Nel maggio dell’anno 330 dopo la nascita di Cristo, quando il sole si levava alto sui mari e sulle terre, l’imperatore Costantino, signore degli eserciti e padre di una nuova era, scelse di fondare una città che avrebbe sfidato i secoli e gli dèi: Costantinopoli, la città predestinata, il ponte fra due mondi, la gemma che splendeva tra le acque del Bosforo e le onde del Corno d’Oro. Fu durante la guerra contro Licinio, tra clangore di spade e bagliori di scudi, che Costantino vide il destino manifestarsi: in quel luogo, dove la terra abbracciava il mare e i venti portavano voci d’Oriente, avrebbe innalzato la sua nuova capitale. Costantinopoli, fondata su sette colli come una nuova Roma, si eresse maestosa, rivolta verso il sole nascente e verso la fede cristiana, con un Senato degno degli antichi padri e mura pronte a sfidare il tempo. Nei secoli seguenti, la città divenne il cuorepulsante dell’impero d’Oriente, la roccaforte degli imperatori, la custode delle leggi e della sapienza. ...