Venezia FC: Corriere del Veneto - Schwoch: "Un derby da vivere. Il mio cuore è diviso in due"

Per l’ex bomber, e ora commentatore tv, grandi stagioni con Venezia e Vicenza
Stefan Schwoch, di quale partita farà il commento tecnico per DAZN?
«Sarò impegnato sul derby tra Vicenza-Venezia».
Proprio la sua partita...
«Effettivamente a queste due realtà sono legatissimo. Vicenza per me rappresenta tutta la mia vita: mia moglie, mio figlio, tanti ricordi la maggior parte dei quali bellissimi. A Venezia ho vinto un campionato, ho esordito in serie A, abbiamo festeggiato in piazza San Marco dopo una splendida promozione. Non dimentico nulla».
Il ricordo più bello della sua esperienza con la maglia del Vicenza?
«Il primo anno in biancorosso trovai forse la squadra più forte in cui ho mai giocato. Non riuscimmo a centrare la promozione, ma era una squadra piena di giocatori davvero importanti».
A Venezia invece?
«Non saprei scegliere fra la promozione in serie A e l’esordio nella massima serie. Sono stati due momenti chiave della mia carriera e credo che non dimenticherò mai certe emozioni vissute. Ancor oggi ogni tanto mi riguardo i filmati di alcune partite».
Passiamo al presente. All’andata il derby lo vinse il Venezia su rigore.
«Quella partita l’ho vista solo a tratti. Vinse il Venezia con un rigore un po’ dubbio, nel complesso fu un successo che ci poteva stare e tutto sommato direi meritato».
Come valuta il girone d’andata delle due squadre?
«Il Venezia ha avuto l’intuizione di continuare sulla strada intrapresa con Alessio Dionisi in panchina. Ha preso Zanetti, uno che sa far giocare bene le sue squadre. Dionisi ha dimostrato di essere uno dei migliori e a Empoli sta confermando il suo valore. Il Venezia ha fatto un girone d’andata ottimo, concluso nella maniera migliori battendo il Cittadella».
E il Vicenza?
«La sconfitta di Reggio Emilia rischia di complicare il cammino della squadra. Mimmo Di Carlo ha un gruppo affiatato ma fanno fatica ad andare in gol e questo alla lunga può pesare».
Le cifre, però, non sembrano indicare un attacco in difficoltà: come mai?
«Perché in alcune partite, come con Pisa e Brescia si è segnato tantissimo. Finora solo Meggiorini sta viaggiando con rendimento da doppia cifra, gli altri sono sotto delle attese. Gori, Longo, Jallow e Marotta non hanno reso come ci si aspettava».
Serve un bomber?
«Servirebbe un investimento come ha fatto il Venezia con Forte, ma non mi pare che al momento sia nelle intenzioni della proprietà».
Al Venezia, invece, cosa servirebbe?
«Un centrocampista di qualità dopo l’infortunio di Vacca. Ma non è facile trovare ciò che serve, quello invernale è un mercato particolare».
Un pronostico?
«Sulla carta sembrerebbe favorito il Venezia, ma i derby sono match imprevedibili e il Vicenza ha dimostrato di saper reagire quando è con le spalle al muro».

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