Venezia FC: Vanoli, Modena nel destino

Ci riproverà il 1. maggio il Venezia, a battere il Modena in Serie B come non gli riesce da 29 anni. E rispetto a quel 13 febbraio 1994 il trait d'union è rappresentato guarda caso da Paolo Vanoli. Il tecnico arancioneroverde, infatti, non solo era in campo come sempre lungo la fascia sinistra del team guidato da Giampiero Ventura, ma quel pomeriggio fece gioire il Penzo infilando dopo 26' la porta gialloblù, poi imitato nella ripresa
dai gemelli del gol Campilongo-Cerbone . Un 3-0 che tra i cadetti rimane l'ultimo successo ai danni di un Modena di lì a qualche settimana retrocesso in C, pur avendo in campo la bandiera interista Beppe Baresi, gli emergenti Chiesa (padre) e Adani poi compagni di Vanoli nella Fiorentina del turco Terim prima e del citì Mancini poi oltre all'ex Paolino e al futuro lagunare Provitali
«Senza dubbio ho un ricordo piacevole di quella partita, del resto di gol ne ho fatti talmente pochi ci ha scherzato su ieri il mister lagunare, tra una foto e un autografo con gli oltre 200 appassionati che lo hanno abbracciato a Rialto Diciamo che semmai il mio compito era quello di farli fare, normale che venissero ricordati più facilmente due veri bomber quali erano Campilongo e Cerbone. Per me fu una bella scossa segnare al Penzo e senz'altro mi è rimasta impressa».
ENTUSIASMO
Tornando al presente Vanoli sta davvero diventando, facendo compiere al suo Venezia un passetto alla volta verso la salvezza, quel beniamino di cui l'ambiente aveva decisamente bisogno. Un affetto che il 50enne varesino ha toccato con mano in prima persona, ieri pomeriggio allo store arancioneroverde in occasione dell'ennesimo ritrovo organizzato dal club. «Ho sempre detto che noi dobbiamo essere un motivo di orgoglio per la nostra gente, e solo lottando e sudando sul campo possiamo riuscirci.
Mi fa grande piacere il sentirsi ritrovato tra il Venezia ei tifosi, bravi i giocatori ad averlo recuperato con le prestazioni, ma bravo anche il presidente Niederauer per come ha ammesso certi errori che oggi siamo tutti in cammino per migliorare.
I tifosi sono fondamentali, noi siamo dei lavoratori privilegiati e sta a noi farli divertire con la passione e la voglia». Attestazioni di stima e fiducia che Vanoli aveva ricevuto nei giorni scorsi anche a Borbiago dal Calimero Club di Mira, uno dei più longevi e attivi della tifoseria organizzata, presieduto da Renato Disarò e che ha manifestato anche al direttore sportivo Filippo Antonelli e al direttore tecnico Molinaro , a loro volta premiati dal presidente onorario Paolo Lucarda la soddisfazione soprattutto per la ritrovata armonia e partecipazione sugli spalti.
«Dalla trasferta di Palermo, quando scendemmo in campo da ultimi in classifica, e da quel "non abbiamo niente da perdere" è iniziato il nostro percorso di crescita per centrare un obiettivo diverso da quello di partenza, vale a dire salvarci. Siamo passati tra tante evoluzioni, complimenti ai miei ragazzi per la loro crescita e al mio staff che ha contribuito moltissimo. La testa però è solo al Modena».
Già venduti 4200 biglietti per il match col Modena
Sarà il traguardo-playoff ancora alla portata, unito al richiamo del gemellaggio con gli ultras unionisti, fatto sta che lunedì 1. maggio il Penzo ospiterà un vero e proprio esodo dei tifosi modenesi (ore 18, arbitro Rutella di Enna). Ieri sera infatti, a quattro giorni dal match, la prevendita viaggiava spedita già verso i 4.200 posti occupati a Sant'Elena, di cui quasi 1.300 gialloblù ai quali verrà riservata interamente la curva nord (circa 2.300 la capienza complessiva). Gli appassionati emiliani hanno ancora tempo per battere il loro precedente record stagionale, fatto registrare il 26 novembre scorso per il derby di Parma con 1.768 fedelissimi al seguito. Per festeggiare un'amicizia inaugurata nel 1991 e ancora sentitissima, lunedì pomeriggio i gruppi arancioneroverdi della Curva Sud si sono dati appuntamento con i fratelli modenesi dalle ore 14.30 presso il ponte adiacente la fermata Giardini per poi raggiungere assieme il Penzo. E a proposito di gemellaggi, le Brigate Lagunari hanno solidarizzato con gli amici andriesi dedicando lo striscione "Fidelis tornerete dove meritate" dopo la retrocessione dei pugliesi in Serie D. Ieri mattina intanto, dopo due giorni concessi alla squadra per rifiatare, è ripresa la preparazione in vista del Modena, mentre la Lega B ha inserito il centrocampista islandese Ellertsson nella Top 11 individuando nel difensore Carboni (entrambi a segno nel 4-1 di Terni) il miglior giocatore in assoluto sempre della 34. giornata.
All'allenamento di Modolo e compagni ha assistito Zoumana Camara, il francese ex difensore (passato anche per Inter ed Empoli) di Olympique Marsiglia e Paris Saint Germain, dove ha allenato la formazione Under 19.
UN RISCHIO
Il secondo deferimento ricevuto dalla Reggina (già penalizzato di 3 punti) sembra mettere a rischio il regolare svolgimento dei playoff di Serie B. La Covisoc ha segnalato alla procura Figc il mancato pagamento a favore di diversi tesserati, da parte della società calabrese, degli emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023 nonché il permanere del mancato pagamento, al 16 marzo 2023, degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022. La post season per la terza promozione in A dovrebbe iniziare il 26 maggio, cioè una settimana dopo la 38. e ultima giornata, ma la vicenda degli amaranto di Pippo Inzaghi (al momento all'ottavo posto, l'ultimo utile per i playoff) minaccia di rimettere tutti in bilico data la prevedibile pesante condanna-bis e conseguenti ricorsi.

Commenti

Post popolari in questo blog

I cadaveri del Sei Busi - Monte Sei Busi, Ronchi dei Legionari (GO) il maggio 1916

Legati alle mitragliatrici, monte Santa Caterina Slovenia 15 giugno 1916

In media due morti al giorno Monte Pallone Asiago (VI) 1917