Venezia – Ascoli, Dionisi: “Quando si cambia allenatore c’è una reazione: non sappiamo come giocheranno, ma…”

Vigilia di Venezia – Ascoli e parola ad Alessio Dionisi. Il tecnico si approccia così allo scontro diretto salvezza di domani al Penzo determinante nella volata per non retrocedere: “È bello rivedere il calcio giocato, anche se di solito non si gioca in questo periodo. È stato un peccato non aver vinto a Trieste, ma dopo la partita si sono allenati tutti e la condizione è buona. Come staremo lo sapremo solo al momento di scendere in campo, ma per ora la condizione è buona. Cremonesi e Monachello ad oggi sono al top, sono indietro di condizione. Ci vorrà ancora qualche giorno. Senesi non è disponibile come Suciu, che non si è allenato e poi Simeoni, Rossi e De Marino si stanno allenando con la prima squadra. Devo far loro i complimenti ma devo anche fare delle scelte. Oggi faremo rifinitura, forse domattina potremmo fare una sgambata al Penzo. Il tampone lo facciamo a Mestre domattina, dipende dalle tempistiche, ma magari un intoppo o un ritardo può sempre esserci. Vengono a farli in albergo. Fino a sabato siamo ancora appestati, da mezzanotte in poi siamo guariti. Permettetemi la battuta in questo caso. In questo momento l’Ascoli non lo vorrebbe affrontare nessuno, ha individualità forti davanti ma anche negli altri ruoli. All’inizio doveva lottare come minimo per i playoff, è una squadra forte che affrontiamo in un momento difficile in cui viene da due sconfitte ravvicinate. Hanno cambiato allenatore, a volte la reazione del gruppo è fastidiosa ed è un ostacolo in più. L’Ascoli ci conosce, noi conosciamo le individualità ma non sappiamo come giocherà. Conosco un po’ Dionigi, ma non so come schiererà la squadra. Il passato del mister farebbe pensare a una difesa a tre. Noi stiamo bene, Modolo ha avuto qualche problemino muscolare che non gli ha permesso di avere continuità negli allenamenti. Marco si era ripresentato motivato e quasi iper – allenato, è stato un peccato. Sul Penzo si potrebbero fare tante battute, non siamo stati molto bravi sinora nel nostro stadio. Siamo arrabbiati per la mancata vittoria col Pordenone, dobbiamo mettere la nostra rabbia sul campo. L’Ascoli per la qualità che ha può fare più punti di chi sta sopra. Ai ragazzi ho posto come obiettivo la salvezza. Penso che ci vorranno più di 45 punti per salvarsi, bisogna arrivare secondo me a 47. In questo momento è inutile fare tanti calcoli. L’interno destro? Forse è colpa mia che non ho dato troppa continuità in quel ruolo, cerco di scegliere in funzione di quello che serve alla squadra. Lollo comunque ha fatto abbastanza bene a Trieste, magari ci si aspetta di più da lui, può fare meglio ma sono contento di lui. Ai diffidati non penso, abbiamo una lista molto lunga ma in questo momento non lo considero un problema”

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