Venezia FC: Intervista a Maurizio Domizzi

Il tuttora ipotetico taglio della Serie B da 22 a 19 squadre sta creando due fronti non solo agli alti livelli della governance calcistica. Se da un lato, infatti, sono favorevoli i dirigenti dal momento che ciascun club si ritroverebbe in cassa circa 700 mila euro in più (tra Legge Melandri e proventi federali, mentre un capitolo a parte sono i diritti televisivi), dall’altro di diverso avviso sono coloro che poi i punti dovranno sudarseli. Tant’è che anche il capitano lagunare, Maurizio Domizzi, condivide le stesse preoccupazioni già esternate dall’allenatore Stefano Vecchi. «Questa incertezza generale non aiuta – ammette il 38enne romano – fermo restando che noi giocatori siamo concentrati sul nostro lavoro e la nostra preparazione. Una B a 19 squadre può avere dei vantaggi per le società, però se la guardiamo da un punto di vista del campo avere tre avversarie in meno ridurrà la forbice tra playout e playoff. Di conseguenza il campionato che si prospetta sarà ancora più tosto rispetto a quello dello scorso anno, che già era stato caratterizzato da un estremo equilibrio fino a poche giornate dalla fine». Salvezza o rincorsa alla Serie A tutte in salita quindi, obiettivi prematuri ai quali il Venezia sta lavorando senza risparmiarsi. «Quello di sabato a San Donà è stato un triangolare utile per mettere minuti nelle gambe proseguendo il percorso di avvicinamento al campionato. Abbiamo qualche defezione nel reparto avanzato ma questa situazione ha dato modo a qualche giovane di mettersi in evidenza. Penso a Zennaro e Rossi, o di dare più continuità a St Clair e Vrioni che si stanno inserendo bene e che potranno sicuramente dare il proprio contributo nel corso della stagione».

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

Perchè c'erano tanti falli nella Roma antica?

Scoperto in Germania il “filo spinato” usato da Cesare contro i Galli.