Vietato fare troppi calcoli, a due passi dal sogno più grande. Farsi ipnotizzare dalla possibilità del pareggio finale, che consentirebbe al Venezia l’accesso alla prossima Serie A per via del miglior piazzamento nella regular season, sarebbe un enorme errore. Meglio evitare rischi e lottare su ogni pallone, come ha fatto questa sera allo Zini la formazione arancioneroverde, che, però, si è trovata di fronte un avversario di grande valore, con una rosa più che completa e dalle indubbie qualità tecniche. Il primo atto della finale playoff, così, se l’aggiudica l’equilibrio. Non un inizio semplice di partita per il Venezia, che nel primo tempo inquadra la porta di Saro in una sola occasione, con un destro scialbo di Tessmann al 40’. Nulla di più, se non qualche folata offensiva ribattuta e respinta dalla retroguardia grigiorossa, sempre attenta e pronta a rilanciare per gli esterni e i centrocampisti. I ritmi che ci si attende da una finale s’intravedono con il binocolo, ma verso la mezz...