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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia serve la spallata -

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Ha la ghiotta occasione di compiere un altro scatto-salvezza il Venezia, rinvigorito nel morale e nella classifica di Serie B dal vitale 2-1 sull'Ascoli. Stasera (stadio Picchi ore 21) è il Livorno, ultimissimo con appena 21 punti in 30 giornate, ad attendere un team arancioneroverde che venerdì balzando a quota 36 è uscito dalla zona rossa, salendo a +3 sui playout e restando a +6 sulla retrocessione diretta che oltre ai toscani coinvolge le comunque altrettanto vive Cosenza e Trapani. Un Venezia ripartito dopo la sosta con 4 punti, al termine però di prestazioni piuttosto differenti e che fanno tenere le antenne ben alzate al tecnico Alessio Dionisi. «Col Pordenone abbiamo pareggiato 0-0 (con un rigore fallito da Aramu, ndr) facendo meglio, mentre con l'Ascoli la franca ammissione del 40enne senese abbiamo vinto ma potevamo fare di più e mi dispiace dirlo dopo tre punti sicuramente pesanti per avvicinarci alla quota salvezza. Per me non è cambiato niente, mi auguro inve

Venezia FC: Venezia, una salvezza che passa dal calendario: quanti intrecci

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Archiviata la vittoria nello scontro salvezza contro l'Ascoli, il  Venezia  adesso è pronto a pensare alla sfida contro il  Livorno  in programma lunedì alle ore 21:00 allo stadio " Picchi " in quel di Livorno. I ragazzi di Dionisi adesso si ritrovano in una classifica cortissima, complice anche di un Cosenza che nello scontro contro la Cremonese ha ridotto al minimo sindacabile la classifica per la salvezza diretta.  Proprio qui entra in gioco il calendario. Mentre i lagunari sfideranno gli amaranto - ormai a picco - a  Cosenza  andrà in scena l'ennesimo scontro diretto che vede contendersi da un lato i rossoblu del neo-arrivato Occhiuzzi (due vittorie su due) e dall'altro un  Trapani  sempre più in difficoltà ma a una sola lunghezza dai calabresi. L' Ascoli  invece, col caos che incombe in società, ospiterà il  Crotone  che è in corsa verso la promozione in Serie A ma che deve guardarsi le spalle da un rampante  Spezia  che sogna la massima categoria. 

Venezia – Ascoli, Dionisi: “Quando si cambia allenatore c’è una reazione: non sappiamo come giocheranno, ma…”

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Vigilia di Venezia – Ascoli e parola ad Alessio Dionisi. Il tecnico si approccia così allo scontro diretto salvezza di domani al Penzo determinante nella volata per non retrocedere: “È bello rivedere il calcio giocato, anche se di solito non si gioca in questo periodo. È stato un peccato non aver vinto a Trieste, ma dopo la partita si sono allenati tutti e la condizione è buona. Come staremo lo sapremo solo al momento di scendere in campo, ma per ora la condizione è buona. Cremonesi e Monachello ad oggi sono al top, sono indietro di condizione. Ci vorrà ancora qualche giorno. Senesi non è disponibile come Suciu, che non si è allenato e poi Simeoni, Rossi e De Marino si stanno allenando con la prima squadra. Devo far loro i complimenti ma devo anche fare delle scelte. Oggi faremo rifinitura, forse domattina potremmo fare una sgambata al Penzo. Il tampone lo facciamo a Mestre domattina, dipende dalle tempistiche, ma magari un intoppo o un ritardo può sempre esserci. Vengono a farli in

Venezia FC: Venezia-Ascoli, esonerato Abascal: ma Paolo Zanetti dice no al ritorno in panchina

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Situazione di autentico caos ad Ascoli, dove la società ha esonerato il trentunenne tecnico andaluso Guillermo Abascal, che ha incassato due sconfitte in due partite contro Cremonese e Perugia al Del Duca. Ma Paolo Zanetti, contattato per tornare ad allenare l’Ascoli, ha rifiutato la proposta, rinunciando anche agli emolumenti fino al 30 giugno 2021 previsti dal contratto sottoscritto l’estate scorsa. https://www.trivenetogoal.it/2020/06/22/venezia-ascoli-esonerato-abascal-ma-paolo-zanetti-dice-no-al-ritorno-in-panchina/102787/

Venezia FC: La Nuova Venezia - Al Venezia mancano solo i due punti -

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Due punti lasciati per strada, l'ennesima occasione sprecata di una stagione che di certo non ha sempre sorriso al Venezia, ma nella prestazione di sabato sera al Rocco di Trieste va messa nel conto anche la settimana anomala vissuta dalla squadra di Alessio Dionisi. Con l'apice rappresentato dai tamponi fatti al mattino presto per poi partire alla volta del Friuli Venezia Giulia, nell'incertezza di giocare fino a due ore prima della partita. Un contesto generale che sicuramente può aver influito, anche se resta la buona prestazione offerta dagli arancioneroverdi, con il rammarico del rigore sbagliato da Aramu e dalla traversa colpita da Maleh. presenti «Molti mettevano in dubbio il fatto che tutta questa settimana potesse portare problemi alla squadra», sottolinea il direttore sportivo Fabio Lupo, «ma ho sempre detto che eravamo pronti a giocare. Non mi ha spaventato portare avanti una battaglia che era giusto combattere. Il grande merito di questi calciatori è che hanno

Venezia FC: DERBY NEROVERDE SENZA VINCITORI

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Pordenone-Venezia 0-0 Ci si ritrova a commentare una partita che nasce nell'irrealtà. Fra mille dubbi, qualche tampone e qualche scossone. Sempre a lamentarsi, a recriminare salvo poi inevitabilmente ripiegare in buon ordine e acconciarsi a giocarla. Tanto tuonò che piovve! E quella che si è vista in campo stasera nello splendido Nereo Rocco di Trieste è stata anche una partita gradevole, giocata in maniera più che onorevole e con un'intensità inaspettata dopo 3 mesi di pausa forzata. Merito dei giocatori che si sono dimostrati molto più professionisti di tutto il circo Barnum che governa il calcio italiano. E allora, se bisogna provare a fare un esame oggettivo, non si può che rammaricarsi per questo 0-0. Ma sarebbe meglio che oggi non si venissero a campare alibi perché giocavamo con una squadra di alta classifica. Non si è vista la differenza. E' il Venezia a fare la partita, per larghissima parte dell'incontro. Anche se c'è da

Venezia FC: Pordenone-Venezia, arancioneroverdi partiti per Trieste: gli aggiornamenti

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Il Venezia è partito in mattinata per Trieste, dove stasera alle 20.30 allo stadio Nereo Rocco è in programma il derby triveneto col Pordenone. La squadra ieri aveva svolto la rifinitura ma era rimasta a Mestre per l’impossibilità di svolgere l’ultimo giro di tamponi previsto dal protocollo sanitario dopo la positività al coronavirus emersa lunedì di Gian Filippo Felicioli. Il difensore si trova adesso in isolamento fiduciario preso la sua abitazione in città. A questo punto, Pordenone – Venezia quasi sicuramente verrà disputata regolarmente: “Venezia FC – si legge in una nota – comunica che la squadra ha da poco lasciato Mestre in direzione Trieste. La partenza è stata possibile grazie alla disponibilità dell’Asl che questa mattina all’alba ha effettuato i tamponi presso l’hotel dove il gruppo squadra si trovava in isolamento fiduciario. Tuttavia al momento sussistono ancora oggettive criticità da risolvere per permettere l’effettivo svolgimento della partita in programma questa se

Venezia FC: IL GAZZETTINO VENEZIA FURIOSO, IL DERBY COL PORDENONE E' IN BILICO

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La tempesta sembrava passata, con la tribolatissima approvazione della quarantena soft. Invece era solo il preludio dell'uragano. Il Venezia non vuole giocare stasera col Pordenone al Rocco di Trieste (ore 20.30) il derby triveneto che dovrebbe dare il là al rush finale delle ultime 10 giornate di Serie B, con i friulani stuzzicati dal sogno-Serie A e i lagunari alle prese con l'incubo-Serie C. «Non sussistono le condizioni minime per poter disputare la partita l'annuncio-shock del Venezia a 25 ore dal via La comunicazione della Lega B relativa al protocollo soft è pervenuta solamente nella tarda mattinata di oggi (ieri, ndr), tempestivamente ci siamo messi in contatto con l'Asl la quale ci ha comunicato la necessità di sottoporre il giorno della gara il gruppo squadra ai tamponi previsti dal nuovo protocollo, consentendo di trasferirsi a Trieste solamente successivamente». TEMPI STRETTI Una tempistica troppo stretta per il ds Fabio Lupo, scagliatosi contro

Venezia FC: “Domani non giochiamo”

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Venezia FC comunica che, data la situazione attuale, non  sussistono le condizioni minime per poter disputare la partita in programma domani sera alle 20,30 a Trieste contro il Pordenone. La comunicazione della Lega B relativa al protocollo “soft” è pervenuta solamente nella tarda mattinata di oggi. Così come previsto dalla nuova circolare del Ministero della Salute, il club si è messo tempestivamente in contatto con l'ASL al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie a disputare la partita di domani. La stessa comunicava alla società la necessità di sottoporre nel giorno gara il gruppo squadra ai tamponi previsti dal nuovo protocollo consentendo al gruppo squadra di trasferirsi a Trieste solamente nella giornata di domani successivamente all’effettuazione dei tamponi. https://notizieplus.it/venezia-fc-domani-non-giochiamo?fbclid=IwAR3yGayqalVWG-mjFs65lniaCXHmeDiiUj70XUc4X9Cw89wa-GU24NpLUkY

Venezia FC: LA NUOVA VENEZIA Venezia, che stress Covid Felicioli Arriva l'ok definitivo al match di Trieste

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Gioco o non gioco? Alla fine, Pordenone-Venezia si giocherà. Ieri, in tardissima serata, è infatti arrivato il via libera del Governo alla quarantena soft con un atto amministrativo che va a sanare l'incompatibilità tra il protocollo della Federcalcio e il Decreto Legge del 16 maggio scorso. Un passaggio normativo che permetterà alla squadra che ha un soggetto positivo al Covid-19 di uscire il giorno della partita e di scendere regolarmente in campo. Così il Venezia, dopo la rifinitura di questa mattina al Taliercio e il pranzo, potrà salire in pullman e dirigersi verso Trieste, il campo dove il Pordenone disputerà le ultime cinque gare casainghe della stagione, dopo aver interrotto il rapporto con l'Udinese e lasciata la Dacia Arena.Un atto atteso per l'intera giornata che spiana la strada, adesso, alla dsputa di Pordenone-Venezia. Dopo un altro giorno vissuto nell'incertezza, in attesa di notizie concrete da Roma per avere il via libera per giocare domani sera a Tri

Le dieci partite che sconvolsero il Venezia [ X partita]

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14 Settembre 1969, Serie C Venezia-Rovereto 0-2 I giorno del grande sconforto. Il giorno della verità. Il giorno della resa. Un anno dopo il suo esordio nel campionato di serie C, con i propositi di pronta resurrezione, il Venezia riparte con il medesimo obiettivo. Puntualmente infranto. In modo assai più brutale. Se il primo campionato di terza serie era stato anche figlio di una inadattabilità progressiva, questo dimostra subito come la speranza sia una parola da non usare. Si riparte con Quario in panchina, la squadra è praticamente rivoluzionata, ringiovanita: Terreni, Rigo, Zanon, Bertollo, Ronchi, Del Zotto, Mantellato, Badari, Nello Scarpa, Cattai, Bianchi. A Sant'Elena arrivano in 3.000 per seguire da vicino la partenza di questa nuova avventura. Ma è come il Titanic: al primo icerberg affonda. Un settembre che sembra ottobre, con una pioggia ostinata; una squadra che sembra un gruppo sprovveduto e perso.  Di fronte al Venezia ci sta il neopromosso Rovereto, una