Venezia FC: Il ruggito di Tessmann «Equilibrati, ambiziosi Il giocattolo Venezia può dare soddisfazioni»

Tanner Tessmann è padrone del centrocampo del Venezia. Una crescita esponenziale del 22enne che ormai da tempo ha sommato una prestazione dietro l'altra di alto livello. Il giocatore statunitense, autore di un gol e un assist nella vittoriosa trasferta di Bari, è stato inserito nella formazione tipo della 14ª giornata di Serie B.
Sta attraversando un grande momento di forma.
«Mi sento bene, con lo staff facciamo davvero un grande lavoro per far si che i giocatori siano pronti a giocare e che siamo sempre al 100% in ogni partita. Ogni giorno lavoriamo duro e cerchiamo di portare in campo quello che lo staff ci chiede, stiamo giocando bene e ognuno di noi sta contribuendo».
Il centrocampo è sempre più forte.
«Abbiamo grandi giocatori a centrocampo, anche quelli che non sempre partono dall'inizio. Chiunque entra dà un apporto fondamentale ai compagni. Vogliamo tutti migliorare e spingere la squadra ad essere la migliore possibile, abbiamo tanta energia e diamo tutto in allenamento per essere la miglior versione di noi stessi e continuare così».
L'importanza di Vanoli?
«Sicuramente da quando mister Vanoli è arrivato, con tutto il suo staff, ha fatto un lavoro egregio. E noi giocatori abbiamo spinto al massimo, dato il 100% tutti i giorni. Al momento non ci interessa guardare la classifica, ma vogliamo concentrarci di partita in partita. Giocare davanti ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto in tutti questi mesi è una cosa bellissima e non vediamo l'ora di scendere in campo. Anche sabato contro l'Ascoli. Alla fine guarderemo dove siamo arrivati, non ora».
Un commento sulla fascia di capitano della Nazionale olimpica del team Usa?
«Indossare la fascia in Nazionale è stato un grande onore per me, spero nel prossimo raduno di continuare a dare il mio contributo e poter essere un giocatore centrale per la mia nazionale. Giocare le Olimpiadi con il mio Paese sarebbe sicuramente un'esperienza pazzesca, per un giovane come me. Le Olimpiadi sono sempre state una cosa enorme, quindi sarei orgoglioso di poterle giocare».
Il prossimo avversario sarà l'Ascoli...
«L'Ascoli è una squadra pericolosa, come lo sono tutte le altre in Serie B. Proverà a vincere ed è alla ricerca di punti, quindi noi dobbiamo preparaci al massimo, come facciamo sempre, e affidarci al piano partita per avere la meglio. Daremo tutto».
Il rapporto con Busio, l'altro americano del Venezia?
«Io e Busio siamo arrivati insieme l'anno della Serie A, poi c'è stata la retrocessione e un anno altalenante in B. Ora siamo molto contenti di quello che stiamo facendo, ci aiutiamo e sproniamo a vicenda, durante la settimana, perché abbiamo un grande rapporto. La proprietà è sempre stata sensibile con noi, facendoci sentire a casa».
Quanto è importante avere un giocatore come Mato Jajalo in squadra?
«Jajalo è un top player, un professionista vero, ci motiva e dà energia a tutti, ovviamente arrivava da un serio infortunio ma ora che è tornato ci sta dando una grande mano. Si è visto a Bari il suo grandissimo impatto sulla squadra, ma anche dentro lo spogliatoio è determinante».
Buone news per Pohja ma salterà l'Ascoli
Il Venezia a centrocampo, contro l'Ascoli, recupererà dopo un turno di squalifica Bjarki Bjarkason mentre non dovrebbe disporre in attacco di Joel Pohjanpalo e Marco Olivieri. In realtà dall'infermeria ci sono buone notizie perché il bomber finlandese ha eseguito degli esami strumentali per approfondire il problema di fascite plantare. L'esito è stato positivo in quanto ha scongiurato guai più seri, ma prudenzialmente non verrà forzato il suo recupero. Nulla di grave nemmeno per Olivieri che a Bari ha giocato pochi minuti prima di uscire a causa di un piccolo affaticamento muscolare. Anche l'ex attaccante di Juventus e Perugia, con l'Ascoli, rimarrà a riposo.

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