L'assoluto potere del Gohonzon
Finché la fede e la pratica saranno deboli o incostanti gli esiti si manifesteranno in modo esattamente uguale. Ogni volta che si pensa “non funzionerà”, probabilmente il risultato desiderato tarderà ad arrivare o non arriverà affatto.
In questi casi il nemico più pericoloso siamo noi stessi, o meglio la nostra parte oscura, quella dominata da quella gabbia lucida e dorata chiamata mente, che nei momenti in cui diventa padrona porta a misurare gli effetti e le circostanze con il metro delle capacità personali, a convivere in modo rassegnato con gli aspetti più dolorosi del karma, a pensare che dipende da qualcun altro, a sentire solo i limiti della vita senza ricordare che quei confini li poniamo noi, a dare per persa una battaglia soltanto perché la soluzione tarda a manifestarsi, a considerare una malattia inguaribile, a pensare che qualcuno o qualcosa non cambierà mai, a ritenere che non meritiamo di realizzare i nostri sogni.
Non occorrono formule speciali o particolari predisposizioni per avere la potente e infinita forza dell’universo, ma semplicemente occorre ritrovare il desiderio di credere nel principio dei quattro poteri e decidere di impegnarsi al massimo ad approfondire la fede e a rafforzare la pratica. Allora, in quell’esatto istante, l’assoluto potere del Gohonzon scaturirà dalla vita con pari forza, proprio come una voce flebile, con l’aiuto di un megafono, diventerà tonante. Allora la preghiera non sarà più «debole consolazione ma convinzione forte e possente» (Gli eterni insegnamenti di Nichiren Daishonin.)
NR 281
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