I reparti si stavano disponendo per l’attacco quando su di noi si è abbattuta una vera e propria tempesta di ferro e fuoco. Ci sparavano con fucili, mitragliatrici, pezzi di artiglieria, mentre quelli che si trovavano su posizioni più avanzate venivano schiantati dalle bombe a mano. Tonello non si è perso d’animo e ha cercato di proseguire nell’azione: ha disposto che si schierassero in linea le sezioni mitragliatrici, ma poi è stato costretto a perdere del tempo prezioso per riordinare i reparti scompaginati dai colpi nemici. Aveva appena raggiunto lo scopo di riorganizzare le forze per dare nuovo impulso all’azione quando è stato colpito all’addome da una pallottola. Malgrado la ferita fosse grave e molto dolorosa, si è rifiutato di abbandonare la linea di combattimento e ha voluto invece impartire tutte le disposizioni per la buona riuscita dell’attacco. Siamo rimasti tutti ammirati dal coraggio del nostro comandante. Ma alla fine stremato, è stato obbligato ad allontanarsi dalla li...