Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia lo stop prosegue. Ripresa forse dopo Pasqua -


Niente allenamenti in gruppo e centri sportivi ancora chiusi. Queste le linee guida concordate dai medici delle squadre di Serie B, riunitisi nelle ultime ore in video-conferenza per provare ad ipotizzare, pur in piena emergenza da coronavirus, una ripresa del lavoro sul campo. Un confronto inevitabilmente risoltosi in una fumata nera, tant'è che per il Venezia lo stop alle preparazione anziché terminare dopo una settimana è stato prolungato a tempo indeterminato. Una linea comune condivisa da 19 dei 20 club cadetti, ad eccezione della Salernitana del vulcanico patron Claudio Lotito che (come per la sua Lazio in Serie A) sarebbe pronto a mettersi tutti contro ritenendo plausibile con certe precauzioni tornare ad allenarsi già a stretto giro di posta.
La prossima settimana Lega B e medici dovrebbero aggiornarsi per redigere una serie di linee guida e iniziare a ventilare una possibile ripresa delle sedute dopo Pasqua, quindi verso metà aprile (mentre la Serie A sogna di farle ripartire il 4 aprile). «Una situazione che cerchiamo di vivere il più serenamente possibile le parole del difensore arancioneroverde Nicolò Casale Ovviamente siamo andati avanti fino a che non ci hanno bloccati, di sicuro fermando tutto è stata presa la decisione più giusta. Avevamo disputato già due partite a porte chiuse, da giorni ormai ci allenavamo per quanto possibile con normalità, ma con determinate accortezze in spogliatoio, non venendo al Taliercio già ai primi sintomi influenzali e uscendo il meno possibile».
Il 22enne veronese di Negrar sta seguendo come tutti i compagni un programma di lavoro tra le mura domestiche, inevitabile però che la mente guardi oltre. «Ora è anche importante cercare di capire cosa può comportare questa situazione, perché il rischio che il campionato sia finito qui e non solo spostato in avanti c'è tutto. Anche noi giocatori dovremo essere tutelati, bisognerà vedere cosa decideranno le società con gli stipendi (il Venezia alla scadenza del 16 marzo, dopo che il nuovo presidente Duncan Niederauer ha garantito solidità sino a fine stagione, ha regolarmente saldato gli ultimi emolumenti, ndr), ci sono molti punti interrogativi e spero in scelte che tutelino tutti mancando ancora qualche mese al termine».
Un Venezia arrivato suo malgrado alla sospensione con un solo punto nelle ultime tre gare. «Sfide non semplici nelle quali abbiamo raccolto gran poco, se siamo quintultimi dopo 28 partite significa che lo meritiamo, non basta più dire che giochiamo bene. Potremmo avere a disposizione le ultime 10 partite e dovremo dare la svolta, la classifica è corta e con 2-3 vittorie svoltare allontanandosi dalla zona playout è fattibile. La chiave di volta sarà quella continuità che purtroppo ancora ci è mancata».
Marco De Lazzari

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