Venezia FC: Venezia, mister Vanoli chiama tutti a raccolta «Con lo stadio pieno faremo la differenza»

Un Venezia che a poche ore della sfida con la Reggiana ha l'incredibile calore e spinta del popolo arancioneroverde. Ieri, infatti, oltre 450 tifosi hanno assistito all'allenamento a porte aperte, nel campo A di Ca' Venezia, agli ordini di mister Vanoli. Un clima di grande condivisione e alla fine alcuni giocatori hanno donato le uova pasquali ai bambini presenti.
«Prima di tutto voglio ringraziare i nostri tifosi per la spinta che ci danno. Restano otto partite, di cui quattro in casa e spero che i tifosi possano riempire lo stadio per diventare il nostro dodicesimo uomo in campo e farci fare la differenza. Nella mia carriera da calciatore ho provato sulla mia pelle l'energia che può dare uno stadio pieno. Ieri abbiamo fatto allenamento a porte aperte proprio per avere una carica in più dalla nostra gente. Abbiamo bisogno di loro, perché quando entri nel tuo stadio pieno che ti spinge dai qualcosa in più e metti timore all'avversario».
Come sta la squadra dopo la sosta?
«Fortunatamente stanno tutti molto bene. I nazionali sono rientrati veramente bene e sono già focalizzati sulla partita con la Reggiana. L'unico che stiamo ancora recuperando è Dembélé, gli altri sono tutti abili e arruolati. Quando si rientra dalla sosta ci vuole sempre massima concentrazione sulla partita che è l'aspetto più importante, oltretutto la Reggiana è una squadra che contro le grandi vuole sempre dimostrare di poter far bene e le ha spesso messe in difficoltà. Dovremo essere bravi a fare la partita con attenzione ed essere cinici nelle occasioni che ci capiteranno. Durante questa sosta abbiamo messo l'ultimo carico pesante di lavoro fisico in vista del finale di stagione. Vedo i miei ragazzi consapevoli di quello che vogliono fare, oggi sono diventati un gruppo vero e sono pronti poi all'interno di ogni partita ci possono essere tante variabili».
Potrebbe essere la prima volta di Jajalo da inizio gara?
«Mato Jajalo è un allenatore in campo, si è allenato molto bene in settimana e ha messo ancora più benzina in corpo per il finale di stagione, ma non posso permettermi di perderlo. Abbiamo bisogno di giocatori come lui che sanno leggere i momenti della gara soprattutto ora che il traguardo è vicino: per noi lui è l'ago della bilancia».
Sulla Serie B.
«La Serie B si sa che è un saliscendi e bisogna avere equilibrio di partita in partita. Avere una rosa praticamente al completo in questa fase della stagione è fondamentale, ho sempre lavorato tantissimo con chi ha giocato meno perché c'è bisogno di tutti per il bene della squadra. Oggi dobbiamo essere concentrati su noi stessi, sappiamo tutti di avere una grande occasione in queste ultime otto partite che ci siamo meritati con il lavoro nel tempo».
Che squadra è la Reggiana?
«La Reggiana è una squadra che mi piace molto, Nesta sta facendo un grandissimo lavoro nell'assemblare una squadra composta da diversi elementi arrivati in prestito. Sarà una partita da giocare con grande attenzione, hanno giocatori di grande gamba nelle ripartenze. Studio sempre i miei avversari e li rispetto, ma voglio pensare alla mia squadra che deve essere affamata per continuare ad inseguire il sogno».
Vanoli opterà per il consueto 3-5-2 con Joronen tra i pali, i centrali saranno Altare in ballottaggio con Idzes, Svoboda e Sverko. Sulle corsie laterali: a destra Candela, a sinistra Zampano. A centrocampo Tessmann e Busio partiranno dall'inizio e poi uno tra Bjarkason e Ellertsson completeranno la mediana. Davanti Pohjanpalo insieme a Pierini leggermente favorito su Gytkjaer. Dalla parte opposta 3-4-2-1 di mister Nesta: Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Cigarini, Bianco, Pieragnolo; Portanova, Girma; Gondo.

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