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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Venezia FC: Venezia, il club festeggerà i 116 anni con i tifosi: tutti gli appuntamenti

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Il Venezia FC quest’anno festeggia 116 anni. E lo farà insieme ai propri tifosi. Saranno 5 infatti gli appuntamenti organizzati dal club, in un tour itinerante nel territorio veneziano nei quali giocatori e dirigenti incontreranno i fans portando con sè anche alcuni cimeli della gloriosa storia arancioneroverde, in un virtuale abbraccio tra passato e presente, con lo sguardo rivolto al futuro. Durante gli incontri, i possessori della Supporters Card avranno l’opportunità di acquistare i biglietti per la partita Venezia-Sudtirol a un prezzo speciale. La Supporters Card, che può essere sottoscritta gratuitamente in loco o presso i Venezia FC Store di Rialto e Ca’ Venezia dal 4 al 15 dicembre, non solo offre agevolazioni sul merchandising del club ma garantirà anche un diritto di prelazione esclusivo per l’acquisto dei biglietti delle partite interne più importanti. Questa iniziativa è volta ad assicurare una massiccia presenza di tifosi arancioneroverdi al Penzo. Inoltre, la Supporters C

Archivio Luce - Documentazione Cinematografica della Prima Guerra IV

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Venezia FC: Il ruggito di Tessmann «Equilibrati, ambiziosi Il giocattolo Venezia può dare soddisfazioni»

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Tanner Tessmann è padrone del centrocampo del Venezia. Una crescita esponenziale del 22enne che ormai da tempo ha sommato una prestazione dietro l'altra di alto livello. Il giocatore statunitense, autore di un gol e un assist nella vittoriosa trasferta di Bari, è stato inserito nella formazione tipo della 14ª giornata di Serie B. Sta attraversando un grande momento di forma. «Mi sento bene, con lo staff facciamo davvero un grande lavoro per far si che i giocatori siano pronti a giocare e che siamo sempre al 100% in ogni partita. Ogni giorno lavoriamo duro e cerchiamo di portare in campo quello che lo staff ci chiede, stiamo giocando bene e ognuno di noi sta contribuendo». Il centrocampo è sempre più forte. «Abbiamo grandi giocatori a centrocampo, anche quelli che non sempre partono dall'inizio. Chiunque entra dà un apporto fondamentale ai compagni. Vogliamo tutti migliorare e spingere la squadra ad essere la migliore possibile, abbiamo tanta energia e diamo tutto in allenamento

Nel 468 d.C., nelle acque davanti alla città di Cartagine, si consuma uno dei peggiori disastri militari dell'intera Storia romana.

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La prima battaglia dell'Isonzo [vissuta dagli austriaci – parte VII]

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Il 5 luglio, l'artiglieria italiana riprese il fuoco con l'impiego di tutti i pezzi. La pianura sputava piombo contro il baluardo dei difensori, dal mare fino alle colline presso Cormons. Tutti i versanti sconvolti delle alture rocciose, tutti gli imbuti delle granate e le doline furono avvolti un'altra volta nelle dense nubi di fumo. Erano stati arati in profondità dal bombardamento dodici volte in dodici giorni. Questa era la tredicesima e il lavoro doveva essere portato a termine più radicalmente che mai. Intanto, i dieci reggimenti delle brigate “Ferrara, “Brescia”, “Pisa”, “Siena” e “Savona”, nonché alcuni battaglioni di bersaglieri – in complesso almeno trentamila uomini -, si accingevano a dare l'assalto a tutto l'altopiano carsico, da Peteano ai piedi del San Michele fino a quota 77, presso Monfalcone. Alle loro spalle tre o quattro divisioni della milizia mobile con altri quarantamila uomini e il corpo di cavalleria del conte di Torino erano pronti a lanci

Gosho quotidiano 30 novembre 2023

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"Il Sutra del Loto afferma: «[Le dottrine che essi predicheranno] non saranno mai contrarie alla vera realtà». T’ien-t’ai spiega che questo significa: «Nessuna cosa che riguardi la vita o il lavoro contrasta in alcun modo con la vera realtà». Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane, ma chi comprende perfettamente i princìpi che governano il mondo." Dal Gosho "Il kalpa della diminuzione" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 995)

Archivio Luce - Documentazione Cinematografica della Prima Guerra III

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Venezia FC: «Il Venezia vale la Serie A »

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Fabio Bazzani, lei ha conosciuto Venezia sia da giocatore che allenatore. Secondo lei può essere l’anno buono per tornare in Serie A? «Non sono sorpreso di vederlo in alto. Magari non mi aspettavo che fosse primo in classifica, ma era una delle squadre su cui puntavo nella corsa alla promozione. Il lavoro di Vanoli è eccezionale e spero che possa portare a un grande traguardo». Ha visto il nuovo centro sportivo di Ca’ Venezia? «Sono stato invitato all’inaugurazione e ci sono andato volentieri. Sono rimasto sbalordito dalla bellezza e dalla funzionalità della struttura. Un centro così in pochi ce l’hanno in Italia ed è un gran biglietto da visita per una società che vuole strutturarsi per rimanere ai vertici del calcio italiano». Secondo lei Venezia può diventare una realtà stabile nella Serie A? «Ci sono tutte le premesse per poterlo diventare. Se poi verrà fatto il nuovo stadio, ci sarà un salto di qualità determinante. Uno stadio nuovo, funzionale e sulla terraferma, si sogna da dece

Il testamento dell’imperatore Maurizio (597). La nuova divisione dell’imperium

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Quando si parla di tarda antichità e di divisione dell’imperium – che, salvo alcuni casi, è cosa ben diversa dall’impero, inteso come Stato -, tendiamo a fare parecchia confusione su molte cose. Uno degli aspetti che usualmente comprendiamo meno è che l’impero aveva spesso più imperatori (più tipicamente, due), ma che continuava a rimanere un’unica entità statale. A venire diviso tra più persone era proprio l’imperium, ovvero il potere imperiale, che veniva esercitato su aree di competenza più o meno specifiche – e spesso non fisse nel tempo. Ora, noi spesso attribuiamo, in modo fin troppo netto, questa spartizione dell’imperium, parlando impropriamente di “impero romano d’Occidente” e “impero romano d’Oriente”, solo al V secolo, da dopo la morte di Teodosio fino alla fine dell’autorità imperiale in Occidente. Ora, non solo questa è una visione e imprecisa, e la divisione dell’imperium non è infatti nulla di nuovo, ma troviamo il concetto e la volontà di divisione ancora successivame

La prima battaglia dell'Isonzo [vissuta dagli austriaci – parte VI]

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Per quattro giorni la battaglia della fanteria si spostò ondeggiando sull'altopiano, senza portare ad altro risultato se non a uno sfinimento sempre più accentuato da entrambe le parti. A volte, la catena della difesa minacciava di spezzarsi sotto gli incessanti assalti nemici, ma l'eroismo dei singoli battaglioni riuscì sempre a ristabilire l'equilibrio. Il pomeriggio del 3 luglio appoggiate da una possente preparazione di artiglieria, due divisioni al completo, di cui facevano parte fra l'altro le brigate “Bologna” e “Siena”, avanzarono contro il settore Polazzo-Selz. Dopo combattimenti disperati, parve che la fortuna dovesse arridere anche qui ai difensori, allorchè al centro al centro della posizione minacciata, presso Redipuglia, spuntarono tre reggimenti italiani delle brigate “Cagliari” e “Sardegna”, scaglionati l'uno dopo l'altro. L'attacco era stato condotto talmente di sorpresa che l'artiglieria potè a malapena dirigere il fuoco contro l'ul

Gosho quotidiano 29 novembre 2023

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"«Sia l'essere vivente sia il suo ambiente manifestano sempre Myoho-renge-kyo». [...] Spiegazioni così precise non lasciano spazio a dubbi. Quindi, l'intero regno dei fenomeni non è diverso dai cinque caratteri di Myoho-renge-kyo." Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 339)

Venezia FC: Prevendita biglietti per Venezia-Ascoli/Joel Pohjanpalo/Venezia e Parma sono le squadre che stanno facendo meglio

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Arriva il primo aggiornamento sulla prevendita dei biglietti per Venezia-Ascoli. Sono 1857 i tagliandi acquistati sino a questo momento dai sostenitori arancioneroverdi per il match di sabato 2 dicembre. Joel Pohjanpalo si è sottoposto in queste ore ad esami per capire l’entità della fascite plantare comparsa dopo i due impegni con la Finlandia e che l’ha obbligato allo stop sabato a Bari. Difficile il suo recupero per sabato contro l’Ascoli, ma sono stati scongiurati guai più seri: la sua situazione verrà comunque monitorata giorno dopo giorno. Nel corso del consueto A tu per tu su Tuttomercatoweb.com, il procuratore  Oscar Damiani  si è soffermato anche sulla Serie B e sulla corsa promozione, che vede  Venezia  e Parma in testa, inseguite però da un corposo numero di squadre raccolte ancora in pochissimi punti:  “Parma e Venezia sono le squadre che stanno facendo meglio. La B è lunga, è ancora presto. C’è la Cremonese che sta risalendo. E poi il Palermo che è una buona squadra, ma do

Archivio Luce - Documentazione Cinematografica della Prima Guerra II

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Venezia FC: Il Venezia di Vanoli assomiglia a quello di Novellino dei record che conquistò la A

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È inutile nasconderlo, il Venezia è in missione verso la Serie A. È vero che siamo solo al quattordicesimo turno di campionato, ma tutti i numeri stratosferici raccolti fin qui dalla squadra di Vanoli proiettano gli arancioneroverde in un sogno promozione che potrebbe davvero diventare realtà. Questo gruppo di giocatori, ovviamente insieme al proprio tecnico, stanno scrivendo una nuova bellissima pagina del club, perché questa autorità, suffragata dai risultati, in una Serie B così di alto livello e complicatissima, non si vedeva da oltre 25 anni, quando l'allenatore del Venezia era Novellino. VANOLI COME NOVELLINO. In B solo il Venezia di Walter Alfredo Novellino, nella stagione 1997-98, aveva avuto un avvio così impattante come quello allenato da Paolo Vanoli: ad oggi ha totalizzato 30 punti frutto di 9 vinte, 3 pareggi e 2 perse. Infatti dopo 14 giornate, Novellino e i suoi giocatori - tra questi a metà campo c'era Beppe Iachini - avevano conquistato 32 punti con 10 vittorie

La prima battaglia dell'Isonzo [vissuta dagli austriaci parte V]

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La preparazione di artiglieria durò sette giorni e sette notti, prima che cominciasse la lotta decisiva delle fanterie. I difensori della linea più avanzata erano quasi allo stremo delle forze. La calura opprimente, la pioggia e poi di nuovo il sole a picco, il fracasso infernale delle esplosioni delle granate, la mancanza d'acqua e di sonno avevano ridotto gli uomini a una massa di nevropatici, schiumanti di rabbia. Ma, nonostante le fronti corrugate e gli occhi socchiusi, insofferenti la luce, la febbrile speranza nell'ora che avrebbe visto la rivincita, ripagandoli di tutto, accendeva il sangue. Nella notte tra il 29 e 30 giugno, si sviluppò il primo combattimento in grande stile sostenuto dalle fanterie. Il fuoco, che fin verso mezzogiorno era stato più intenso che nei giorni precedenti, andava aumentando di ora in ora. Da Sagrado a Monfalcone, il margine dell'altopiano era avvolto in una spessa cortina di fumo. Al calare della notte, cominciò a piovere. Nelle tenebre f

Duello interrotto a Munda (45 a.C.). Antistio Turpio vs Quinto Pompeio Nigro

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17 marzo del 45 a.C. A Munda, in Spagna, l’esercito dei pompeiani e quello di Giulio Cesare si stanno per affrontare nella battaglia decisiva della guerra civile che infuria ormai dal 49 a.C. Dei due eserciti, quello pompeiano, guidati dai figli di Pompeo e da Tito Labieno, ha la posizione più vantaggiosa, su un’altura a poca distanza dalla città di Munda. Entrambi gli eserciti romani sono intenti a costruire le loro opere di fortificazione per i rispettivi accampamenti, quando dal campo di Cesare si staccano alcuni soldati, che avanzano nella terra di nessuno tra le due armate. Questi ultimi iniziano a schernire gli avversari pompeiani, accusandoli di aver paura di affrontarli – si tratta, probabilmente, di un ben più sensato pragmatismo. Tuttavia, le ripetute provocazioni dei cesariani alla fine spingono un uomo a farsi avanti. “I Pompeiani erano troppo timorosi per scendere nella piana e attaccare battaglia, eccetto per un uomo, Antistio Turpio. Confidando nella sua forza, iniziò ad

Gosho quotidiano 28 novembre 2023

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"In che modo bisogna prendere fede nel Sutra del Loto? Praticare gli insegnamenti di questo sutra senza fede è come entrare in una montagna piena di tesori senza mani [per raccoglierli] o come cercare di compiere un viaggio di mille miglia senza gambe. Afferra la fede che è ti lontana attraverso la prova concreta che ti è vicina." Dal Gosho "Lettera a Horen" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pagg. 454-455)

Archivio Luce documentazione Cinematografica della Prima Guerra I

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Venezia FC: I numeri del gruppo: 11 giocatori a segno

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È un Venezia principesco quello che esce dalla difficile trasferta di Bari. Una squadra che ha mostrato, al San Nicola, tutto il suo enorme repertorio: un undici arancioneroverde che si distingue per la grande personalità, la compattezza, la solidità difensiva, la sensazionale duttilità nei ruoli e il cinismo. Il tutto nonostante l'assenza di Joel Pohjanpalo, out per la prima volta da quando è arrivato in laguna, l'uomo simbolo del Venezia di Paolo Vanoli. Una vittoria a dir poco autorevole che sancisce definitivamente le ambizioni di tornare nella massima serie visto il cammino fatto dopo 14 turni considerando che i tre punti conquistati in Puglia permettono di agganciare il Parma in vetta alla graduatoria. NUMERI IMPRESSIONANTI Il primato in classifica è suffragato da dei numeri stratosferici. Il Venezia è la squadra con più vittorie, insieme al Parma in campionato, ben 9 di cui 4 fuori casa, grande equilibrio tra punti conquistati a Sant'Elena (16, 5-1-1) e lontano dalla

12 dicembre 1917

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Sono al fuoco da più di due mesi. Ho perso la cognizione del tempo. Non ricordo più nemmeno il giorno in cui vi ho lasciato. Le condizioni qui non sono umane; questa mattina ho visto un povero soldato morto e trasportato di fuori in attesa di seppellirlo… Ogni giorno con i nostri stessi occhi tristi e stanchi dalle notti passate in bianco, siamo testimoni di questo dolore, della sofferenza dei nostri compagni. Con molta fatica siamo riusciti a scavare la trincea e a circondarla con il filo spinato. Fin dall’ alba si sentono suoni acuti, rimbombanti, forti che sento anche la notte. Delle volte mi è capitato che, mentre stavo dormendo, mi svegliavo  di soprassalto, credendo che avessero sparato o lanciato qualcosa. Come ho già detto, le condizioni di vita, sono molto dure: spesso siamo costretti a camminare nelle trincee con l’acqua che arriva fin sopra la vita. Il clima è rigido, con la neve che si fa sempre più fitta, sono poche le volte che ho visto la luce del sole. Ora dirò che vivi

Gosho quotidiano 27 novembre 2023

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"[...] per quanto riguarda il conseguimento della Buddità, le persone comuni, tenendo bene in mente le parole "determinazione sincera", diventano Budda. A cosa si riferisce precisamente "determinazione sincera"? Alla dottrina dell'osservazione della mente. E cosa significa precisamente la dottrina dell'osservazione della mente? Vuol dire che offrire la propria unica veste al Sutra del Loto equivale a strapparsi la pelle e, in tempo di carestia, offrire al Budda l'unica ciotola di riso, da cui dipende il proprio sostentamento quel giorno, significa offrire la propria vita al Budda." Dal Gosho "L'offerta del riso" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 998)

La notte in cui Mussolini impresse una svolta alla questione ebraica

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Giorgio Fabre è uno storico che si fa guidare nel suo lavoro da una grande passione civile e politica e dalla libertà di chi non ha vincoli o compensi di alcun genere. Non libero però dalle regole del mestiere nell’accertamento del vero, anzi così dominato dallo scrupolo filologico nella ricerca della verità che spesso lo vediamo sostare davanti all’interpretazione delle fonti e mettere in guardia il suo lettore coinvolgendolo in una specie di preventiva autocritica. Esploratore attento e sagace, sa muoversi con straordinaria padronanza tra i depositi dell’archivio centrale dello Stato, quelli dei Ministeri e quelli della stampa periodica, come mostra il suo nuovo volume:  Il gran consiglio contro gli ebrei   6-7 ottobre 1938: Mussolini, Balbo e il regime  (il Mulino «Critica storica», pp. 320, euro 26,00). I lettori che lo seguono hanno qui davanti una nuova prova di come la sua ricerca faccia fare passi avanti nella conoscenza di temi e problemi della società e della politica italian