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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

Venezia FC: Arriva dalla Cremonese Milanese

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 ⚽️ Il centrocampista arriva dalla Cremonese, con la formula del prestito fino al termine della stagione.

Venezia FC: Ultime di mercato

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Doppia operazione in chiusura per il Venezia. Dall’Utrecht arriva l’attaccante Daishawn Redan. Il classe 2001 atterrerà in Italia alle 18. Inoltre, dal Groeningen arriva anche un vecchio pallino di Alex Menta, il difensore croato classe 1998 Marin Sverko. Daishawn Orpheo Marvin Redan  (Amsterdam, 2 febbraio 2001 è un calciatore olandese, attaccante  in prestito dall'Herta Berlino .  È un centravanti . Cresciuto nel settore giovanile dell'Ajax , dal 2017 al 2019 ha giocato nella primavera del Chelsea .  Acquistato dall'Herta Berlino  nell'estate del 2019,  ha debuttato fra i professionisti il 25 agosto seguente disputando l'incontro di Bundesliga  perso 3-0 contro il Wolfsburg . Il 31 gennaio 2020 è stato ceduto in prestito semestrale al Groningen . Marin Šverko  (Pforzheim , 4 febbraio 1998 ) è un calciatore croato. difensore del Groningen .  È un difensore centrale. Cresciuto nel settore giovanile del Karlsruhe , debutta in prima squadra il 27 novembre 2016 in occ

Dante e l'invenzione dell'inferno

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Venezia FC: Ultimo giorno di mercato a caccia del bomber

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Mercato-Venezia, ultimo giorno di fuoco aspettando Zeegelaar e soprattutto la punta che ancora non c'è. Manca la pedina più importante ad una campagna invernale che, dopo tante uscite possedute a esigenze di bilancio prima che tecniche, attende il vero botto in entrata entro il gong fissato alle ore 20 di oggi. A Milano il direttore sportivo Filippo Antonelli non molla la presa per il duttile attaccante Giuseppe Sibilli del Pisa, però deve fare i conti con un ultimo posto in classifica che rappresenta giocoforza un forte deterrente ad accettare l'arancioneroverde. Del resto su Sibilli c'è mezza Serie B a partire dal Frosinone (oltre alla polveriera Brescia): la capolista laziale, dopo aver sondato il poco convincente lagunare Johnsen, ha virato con forza su un Sibilli (classe ' 96) che ad ogni modo non è certo un bomber di razza (31 reti e 17 assist in 192 gare il suo score in carriera) pur facendo gol per la sua duttilità. Senz'altro con più gol nelle corde, ma gli

Foto Prima Guerra Mondiale

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  Fanteria italiana che taglia i reticolati

Venezia FC: Gli ultimi movimenti nel mercato invernale

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Ridgeciano Haps al Genoa, accordo raggiunto. Il terzino del Venezia lascerà gli arancioneroverdi e, salvo sorprese sempre possibili fino al momento delle firme, si trasferirà in prestito alla corte di Alberto Gilardino. Si attendono le firme, dopo che verranno sistemati alcuni dettagli che non sembrano poter pregiudicare la fumata bianca. Il Venezia, dopo Andrea Beghetto, è pronto a tesserare anche Marvin Zeegelaar , ex Udinese e al momento svincolato. Potrebbe non essere Sibilli alla fine il rinforzo offensivo per il Venezia e che sembra sempre più essere una necessità imprescindibile viste le difficoltà in attacco della squadra. Su di lui infatti c'era stata un'accelerata ma, stando a quanto riportato dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio sul suo sito, il Frosinone si sarebbe inserito con forza, cercando di chiudere il colpo in queste ore.

Venezia FC: Il Venezia si aggrappa al mercato

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Lo scorso anno in Serie A alla ventiduesima giornata pareggiava 1-1 al Penzo con l'Empoli, salendo a 18 punti grazie all'estemporaneo assist di Nani per Okereke, resistendo in 17. posizione ancora virtualmente salvo con tre squadre ad inseguirlo. Dodici mesi dopo allo stesso punto del campionato, ma al piano inferiore, il Venezia dopo l'1-1 col Cittadella di punti ne conta appena tre in più e alle proprie spalle vede solo la Serie C. A braccetto col Cosenza che ha perso lo scontro diretto al Penzo, trascurabile consolazione innanzi ad una classifica spaventosa, perché oggi gli arancioneroverdi sarebbero nuovamente retrocessi. Per fortuna da giocare ci sono ancora 16 partite e la bagarre-salvezza coinvolte mezza B, peraltro la prestazione nel derby è senza dubbio migliore rispetto a quella col Sudtirol (impossibile fare peggio, si spera, non avendo mai tirato in porta). Tuttavia, ora che il fondo è stato toccato, la vera domanda ruota attorno al se e come il Venezia saprà ri

Mi dicevo: qui bisogna morire

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Duilio Faustinelli   racconta assalti, paura, morti, autolesionismo   a Cave di Selz, Ronchi dei Legionari (GO) il 22 giugno 1915 La guerra è scoppiata da meno di un mese, il fuciliere della Brigata Pinerolo Duilio Faustinelli è in trincea tra Monfalcone e le Cave di Selz. È notte, sta per iniziare il primo attacco. Danno l'ordine, di avanzare, prima si doveva calarsi giù per un pendio: non si è fatto che quattro sbalsi a carponi, che il nemico mi scopriì, e allora è stato una tempesta di piombo, a ridosso su di noi, poveri infelici, perciò centinaia di bocche gridavano: Aiuto Aiuto, portaferiti, salvatemi, chi chiamava la mamma, chi la sposa, il papà, insomma cose che facevano, ribrividire chi è morto sul colpo, chi era gravemente ferito, pochi erano i superstiti. Insomma era una desolazione di spavento, chi non ha provato e visto non può credere, un vero sfacelo; poi io, invece di retrocedere, mi sono portato più avanti, di modo che mi sono portato fuori del tiro nemico, ma cammi

La peste nella storia

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Venezia FC: Ricompattiamoci...?

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Ci avete detto che le maglie nero oro erano solo un dettaglio irrilevante una volta raggiunto il paradiso della serie A, e poco o nulla importava che i tifosi si fossero, finalmente, innamorati delle divise tricolori della stagione precedente. Ci avete rivelato che avere Collauto e Poggi in società era ininfluente in un calcio che aveva oramai ammaiato le proprie bandiere. Ci avete dimostrato che la voce della curva non è poi così rumorosa quando vuole difendere un allenatore che aveva dato tutto per la nostra maglia entrando nella storia del Venezia, licenziandolo tre giorni dopo ed a giochi già ampiamente fatti. Avete fatto piazza pulita di chiunque avesse a che fare con la vecchia guardia societaria, dagli osservatori delle giovanili, all’allenatore dei portieri (a proposito, Lotti non doveva rimanere in società..?). Ci avete detto che il nuovo football era fatto di statistiche ed immagini video da filtrare ed analizzare, sospinte e pesate dal procuratore di turno. Ci avete dichiara

Venezia FC: Venezia, sei ultimo il pareggio di rigore col Citta è poca cosa

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Due gol su rigore, uno per parte, e il derby tra Venezia e Cittadella si racchiude nei nove minuti del primo tempo, quando agli 11 metri di Pohjanpalo ha replicato Antonucci dalla stessa distanza. Non è stata una grande gara, contrassegnata dai tanti falli (45 in totale) e il Venezia ha dimostrato tutte le difficoltà negli ultimi 20 metri metri. Il Cittadella viene via con un pari meritato e che fa proseguire il momento positivo. SCELTE. Vanoli non schiera da titolare chi è arrivato in settimana e Jajalo è riconfermato in regia. Si rivede Candela sulla destra, con il conseguente spostamento di Zampano sulla sinistra. Gorini fa delle scelte a sorpresa e inspiegabili, preferendo Maistrello ad Asencio e lasciando fuori un difensore esperto come Perticone. LA PRIMA VOLTA. I primi 25 minuti sono sonnacchiosi; c'è un po' di timore di fare dei passi falsi vista la non brillante classifica e il taccuino degli appunti è sporcato solo da un giallo rifilato a Antonucci. Per il resto, solo

Che grazia siamo incolumi

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Giovanni Piazza racconta combattenti, assalti, morti, a Volzana (Volce), Slovenia il 18 marzo 1916 Il 25° fanteria è uno dei reggimenti che assedia, sulla riva destra dell’Isonzo, le alture fortificate di Santa Maria e Santa Lucia. È un susseguirsi di attacchi e contrattacchi. Il 18 marzo del 1916 tocca anche al ventiseienne soldato Giovanni Piazza attaccare insieme ai suoi compagni. Be li un po su e giu e venuto il 1916 avevo 26 anni un bel giorno mi portano in dietro la montagna con un bel sipiazzo al sicuro li tutto il battagione lo comandava il colonello un certo Pizzorni (Ettore Pizzorni comandava il II° battaglione del 25° fanteria e morì in combattimento dopo poche ore, Ndr), mi fece fare un grande cerchio mi fece sedere e lui nel mezzo in piedi, e disse ragazzi riposate bene perché questa notte verso le 2 del mattino, dobbiamo lavorare molto, lui era ufficiale di carriera uomo senza paura un autentico eroe dobbiamo a tutti i costi prendere Santa Maria all'improvviso quei qu

Il linguaggio del nazismo leggittimò l'olocausto?

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Il 27 giugno 1932, all'interno del Grunewald stadium di Berlino, 120mila persone ascoltavano un dialogo, sparato a tutto volume dagli altoparlanti. Un botta e risposta che oggi sembrerebbe surreale: " Chi è responsabile della nostra miseria? " e un coro replicava: " Il sistema! ". " E chi c'è dietro al sistema? ", proseguiva la voce. " Gli ebrei ", faceva eco il coro. Il regista dell'evento era il giornalista Joseph Goebbels (1897-1945), nominato l'anno seguente ministro della Propaganda del primo gabinetto Hitler. Il ministro teorizzò e praticò il principio, tuttora usato, secondo cui ripetendo in continuazione notizie parzialmente o completamente false, in virtù dell'abitudine diventano vere e rimangono nella testa della gente. I discorsi di Adolf Hitler (e del suo spin doctor Goebbels), infatti, sono famosi per aver convinto, "rapito" e ingannato milioni di ascoltatori. Ancora oggi ci chiediamo come sia stato poss

Venezia FC: Diretta live testuale Venezia-Cittadella 1-1 (secondo tempo)

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  [Primo tempo]   Arancioneroverdi più propositivi, passano in vantaggio grazie al primo rigore stagionale - dopo 22 gare - conquistato da Jajalo (fallo di Giraudo) e siglato da Pohjanpalo. Valeri equilibra il risultato dopo sette minuti assegnando un rigore anche ai granata (fallo di Ceppitelli su Antonucci rivisto al VAR), Antonucci spiazza Joronen. Nel finale, due interventi di Kastrati e la traversa negano il gol a Johnsen, Zampano e Ceppitelli. Vanoli ha diverse opzioni per aumentare la spinta offensiva, abbandonando una difesa a tre che continua a registrare disattenzioni individuali; Gorini deve studiare alternative per innescare maggiormente gli attaccanti, i granata - tolto il rigore - non si sono mai visti dalle parti di Joronen. 46' Inizia il secondo tempo. Palla al Cittadella. Nessun cambio all'intervallo.  46' Cartellino giallo Alessio Vita 48' Ammonito Johnsen, braccio largo su Mattioli 50' Giro palla dei granata, gli arancioneroverdi pressano alti. 52

Venezia FC: Cronaca live testuale di Venezia-Cittadella 1-1 (primo tempo)

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Derby veneto e scontro salvezza tra le due squadre divise da tre punti in classifica - a favore dei patavini: gli arancioneroverdi cercano il primo successo del 2023, granata vogliosi di continuare la striscia positiva dopo la vittoria contro il Pisa e il pareggio contro il Cagliari. Mercato massivo in settimana per il Venezia: lasciano tra gli altri Wisniewski e Crnigoj, i nuovi Hristov, Ellertsson, Ciervo e Beghetto partono dalla panchina. Vanoli non apporta novità tattiche allo schieramento, riproponendo il 3-5-2 con Johnsen-Pohjanpalo in attacco e i terzini destri Candela e Zampano (adattato a sinistra) sulle fasce. Squalificati Salvi, Pavan e Mastrantonio, giocano Mattioli, Pavan e Vita. Gorini opta per il tandem Ambrosino-Maistrello con Antonucci a supporto, esordio sull'out di sinistra per Giraudo. Arbitro: Paolo Valeri Ecco le formazioni Venezia con il 3-5-2: Joronen - Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni - Candela, Tessmann, Jajalo, Andersen, Zampano - Johnsen, Pohjanpalo. A di

Venezia FC: Stadio PL Penzo ore 14.00 così in campo tra Venezia e Cittadella

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Venezia FC: Un derby salvezza da non sbagliare Venezia, ora svolta battendo il Cittadella

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Chi l'avrebbe mai detto: Venezia e Cittadella sfida salvezza. Questo dice la classifica, per due squadre che avevano altre ambizioni e si sono sfidate per la Serie A meno di due anni fa. Il Venezia ci arriva dopo due sconfitte consecutive (Genoa e Sudtirol) ma, in generale, ha perso tre delle ultime quattro gare, pareggiando solo a Santo Stefano contro il Parma a Sant'Elena. Logico che oggi voglia puntare al bersaglio grosso, per non rendere più complicata una situazione di quanto non lo sia. E il tecnico Paolo Vanoli è sincero: la partita è fondamentale. «Dobbiamo essere umili, avere fame» dice «e portare a casa tre punti importanti. Sappiamo cosa significhi questa gara, dove serviranno anche attenzione e determinazione». Serve darsi una mossa, dunque, perché altri passi diverrebbero fatali. Settimana delicata. Una delle partite più importanti della stagione, capita nel momento dove si sono registrati più acquisti e cessioni. Ormai il mercato è questo, bisogna saperci conviver

Saqqara: La necropoli delle meraviglie

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La nuova Spoon River dell'antico Egitto, si trova ancora una volta a Saqqara, nella piana di Giza, dove un team di archeologi guidato dall'egittologo Zahi Hawass ha portato alla luce la piramide di un'antica regina egiziana sconosciuta finora. Si tratta di uno nuovo scrigno delle meraviglie sotterraneo, collegato da una serie di gallerie, pieno di sarcofagi, mummie e manufatti. Negli ultimi anni, gli archeologi hanno continuato a scavare a Saqqara, un altipiano sabbioso usato per costruire grandiosi monumenti funebri, oggi considerato uno dei principali siti archeologici di Giza, una piana desertica che si trova a 32 chilometri a sud del Cairo. Recentemente, qui era stato scoperta un'altra zona sotterranea piena di bare e mummie, che potrebbe essere appartenute ai più stretti consiglieri di Tutankhamon, il faraone bambino, reso immortale dalla scoperta, nel 1922, della sua tomba intatta, nella Valle dei Re, nell'antica Tebe (odierna Luxor). Gli archeologi hanno deci