Venezia FC: La Nuova Venezia Venezia in ginocchio dopo 12" Juve Stabia vittoria sorpasso

Ci vuole un gol da record per stendere il Venezia allo stadio Menti di Castellammare di Stabia. Bifulco spiana infatti la strada per il successo ai campani con una deviazione di testa dopo appena 12'' di gioco, mentre la rete di Forte che chiude poi i conti nella ripresa. Dionisi lo aveva detto nelle ultime ore, che il suo Venezia avrebbe dovuto stare attento ai primi minuti di gioco, e manco a farlo apposta stavolta la questione è stata di una manciata di secondi appena. Oltretutto con l'ennesimo gol subito di testa. E adesso il Venezia è sempre più vicino a quel baratro frequentato anche lo scorso anno, nonostante il valzer di panchine attuato dal presidente Tacopina. Perché con questa sconfitta anche la Juve Stabia ha sorpassato gli arancioneroverdi in classifica, piantandoli in quart'ultima posizione, in piena zona playout. Non vinci in casa, perdi fuori, il ruolino di marcia è da retrocessione, punto e basta. Nove le assenze nella formazione di casa, tante anche quelle tra gli ospiti, basti pensare al solo Cremonesi quale cambio per la difesa. Sul sintetico del "Menti" la squadra di Dionisi è stata colpita a freddo. Neppure il tempo di prendere le misure alle raffiche di vento provenienti dal mare, che dal calcio d'inizio il pallone è arrivato sulla destra a Vitiello. Cross in mezzo all'area e deviazione di Bifulco con Lezzerini battuto. Chissà cosa avrà pensato il tecnico toscano. Fatto sta che il Venezia all'8' rischia pure su una conclusione di Forte, ma qui salva il portiere. Fine delle note da dedicare ai gialloblù, perché il Venezia non resta a guardare. Gioca a testa alta, prende campo, fa qualche errore di troppo in impostazione, ma alla conclusione - con il passare dei minuti - riesce ad arrivare con Di Mariano, Aramu e per tre volte con Bocalon. Degna di nota solo la penultima, con il portiere Russo a deviare in grande stile il colpo di testa del giocatore originario di Castello. Il resto è solo vento forte, nel primo tempo a favore degli arancioneroverdi, mentre il campo per fortuna ha tenuto nonostante il diluvio che ha colpito la Campania fino alla tarda mattinata. Sotto di un gol il Venezia non ha tante opzioni, e nell'intervallo Dionisi fa scaldare tutti gli attaccanti a disposizione in panchina. Ma mentre Capello è a bordo campo, pronto a subentrare a Fiordilino, prima Boateng sbaglia solo davanti la porta di Lezzerini, poi Forte si beve mezza difesa e fulmina Lezzerini come se nulla fosse. In una situazione del genere, di norma, insegnano a commettere quanto meno fallo sull'avversario per una logica ammonizione, ma anche per evitare che qualcuno entri in porta con il pallone. Invece 2-0 e buio pesto per il Venezia. Partita in decisa salita per Bocalon & compagni, oltretutto alle prese con un campo scivolosissimo, perché il sintetico appesantito dalla pioggia non aiuta le trame che predilige Dionisi per i suoi giocatori. I minuti passano, al 32' Fazio rischia l'autogol e poco dopo Aramu impegna Russo da lontano su punizione, ma è troppo poco. Zigoni dà respiro a uno stremato Bocalon, il Venezia si sbilancia e presta il fianco alle corse di Canotto e Forte con la Juve Stabia che si difende e riparte. Finisce 2-0. Chissà cosa starà pensando il presidente Tacopina, già deluso dal pari con lo Spezia. La panchina di Dionisi adesso traballa? --S.B.
Si salva solo Lezzerini
Fiordilino e Di Mariano giornataccia, male tutti

Lezzerini: tra i meno colpevoli. Non fa neppure in tempo a mettersi tra i pali che subisce l'immediato vantaggio stabiese. Sul raddoppio, forse poteva fare qualcosa in più ma il tiro era forte e ravvicinato. Voto:6
Lakicevic: si perde Bifulco nel gol-lampo. Poi fa fatica e tanta. Se nel debutto di sette giorni prima con lo Spezia era stato discreto, stavolta si registra un bel passo indietro. Voto: 5
Modolo: non riesce ad essere ad arginare la travolgende discesa di Forte. In altre circostanze ha provato a dare un supporto all'attacco, a Castellamare no. Voto: 5
Casale: diversi errori, in una partita dove tutta la difesa non è parsa nella giornata migliore. E l'incursione nel raddoppio di casa, dove nessuno fa da scudo, è la fotografia delle partita allo stadio "Menti". Voto: 5
Ceccaroni: se per i quattro dietro è tempo di voltare pagina il più in fretta possibile, lui almeno prova a spingere sulla fascia, anche se con scarsi risultati. Voto: 5,5
Suciu: tanta confusione, parecchi errori e nessun guizzo. Nella ripresa, quando il Venezia affonda, lì in mezzo si soffre da matti. Voto: 5
Fiordilino: fatica a fare gioco, partita incerta, condita da errori. In più, un attimo prima di uscire nella ripresa, perde la palla che porta al 2-0 la Juve Stabia. Voto: 4,5
Capello: entra ma non incide. Voto: 5
Vacca: elogiato in altre occasioni, stavolta non trova la giocata giusta e spesso è sembrato spaesato e fuori dalla manovra. Voto: 5
Aramu: era partito pimpante, sfiorando il pareggio da fuori area e dimostrandosi uno dei più attivi. Un po' alla volta il rendimento cala e si fa vedere solo con dei calci da fermo. Voto: 5,5
Bocalon: le palle gol arrivano ma non è fortunato e concreto. Ha il merito di battersi finchè non esce dal campo stremato. Voto: 5,5
Di Mariano: pomeriggio grigio, tendente al nero, senza troppi acuti e spunti. Sino a quando ha giocato, si registra un solo tiro verso la porta. Voto: 4,5
Montalto: 20' più recupero a disposizione ma non si è visto. Voto: 5.
(a.r.)

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