Buddha e Dio

L'esistenza di Dio dal punto di vista del Buddismo di Nichiren Daishonin
Cos'è Nam-myoho-renge-kyo?
Si manifesta nell'universo, nelle stagioni, negli elementi della Terra, negli animali, nelle verdure, negli esseri umani. È la vera essenza di tutti i fenomeni. In una definizione semplice si può dire che significa “vita”, ma nella sua essenza, ad un livello elevato e illuminato noto come stato di Buddha.
Il Buddha non è qualcuno a cui dovremmo chiedere qualcosa in preghiera, ma una condizione di vita presente dentro ogni persona. La recitazione continua del Nam-myoho-renge-kyo è chiamata daimoku e fa sì che lo stato di Buddha si manifesti sotto forma di coraggio, compassione e saggezza senza limiti. Recitando daimoku, chiunque eleva la propria condizione di vita, “guarda” dentro di sé e inizia un processo di cambiamento interiore che trasforma la debolezza in forza, paura in coraggio e compassione, angoscia in speranza e oscurità in saggezza. Sulla base di questa trasformazione, si apre una nuova strada verso la felicità, come afferma il presidente della Soka Gakkai International (SGI), Dr. Daisaku Ikeda:
Recitare daimoku ci permette di costruire uno stato di felicità assoluta in cui essere vivi è di per sé una gioia. Se continuiamo sempre questa recitazione, qualunque cosa accada, godremo completa serenità.
Così, rivelando il nome Nam-myoho-renge-kyo, Nichiren Daishonin ha fatto sì che il Buddismo tornasse alla sua origine di emancipazione individuale e sociale, permettendo a ogni persona di diventare felice esattamente com'è, senza la necessità di basare la propria felicità su un essere esterno o su un intervento divino.
Concludendo, nel Buddismo di Nichiren Daishonin il Buddha non ha lo stesso significato di Dio. È una condizione di vita intrinseca di ogni persona e che può essere manifestata con la recitazione di Nam-myoho-renge-kyo. Allo stesso modo, il Gohonzon non è Dio, ma l'oggetto di devozione del Buddismo Nichiren davanti al quale concentriamo il nostro pensiero sulla legge universale del Nam-myoho-renge-kyo e la facciamo vedere profondamente nella nostra vita.
Brasile Seikyo, edizione 2646, 11/11/2023, pag. 16-17 / Speciale

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