Il discorso della felicità

"...lo sviluppo non puó essere contrario alla felicitá. Deve essere a favore della felicitá umana; dell’amore sulla Terra, delle relazioni umane, dell’attenzione ai figli, dell’avere amici, dell’avere il giusto, l’elementare.
Precisamente. Perché é questo il tesoro piú importante che abbiamo: la felicitá!
Stiamo governando la globalizzazione o la globalizzazione ci governa???
L’uomo non governa oggi le forze che ha sprigionato, ma queste forze governano l’uomo ... E la vita!
Perché non veniamo alla luce per svilupparci solamente, cosí, in generale.
Veniamo alla luce per essere felici. Perché la vita é corta e se ne va via rapidamente. E nessun bene vale come la vita, questo é elementare. Ma se la vita mi scappa via, lavorando e lavorando per consumare un plus e la societá di consumo é il motore, perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, appare il fantasma del ristagno per ognuno di noi. Ma questo iper consumo é lo stesso che sta aggredendo il pianeta.
Peró loro devono generare questo iper consumo, producono le cose che durano poco, perché devono vendere tanto.
...non possiamo continuare, indefinitamente, governati dal mercato, dobbiamo cominciare a governare il mercato.
povero non é colui che tiene poco, ma colui che necessita tanto e desidera ancora di piú e piú”.
Pepe Mujica

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