Venezia FC: Qui è tutto da rifare, in bocca al lupo al nuovo ds

Oramai non serve nemmeno più arrabbiarsi, la squadra è questa, composta da 4-5 ragazzi di qualità, tecnica o caratteriale che sia (poco cambia in un campionato di tale livello), da due tre buone comparse e dal resto che avrebbe pure qualcosa da dire ma che non ha quella fame, quell’autostima, quell’orgoglio necessario per reagire alle serate no. Basta guardarsi intorno, vedere qualche partita di Frosinone, Bari, Pisa per comprendere pienamente ciò che loro hanno ed a noi manca, quel che ci costringerà ad un altro campionato di sofferenza.
Sarebbe facile parlare di una sfida decisa da un autogol ed un eurogol, chiudere il discorso parlando di sfortuna e sperare che passi in fretta la nottata, ma una prestazione vergognosa come questa merita un’analisi più profonda, un esame sui motivi che hanno portato dei giocatori che sembravano rinati a fare gli sparring partner dinnanzi al fanalino di coda del torneo. Essere per lunghe parti del match presi a pallonate da una squadra tutt’altro che monumentale è un’onta che non siamo più disposti ad accettare. Non riuscire a gettare sul terreno di gioco uno straccio di reazione quantomeno nervosa è un insulto al popolo arancioneroverde ed in particolare a quegli splendidi ragazzi che si son fatti ore ed ore di strada in mezzo alla nebbia per difendere i nostri colori. Non vedere l’ora che finisca la partita, guardare annoiati scorrere via minuti di nulla senza la minima speranza che l’inerzia possa cambiare è qualcosa che non meritiamo. Ancora una volta, meglio ribadirlo, al di là del successo o della sconfitta. Qui è tutto da rifare. In bocca al lupo al nuovo ds, gli servirà per sconvolgere i disastri dei suoi predecessori.
di Manuel Listuzzi - editoriale Veneziasport

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

Perchè c'erano tanti falli nella Roma antica?

Scoperto in Germania il “filo spinato” usato da Cesare contro i Galli.