-3 casalingo col Crotone il team arancioneroverde occupa il poco rassicurante quint'ultimo posto sinonimo di playout, mentre la Federcalcio con in testa il presidente Gabriele Gravina continua a dichiarare di voler fare di tutto per salvare la stagione 2019/20. La Figc auspica un ritorno in campo a maggio per completare le restanti 12 giornate di Serie A e 10 di Serie B entro il 30 luglio, poiché la nuova annata 2020/21 non potrà che ripartire a metà agosto dato che nel giugno 2021 ci sarà l'Europeo appena posticipato di 12 mesi. Nell'ultima riunione del 26 marzo il presidente Gravina ha ribadito la necessità di confrontarsi nel breve periodo all'interno della stessa Figc per dare risposte immediate sui

Venezia FC: Il Gazzettino. Quando il Venezia giocava all'inglese

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Era la squadra del vecchio leone Pedro Mariani e delle capriole di Lello Cerbone, con in vetrina il 21enne Bobo Vieri. È trascorso un quarto di secolo dalla, a suo modo memorabile, passerella europea del Venezia che si fece valere in quella che sarebbe stata la penultima edizione del glorioso Trofeo Anglo Italiano. Un'esperienza unica nella storia arancioneroverde, anche perché nell'estate '99 il patron Zamparini sapendo di perdere il Chino Recoba dopo l'epica salvezza e l'11. posto in Serie A optò per la rinuncia a disputare quella Coppa Intertoto che avrebbe potuto regalare il pass per la più gloriosa Coppa Uefa. SQUADRA AMBIZIOSA Nella Serie B 1994/95 il Venezia si era presentato al via con dichiarate ambizioni di promozione, dopo averla sfiorata nella stagione precedente consegnata agli annali per il 4-3 in Coppa Italia contro la Juve di Trapattoni e Baggio davanti agli oltre 15mila del Penzo. Confermato in panca il futuro citì azzurro Giampiero Ventura

Venezia FC: Il Gazzettino. Ora battiamo il virus

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Non fosse per qualche palleggio in salotto o in giardino, gli ultimi calci al pallone risalirebbero a più di due settimane fa. Ovviamente poca cosa, visto che il pallone è un ricordo sempre più lontano per i giocatori arancioneroverdi, isolati e lontani gli uni dagli altri ma tutti con in testa il nevralgico quando torneremo in campo? a fungere da tarlo, per il Venezia di Alessio Dionisi e per tutte le squadre professionistiche alle quali  nessuno ha ancora detto di rassegnarsi allo stop definitivo dei campionati. SITUAZIONE DIFFICILE «Io continuo a sperare si possa ripartire perché il calcio per noi è lavoro auspica il fantasista Mattia Aramu Certo è difficile avere anche solo sensazioni sull'ipotetico ritorno in campo, ogni giorno si sentono tante discussioni al riguardo. Io me lo auguro, ma se non dovesse essere possibile a causa del virus sono convinto che saremmo comunque tutti d'accordo, non potrà essere altrimenti essendoci in ballo la salute di ciascuno di noi»

Venezia FC: Pianeta serie B. Ripresa il 3 Maggio? Molto difficile non si hanno certezze

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Il Ministro dello Sport, Spadafora, ha parlato ai microfoni di Rai 3, dell’emergenza coronavirus e della possibile ripresa dei campionati. Ecco le sue parole, riportate da gianlucadimarzio.com: “Ma le ottimistiche previsioni che facevano pensare di potere riprendere a fine aprile o ai primi di maggio credo lo siano state un po’ troppo.  E qualora ci fossero le possibilità di tornare in campo, lo faremo a porte chiuse  – ribadisce –   ma ad oggi ho qualche dubbio sul fatto che si possa riprendere la competizione. Anche gli stessi scienziati non hanno certezze rispetto all’evoluzione del Coronavirus. Non siamo noi che stiamo sbandando”. “La scelta finale sarà della federazione – ha spiegato Spadafora – ma è difficile che si possa riprendere per il 3 maggio. Se la FIGC dovesse posticipare nei mesi estivi, questo rientra nell’autonomia dello sport. Dipenderà anche da tutti gli altri campionati. Il mondo del calcio ci ha messo un po’ di più a capire l’emergenza che stavamo affronta

Venezia FC: Il Gazzettino - Stadio, cerco soci italiani -

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La sua investitura pubblica a numero uno del Venezia continua inevitabilmente a non avere una data. Tuttavia Duncan Niederauer dagli States, per la seconda volta nel mese di marzo, parla a tutto tondo di un club arancioneroverde che dal 18 febbraio lo vede al timone al posto di Joe Tacopina. L'ex amministratore delegato della Borsa di New York ha garantito la stabilità finanziaria della società sino a fine stagione. Che ne sarà del Venezia Fc dal 1. luglio? Obiettivi sportivi e immobiliari sono legati al conseguimento della salvezza in Serie B o ne prescindono? «In questo momento è difficile dire cosa accadrà il 1. luglio, posso però dire che stiamo portando avanti sia la squadra sia il nuovo stadio perché sono ovviamente interconnessi. L'Italia ed in particolare i cittadini di Venezia e Mestre sono stati molto pazienti e meritano di veder realizzati questi progetti importanti, è chiaro quindi che la permanenza in Serie B diventa essenziale». La situazione attuale?

Venezia FC: Corriere del Veneto - Il Venezia resta a casa. Ripartire? Ora è più difficile

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«Viviamo in un momento di grande incertezza, purtroppo nessuno è ancora in grado di fare previsioni sull’evoluzione di questa malattia. C’è paura di perdere i nostri cari, c’è paura per le situazioni lavorative ed economiche, serve grande senso di responsabilità perché più ci atteniamo alle regole prima usciremmo da questo flagello e meno saranno le perdite. Noi abbiamo sospeso gli allenamenti prima ancora che uscissero gli ultimi decreti per dare un segnale di esempio a tutti. Il Venezia sta a casa». Parola di Dante Scibilia, direttore generale del Venezia, che snocciola il suo punto di vista in una situazione davvero difficilissima: «Finché non ci saranno le condizioni – prosegue - per garantire la salute dei giocatori, dei fisioterapisti dei magazzinieri e dei loro familiari al pari di tutti gli altri lavoratori, non riprenderemo gli allenamenti collettivi. Le vite delle persone non possono avere un prezzo, oggi gli interessi economici vengono dopo. Continueremo con gli allename

Venezia FC: Il Gazzettino - Calcio a luglio rebus giuridico -

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Per il Venezia, se anche l'emergenza-coronavirus dovesse rientrare in tempi tali da alimentare la speranza di salvare l'annata calcistica, sarà comunque tutt'altro che in discesa la strada per arrivare al traguardo della Serie B. Tanti, forse troppi i nodi che dovranno sciogliere i vertici del pallone professionistico italiano, tutti concordi qualora l'allarme per la salute smettesse di suonare nel riprendere i campionati e portarli a termine entro il 30 giugno (ultimo giorno della stagione 2019/20) o se necessario sforando nel mese di luglio. LE RESTRIZIONI Come l'ultimo decreto del premier Giuseppe Conte possa incidere su queste speranze lo spiega Gianmaria Daminato, membro del consiglio direttivo nazionale Aias (Associazione italiana avvocati dello sport). «Innanzitutto è fondamentale che il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina la premessa dell'avvocato Daminato abbia raccomandato a tutti i soggetti coinvolti di restare uniti, cercando cio

Venezia FC:Il Gazzettino - A Maggio nella migliore delle ipotesi -

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Non avendo alcuna certezza sul quando, è inevitabilmente complicato pianificare il come. Ad ogni modo il Venezia e le altre 19 sorelle della serie cadetta devono per quanto possibile tenersi pronte, poiché l'intenzione dichiarata dal presidente di Lega B, Mauro Balata, è quella di veder ripartire il campionato non appena l'allarme-coronavirus avrà smesso di suonare incessantemente. «Tutti speriamo di poter ricominciare il prima possibile, ai primi di maggio se le condizioni lo consentiranno o magari anche prima se questo terribile avversario sarà sconfitto l'auspicio dell'avvocato Balata Adesso chiaramente è prematuro parlarne, noi seguiamo molto da vicino quello che le autorità preposte ci dicono perché la cosa importante è attenersi alle disposizioni delle autorità. Poi si discuterà sulle modalità da adottare, anche usando lo strumento delle porte chiuse per tutelare ancor di più la salute dei tifosi». SITUAZIONE Questa dunque la prospettiva più rosea, sempr

Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia lo stop prosegue. Ripresa forse dopo Pasqua -

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Niente allenamenti in gruppo e centri sportivi ancora chiusi. Queste le linee guida concordate dai medici delle squadre di Serie B, riunitisi nelle ultime ore in video-conferenza per provare ad ipotizzare, pur in piena emergenza da coronavirus, una ripresa del lavoro sul campo. Un confronto inevitabilmente risoltosi in una fumata nera, tant'è che per il Venezia lo stop alle preparazione anziché terminare dopo una settimana è stato prolungato a tempo indeterminato. Una linea comune condivisa da 19 dei 20 club cadetti, ad eccezione della Salernitana del vulcanico patron Claudio Lotito che (come per la sua Lazio in Serie A) sarebbe pronto a mettersi tutti contro ritenendo plausibile con certe precauzioni tornare ad allenarsi già a stretto giro di posta. La prossima settimana Lega B e medici dovrebbero aggiornarsi per redigere una serie di linee guida e iniziare a ventilare una possibile ripresa delle sedute dopo Pasqua, quindi verso metà aprile (mentre la Serie A sogna di fa