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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Tutankhamon e il pugnale realizzato con ferro di meteorite

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Cento anni fa, nel 1922, due nomi fecero il giro del mondo: quello di Howard Carter e quello di Tutankhamon. Carter, archeologo ed egittologo britannico, grazie alle amicizie del padre, approfondisce la conoscenza di un barone collezionista di antichità egizie. Grazie a questa amicizia, inizia ad appassionarsi alle storie dell’Antico Egitto e fu lui che scoprì nella Valle dei Re, la tomba di Tutankhamon praticamente intatta, un giovane re morto a 19 anni. Il pugnale ritrovato nella tomba della mummia è stato oggetto di lungo studio ed elaborata ricerca. A differenza di altri manufatti in ferro del corredo funebre, tutti piuttosto rozzi, il pugnale presenta invece una fattura piuttosto meticolosa. Ha la lama in ferro e un’elsa d’oro con lapislazzuli, si tratterebbe di un regalo che era stato donato prima a suo nonno. Le ipotesi della manifattura del pugnale sono tre. La risposta arriva da diversi punti anneriti che sono stati rintracciati sulla lama e che contenevano cloro, calcio, zinc

Le rivolte contadine nell'Europa del '300

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Venezia FC: Venezia un passo da grande

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Se davvero la Reggina dovesse incassare una seconda penalizzazione, addirittura di 7 punti da aggiungere ai 3 già subiti, è innegabile che in chiave playoff potrebbero aprirsi scenari impensabili. Sì, anche per Venezia e Modena, avversarie domani al Penzo (ore 18) partendo da un +2 in classifica a favore degli emiliani (44 punti a 42) e accomunate dall'unico dichiarato obiettivo di pensare solo a salvarsi il più in fretta possibile . In quest'ottica è evidente come ai lagunari dei due anticipi odierni della 35. giornata, interessi non tanto Cagliari-Ternana quanto Spal-Perugia, scontro diretto tra i ferraresi (penultimi a 34) e gli umbri attesi il 13 maggio nell'ultima a Sant'Elena che stanno un solo punto più su a 35 assieme al Brescia. Un campionato di Serie B che si deciderà tutto nei prossimi venti giorni. CHI SALE Nelle 5 gare più recenti il ​​Venezia di Paolo Vanoli e secondo solo al Genoa per produttività. Pohjanpalo e compagni, infatti, hanno raccolto 12 punti s

Un bacio al crocifisso prima della battaglia

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Angelo Mariani racconta battesimo del fuoco , bombardamenti a Santa Caterina, Nova Gorica, Slovenia il 24 maggio 1916 Angelo Mariani è da poco giunto in prima linea a Santa Caterina-San Gabriele, vicino a Gorizia, quando la sua brigata, la Como, viene chiamata a rinforzare la difesa in un tratto in cui il nemico sembra in procinto di sfondare. Nel punto che il Cappellano porgeva a noi il crocefisso eravamo già sottoposti a un terribile bombardamento (tiri di sbarramento) e qui stupore e sorpresa di noi coscritti; ancora ignari della realtà della guerra gli anziani, cioè i reduci, seppero subito orientarsi e ripararsi. Viceversa i feriti furono delle nuove reclute. Io che sono partito in qualità di porta ferito nel pericolo, non m'accorsi neanche, talmente ero intontito della prima sorpresa.

Saqqara: riportata alla luce la tomba di Panehsy

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Saqqara , sito archeologico a 30 Km a sud del Cairo, continua ad essere una miniera di sorprese per egittofili e studiosi d’antico Egitto. Era la necropoli di Menfi, capitale dell’Egitto durante l’antico Regno e fondata, secondo la leggenda, nel 3.000 a.C. da Menes, primo Faraone dell’Egitto unito. “ Lo scavo a Saqqara, iniziato nel 1975 dal Egypt Exploration Society e dal Museo Nazionale delle Antichità di Leiden, è finalizzato alla ricontestualizzazione archeologica di monumenti, rilievi e statue, giunti nelle collezioni europee nel XIX secolo. Nel 2015 il Museo Egizio è diventato partner della missione. ”, dichiara  Christian Greco , il Direttore del Museo Egizio di Torino  sul comunicato uscito nei giorni scorsi. Sì perché, dopo la scoperta di numerose tombe dell'antico Regno , Saqqara è ritornata alla ribalta per l’annuncio del ritrovamento, da parte degli archeologi del  Museo Egizio , del  Ministero del Turismo e delle Antichità Egiziane  e del  Museo Nazionale di Antichità

Venezia FC: Venezia-Modena va verso il record di presenze

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Sarà il gemellaggio fra le due tifoserie, sarà che il Primo Maggio molti non lavorano, ma il match con il Modena dovrebbe battere il record stagionale di presenze al Penzo. A ieri sera i biglietti in prevendita erano arrivati a quota 5.962, di cui 1.285 ospiti. Se si andasse avanti di questo passo si potrà tranquillamente superare quota 7.000 e battere il record del match con il Como, HRISTOV. Petko è diventato velocemente uno dei pilastri della difesa a tre di Paolo Vanoli. Per il difensore bulgaro 8 presenze, tutte da titolare, con 676 minuti giocati sempre con un eccellente rendimento che ha dato solidità e fisicità a tutto il reparto in uno scacchiere difensivo che lo ha visto prendere il posto di Wisniewski. MENTALITÀ CAMBIATA «Ci stiamo allenando davvero duramente», spiega Hristov, «da questo punto in poi non conta quanto abbiamo già ottenuto nel recente passato, ma solo quello che possiamo e dobbiamo ottenere. Contano solo le prossime partite per centrare l'obiettivo salvezz

L'incredibile storia della “strada dei 100 giorni”

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Abitare in epoca romana

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Venezia FC: Vanoli, Modena nel destino

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Ci riproverà il 1. maggio il Venezia, a battere il Modena in Serie B come non gli riesce da 29 anni. E rispetto a quel 13 febbraio 1994 il trait d'union è rappresentato guarda caso da Paolo Vanoli. Il tecnico arancioneroverde, infatti, non solo era in campo come sempre lungo la fascia sinistra del team guidato da Giampiero Ventura, ma quel pomeriggio fece gioire il Penzo infilando dopo 26' la porta gialloblù, poi imitato nella ripresa dai gemelli del gol Campilongo-Cerbone . Un 3-0 che tra i cadetti rimane l'ultimo successo ai danni di un Modena di lì a qualche settimana retrocesso in C, pur avendo in campo la bandiera interista Beppe Baresi, gli emergenti Chiesa (padre) e Adani poi compagni di Vanoli nella Fiorentina del turco Terim prima e del citì Mancini poi oltre all'ex Paolino e al futuro lagunare Provitali «Senza dubbio ho un ricordo piacevole di quella partita, del resto di gol ne ho fatti talmente pochi ci ha scherzato su ieri il mister lagunare, tra una foto e

Morti come talpe

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Angelo Mariani racconta vita in trincea, morti, bombardamenti, fortuna e sfortuna a Doberdò (GO) il 4 novembre 1916  Notte di bombardamenti e scontri sulle trincee del Carso, intorno a Doberdò. Angelo Mariani cerca invano un angolo tranquillo per dormire un po’. Raggiunsi così una trincea - e trovatovi un buon baracchino: ideai di entrarvi: ma lo trovai occupato da 3 graduati, li pregai sommessamente di farmi grazia di ospitarmi, i 3 Bravi graduati con tutta delicatezza mi diedero dei dolci spintoni; siccome io mi abbassavo quasi sopra loro per riparami delle schegge, così loro mi spinsero fuori a calci - Ebbene rimanete pure soli, ma vi avverto augurandovi una miglior sorte che non le semplici pedate. E nonostante la tempesta di granate, arrivai incolume in una dolina. Trovai un posto in un baracchino, e tanto stanco com'ero mi distesi: e vi dormii in santa Pace tutta la notte. Alla mattina svegliandomi = troncai un sogno dolce: cioè avevo sognato che ero discretamente ricco e co

Vita da legionario

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Con queste parole lo scrittore greco del II secolo d.C. Artemidoro di Daldi (in Lidia) illustra il drastico cambiamento di vita che subiva chi a Roma decideva di passare dalla condizione di privato cittadino a quella di legionario: « Un uomo che si arruola nell’esercito cambia completamente la sua esistenza . Inizia una nuova vita, lasciandosi alle spalle quella precedente». Sicuramente erano tanti coloro che nell’impero romano aspiravano a percorrere la carriera militare. L’ingresso nell’esercito era del resto alla portata di moltissimi cittadini, dato che la richiesta di soldati per la difesa dei confini e per la partecipazione alle frequenti campagne di guerra era alta e costante: occorrevano tra le 7500 e le 10mila nuove reclute ogni anno . Il servizio militare inoltre offriva numerosi motivi di attrattiva agli aspiranti legionari. La vita nell’esercito infatti garantiva vitto, alloggio e un salario che, pur non essendo superiore a quello di un lavoratore libero, presentava però il