Attacco alla cima del Sief

Alle ore 23 del giorno 16 aprile 1916, la grandiosa mina preparata e studiata con intelletto da S.E. il Duca D.Gelasio Caetani, per la conquista del Col di Lana, brillava travolgendo un intero battaglione nemico di cui non restarono che innocui avanzi. In quel tempo appartenevo alla 16a Compagnia del 60° Fanteria ed il mio battaglione trovavasi in seconda linea quale riserva: avevo il grado di sottotenente. Nelle notti che precedettero lo scoppio, la mia Compagnia fu incaricata del trasporto dei 60 quintali di gelatina necessari al brillamento; gelatina che veniva collocata entro i fornelli dai soldati del genio e dai miei, ai quali venivano fatte togliere le scarpe per non destare sospetti nelle linee nemiche dalle quali si ascoltava certamente a mezzo di geofoni tutti i rumori che gli italiani producevano nei preparativi della mina. E per trarre vieppiù in inganno il nemico, che stava preparando la contromina, si tenevano ancora in funzione le perforatrici e venivano fatte...