Le pareti tremano
‘...
Un baccano infernale ci strappa dal sonno. Wolf accende la luce. Il
pavimento è tutto cosparso di schegge di vetro. Abbiamo dimenticato
di chiudere i vetri delle finestre dietro gli sportelli d’acciaio.
Il mio compagno toglie con grande circospezione alcune schegge dalla
coperta del suo letto e le lascia cadere a terra. Se non sbaglio,
sparano – dico a mezza voce. Certo che sparano. Credi forse che
tirino dei piselli? Ci mettiamo entrambi a sedere sul letto. Un
tuono: per alcuni secondi percepiamo il caratteristico mugolio del
proiettile, quindi lo scoppio. Le pareti tremano. Poi, di nuovo
silenzio. Un silenzio paradossale. Il cuore soltanto batte
violentemente. Scivolo sotto le coperte, mi turo le orecchie con le
mani, poi mi rimetto in ascolto. Il silenzio continua e il cuore
sembra voglia scoppiare. Guardo Wolf. Egli è più anziano di me, più
uomo, ma anche il suo viso è contratto: pure dura fatica a
padroneggiarsi. Un nuovo mugolio, un nuovo scoppio...’
Fritz
Weber
Commenti
Posta un commento