Aprire la propria vita
Per
il Buddismo la massima espressione dell’amore è la JIHI significa
“amicizia sincera” o “profondo affetto”, HI “comprensione”
e “gentilezza”.
Nel
Daichido ron Nagarjuna spiega: “JI significa dare felicità a tutti
gli esseri viventi e HI togliere loro sofferenze”. La compassione
contiene in sè un aspetto femminile di sentire la sofferenza altrui
e uno maschile di spronare chi soffre all’azione per superare il
proprio limite.
Si
ama davvero una persona quando si riesce a riconoscere che la sua
individualità è totalmente distinta dalla propria e la si rispetta
pienamente cercando di favorirne lo sviluppo anche a costo di dovere
separarsene o perderla, perchè il fine ultimo della vita è sempre
la crescita spirituale.
Amare
è una delle più grandi libertà di cui disponiamo. Più amiamo, più
allarghiamo i nostri confini e più si attenua la distinzione tra il
nostro io e l’universo.
Daisaku
Ikeda - NR nr. 181, pag. 6
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