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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Venezia FC: Al Curi di Perugia il Venezia sbanca e si porta a casa tre punti fondamentali

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Al Curi di Perugia il Venezia di Dionisi rialza la testa, batte 1-0 la squadra di Oddo e chiude con una vittoria il 2019. L’inizio di partita vede le due squadre giocare a viso aperto e ritmi molto intensi ma sono gli arancioneroverdi a capitalizzare al 25′ con Montalto che sugli sviluppi di un calcio di punizione ribadisce in rete un tiro cross di Capello. Il Perugia prova a reagire con delle incursioni di  Buonaiuto e Iemmello ma il Venezia riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio. Al 61′ gli umbri rimangono in dieci per l’espulsione di Rosi, autore di un fallo su Maleh, e per i lagunari le cose diventano più agevoli, l’unico vero pericolo della ripresa lo procura Melchiorri all’87’ che di testa non riesce a bucare la porta di Lezzerini. Il Venezia vince a Perugia e ottiene tre punti fondamentali in ottica salvezza, chiudendo l’anno fuori dalla zona retrocesisone. PERUGIA-VENEZIA 0-1 Rete:  24′ pt Montalto (V) PERUGIA (4-3-2-1):  Vicario, Rosi, Sgarbi, Gyomber, Nzita; F

Venezia FC: Il Gazzettino. Venezia serve una scossa

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Venezia a caccia di un colpo di coda scaccia-crisi nella tana  del Perugia. Il terz’ultimo posto in Serie B la dice lunga su  quanto sarebbe vitale per gli arancioneroverdi uscire quantomeno imbattuti dal difficile campo del Curi (fischio d’inizio ore 15). Ma ancor più che per gli evidenti problemi di classifica – la gara odierna, infatti, chiude “solo” il girone di andata – fare risultato negli ultimi 90’ prima della sosta (il campionato ripartirà il 18 gennaio a Cremona) farebbe ritrovare soprattutto un po’ di quella fiducia a dir poco raffreddata dalle due sconfitte ravvicinate contro Juve Stabia e Cittadella. «In questo momento la paura che si avverte nell’ambiente si è riversata sulla squadra, lo capisco ed è anche normale, noi però non possiamo proprio permetterci di giocare con paura – il messaggio del tecnico Alessio Dionisi ai suoi giocatori – né di metterci lì e aspettare che qualcosa succeda come contro il Cittadella. Non possiamo permetterci di aspettare di subire un co

Venezia FC: Il Gazzettino. "Venezia voglio il fuoco"

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«Nulla di compromesso, ora però voglio rivedere il fuoco negli occhi dei miei ragazzi». Joe Tacopina dagli States prova a tranquillizzare e ricaricare un Venezia crollato al terz’ultimo posto, in piena zona retrocessione, dopo i ko con Juve Stabia e Cittadella. Domani, a Perugia (ore 15), la Serie B arriva al giro di boa e alla lunga sosta di gennaio, motivo per cui il presidente chiede a Modolo e compagni una dimostrazione d’orgoglio. «Non sono felice né del risultato, né della nostra classifica – la premessa di Tacopina – Nulla è compromesso, ma col Cittadella non mi è piaciuto assolutamente l’atteggiamento. Dopo la sconfitta con la Juve Stabia serviva una prestazione di forza, coraggio e fame, ma non è stato così. Da qualche partita non giochiamo più con quella determinazione e quell’agonismo che a inizio campionato ci avevano consentito di far bene». Componenti invece ben vive nel Cittadella, impostosi per 2-1 al Penzo. «Anche nel derby - riprende Tacopina - ha vin

Venezia FC: Pessima partita

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Non ce n'è nemmeno se si provasse a fare i buonisti in pieno clima Natalizio. Pessima partita, sempre in sofferenza, sempre pressati, senza un'idea di gioco, con i piedi spesso di marmo. I due gol del Cittadella arrivano nei primi 20', su due errori difensivi, e non è un'eccezione quest'anno. Prima Ceccaroni stoppa che neanche nella peggiore delle Scapoli-Ammogliati e così si libera Diew che infila un incolpevole Lezzerini Il secondo è un accoppiata vincente fra Modolo che non copre a dovere e Lezzerini che si fa trovare spiazzato e smanaccia dentro la porta. Il Cittadella detta gioco e ritmi, fa girare palla con semplicità ma con molto raziocinio. Pochi tocchi, poi sempre per primi sul pallone e a smistare sul compagno libero. Da parte ANV gran confusione, nessuna concretezza e grandissima imprecisione. Poco agonismo se rapportato alla situazione della partita e della classifica. Da salvare Fiordilino che si fa in 4 per generosità difensiva e perc

Venezia FC: Venezia-Cittadella 1-2 Seconda sconfitta consecutiva per i lagunari.

VENEZIA-CITTADELLA 1-2 Marcatori:  10’ pt Diaw, 20’ pt D’Urso, 32’ st Ceccaroni VENEZIA (4-3-1-2)  : Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Cremonesi (33’ st Caligara), Ceccaroni; Suciu (1’st Di Mariano), Fiordilino, Maleh; Aramu; Montalto, Capello (16’ st Senesi). A disposizione: Bertinato, Poimini, Casale, Gavioli, Zigoni, Bocalon, Rossi, Simeoni, De Marino. Allenatore: Alessio Dionisi. CITTADELLA (4-3-1-2)  : Paleari; Ghiringhelli, Perticone, Frare, Ventola; Vita, Pavan, Gargiulo (1’ st. Branca); D’Urso (20’ st Rosafio); Luppi, Diaw (30’ st Proia). A disposizione: Maniero, Mora, Benedetti, Iori, Camigliano, Bussaglia, Rizzo, Vrioni, Celar. Allenatore: Roberto Venturato. Arbitro:  Riccardo Ros di Pordenone. Assistenti:  Christian Rossi di La Spezia e Robert Avalos di Legnano. Quarto uomo:  Alessandro Prontera di Bologna. Ammoniti:  Pavan, Aramu, Ghiringhelli, Vita, Gargiulo, Diaw, Branca, , Caligara, Fiordilino Espulso:  Aramu Recupero:  0’ pt + 4’ st Spettatori:  3.734

Venezia FC:Il dato della presenza tifosi ospiti per il derby di oggi contro il Cittadella

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Arriva il dato della prevendita di Venezia – Cittadella. Sono stati acquistati 223 biglietti del settore ospiti su 982 biglietti totali che sono stati sinora staccati nelle operazioni preliminari in vista del derby di oggi al Penzo

Venezia FC:Buon Natale arancioneroverde

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Venezia FC:Il Gazzettino. Dionisi: "La crisi non c'è"

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Classifica alla mano inevitabilmente sfavorito, il Venezia a Santo Stefano deve riuscire a sovvertire i pronostici battendo il Cittadella. Il match post natalizio in programma al Penzo (ore 15, arbitro Ros di Pordenone) sarà l'occasione per provare ad invertire il recente trend negativo che, alla luce della discesa al quart'ultimo posto, preoccupa non poco l'ambiente arancioneroverde. «Non mi dà fastidio che all'esterno si parli di crisi, per me da dentro non è così e credo che in questo momento tirare le orecchie ai miei ragazzi servirebbe a ben poco spiega il momento-no mister Alessio Dionisi Se guardassi solo i risultati dovrei dire di sì, ma io mi devo basare anche sulle prestazioni e quindi dico di no, anche se oggi la classifica non ci dà ciò che avremmo dovuto e potuto avere». Il Venezia oltre a non recuperare Fiordaliso in difesa e Zuculini in mediana, perde per acciacchi muscolari anche il centrocampista Lollo, mentre il Cittadella non potrà schierare

Venezia FC: Il Gazzettino: E' allarme Venezia serve una reazione

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Così proprio non va. Lo dimostra in modo fin troppo eloquente la classifica di un Venezia incappato, dopo il confortante avvio (12 punti in 8 giornate), in una chiara involuzione (appena 7 nelle successive 9) sotto tutti i punti di vista. E giovedì 26 a Santo Stefano arriva al Penzo un Cittadella al solito sorprendente, mentre domenica 29 (entrambe alle ore 15) la trasferta di Perugia farà calare il sipario sul girone di andata. A dir poco vitali gli ultimi 180' per poi valutare riflettere, gioco forza anche sulla posizione del tecnico Alessio Dionisi, ma ancor più su un calciomercato che il presidente Joe Tacopina a gennaio si aspettava conservativo e senza stravolgimenti, il che per garantirsi la salvezza potrebbe davvero non bastare. In una Serie B ancora piuttosto compatta il paradosso è che i playoff distano due sole vittorie, ma chiaramente tutte le preoccupazioni sono per la lenta e inesorabile discesa dall'ottavo (dopo l'1-0 alla Salernitana del 19 ottobre)

Venezia FC: La Nuova Venezia Venezia in ginocchio dopo 12" Juve Stabia vittoria sorpasso

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Ci vuole un gol da record per stendere il Venezia allo stadio Menti di Castellammare di Stabia. Bifulco spiana infatti la strada per il successo ai campani con una deviazione di testa dopo appena 12'' di gioco, mentre la rete di Forte che chiude poi i conti nella ripresa. Dionisi lo aveva detto nelle ultime ore, che il suo Venezia avrebbe dovuto stare attento ai primi minuti di gioco, e manco a farlo apposta stavolta la questione è stata di una manciata di secondi appena. Oltretutto con l'ennesimo gol subito di testa. E adesso il Venezia è sempre più vicino a quel baratro frequentato anche lo scorso anno, nonostante il valzer di panchine attuato dal presidente Tacopina. Perché con questa sconfitta anche la Juve Stabia ha sorpassato gli arancioneroverdi in classifica, piantandoli in quart'ultima posizione, in piena zona playout. Non vinci in casa, perdi fuori, il ruolino di marcia è da retrocessione, punto e basta. Nove le assenze nella formazione di casa, tante anche

Venezia FC: Il bis della passata stagione è quasi pronto

Vi prego, ditemi che ho sbagliato canale. Ditemi che non era il Venezia quello di Castellammare. Ditemi che era il cugino di Modolo, un ladro della maglietta di Di Mariano, la controfigura di Fiordilino. Non può essere questa la squadra vista con Empoli e Pescara. Ditemi che c’è stato un virus in settimana che ha debilitato tutta la rosa. Ditemi che non ci siamo sbagliati così tanto. Perché altrimenti il problema è piuttosto serio, il bis della stagione passata è quasi pronto. Una prestazione imbarazzante per spirito e voglia in primis, ma anche per idee e supponenza. Si è vista una partita di bassa serie c al Menti, al cospetto di una Juve Stabia che faticherà tantissimo per mantenere la categoria in questa stagione. Il senso di malessere, nervosismo e fastidio non mi lascerà così presto, tanta è la frustrazione che questa sfida ha provocato. La squadra di Dionisi si è lasciata trascinare in una partita a ritmi comatosi in cui si è giocato pochissimo, su di un campo al limite della

Venezia FC: Sorpasso vespe. Adesso per Dionisi si fà dura

CASTELLAMMARE DI STABIA – Adesso per il Venezia si apre un capitolo molto difficile della stagione. Se non è crisi di sicuro lo 0-2 di oggi al Menti inchioda la squadra nei bassifondi della classifica, sempre più in zona playout dopo un periodo di luce e di gioco complessivamente molto buono. Il rendimento in trasferta era il solido appiglio a cui aggrapparsi, invece ecco una sconfitta che fa male per tanti motivi. Perché in classifica c’è il tanto temuto sorpasso e perché adesso le due partite contro Cittadella e Perugia che chiuderanno il 2019 assumeranno contorni di difficile lettura. Dopo appena 12 secondi passa la Juve Stabia: cross di Vitiello e Bifulco da pochi passi non perdona, inchiodando subito la squadra di Dionisi allo svantaggio. La Juve Stabia rischia di dilagare e all’8′ Forte sfiora il raddoppio. All’11’ Aramu dalla distanza sfiora il capolavoro e la palla esce di centimetri. AL 36′ Bocalon spreca il pari a pochi passi dall’ex Russo e a quel punto il Venezia comincia