Tutto inizia la sera nella notte del 14 maggio 1916: sta per scatenarsi la Strafexpetion austriaca…

"Il 14 maggio mi trovavo col mio plotone in un posto di seconda linea in mezzo ad un boschetto dove vi era un gruppo di case isolate denominate Case Castelli. Queste si trovavano sulla Costa della Val Terragnolo a qualche centinaio di metri dal fiume omonimo.
Dalla parte opposta della valle ma più in alto proprio sotto le pendici del Monte Finocchio stava la nostra prima linea. Quel giorno io ero di guardia in una trincea sulla sinistra delle case a circa 500 metri di distanza. Sin dalle prime ore del mattino l'artiglieria nemica aveva cominciato a bombardare i paesi di Lisi Moschieri e Toldo continuando ininterrottamente quasi tutto il pomeriggio. Alla sera verso le dieci ci venne il cambio della guardia ed io ritornai alle case dove c'era la riserva. Appena giunto trovai il rancio pronto mangiai con appetito e dopo aver fumato una sigaretta e fatto qualche chiacchera coi compagni essendo l'ora tarda ci avviammo a dormire. Era appena mezzanotte che un improvviso allarme ci desta ed ancora mezzi addormentati ci si domanda l'uno con l'altro che cosa succeda. Ma in quel mentre ai colpi di fucile che si sentivano continuamente giorno e notte si aggiungono scariche a comando e il crepitio violento delle mitragliatrici e lo scoppio assordante delle bombe le pallottole passano nell'aria con fischi sibilanti."
Costantino Giordano, militare, 80° reggimento fanteria, brigata Roma

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