Il calendario di Romolo Sappiamo da Macrobio, scrittore del IV secolo che, certamente, si rifaceva a fonti per noi perdute, che fu lo stesso Romolo, fondatore e primo re di Roma, a istituire il calendario ( Saturnalia, I). In origine si trattava di un computo dei giorni di 10 mesi lunari, di 30 e 31 giorni alternati. Probabilmente era mutuato da quello greco, con pesanti influenze etrusche, comuni ad altri aspetti della vita quotidiana romana. Cominciava dal 1° marzo e finiva il 31 dicembre. E qui la prima difficoltà: sono infatti solo 304 giorni e non 365 come i nostri. In realtà c’era già la consapevolezza che mancassero 61 giorni per raggiungere il termine del ciclo solare: il periodo invernale era visto con ogni probabilità come una sorta di “vuoto”, due mesi di fermo in cui non si faceva praticamente niente, né lavori nei campi né qualsiasi altra attività. Il 31 dicembre si smetteva di contare i giorni fino ai primi tepori e alle prime piogge primaverili. Un indizio important...