Venezia FC: Dopo 22 anni una vittoria in serie A con due gol di scarto - Pohjanpalo sono 42 i gol dall'agosto di due anni fa

Per azzerare il contatore ci sono voluti più di 22 anni e mezzo. Da così a lungo il Venezia non vinceva una partita in serie A con due gol di scarto, attesa terminata sabato scorso contro il Genoa dopo ben 8.259 girni. Tanti ne sono serviti infatti, per imporsi con un risultato così secco che mancava dal 10 febbraio 2002. L'ultimo precedente 2-0 lo avevano regalato alla squadra allenata (dopo l'esonero di Prandelli) da Beppe Iachini-Alfredo Magni i gol del “pelusa” uruguagio Federico Magallanes e dall'immancabile Pippo Maniero, stendendo al Penzo (per la cronaca, davanti soli 6.942 spettatori, rispetto ai 10.502 presenti per il Genoa pochi giorni fa) la Fiornetina guidata da Ottavio Bianchi, fragile a tal punto da retrocedere rovinosamente in B assieme i lagunari.
Minimo scarto
Nella serie A di tre stagioni fa il Veneia aveva vinto 6 gare su 38, tutte col minimo scarto, a Sant'Elena battendo la Fiorentina (1-0), Roma (3-2) e Bologna (4-3), in trasferta Empoli (2-1), Bologna (1-0) e Torino (2-1). Il già citato 2-0 alla Viola di quasi 23 anni fa rimase perarltro un unicum in quella stagione, a differenza delle altre due precedenti annate tra i grandi che avevano fatto registrare più di qualche successo largo. Nel novembre '98 il team Novellino superò la Lazio (Tuta-Pedone) del recentemente scomparso Sven Goran Eriksson esplodendo va da sé nel girone di ritorno dopo l'arrivo di Recoba, quando al Penzo persero nettamente Roma (3-1), Fiorentina (4-1) e Inter (3-1). Conquistata l'indimenticabile salvezza, nel drammatico campionato successivo arrivarono comunque due 2-0 a casalinghi contro Reggina e Lazio più altrettanti 3-0 a Cagliari e Udinese, quest'ultimo in quella Coppa Italia chiusa raggiungendo una semifinale insperata e “ingiocabile” innanzi alla Lazio poi non a caso vincitrice della sua terza coccarda e soprattutto del suo secondo e ultimo scudetto tricolore.
Re dei Bomber
Spedendo alle spalle del genoano Gollini il primo assist da veneziano dell'ultimo arrivato Yeboah, capitan Pohjnpalo ha inaugurato alla sua terza presenza stagionale la sua terza annata veneziana. Il primo gol nella massima categoria di “Re Joel” lo ha fatto salire a 42 gol in campionato dall'agosto 2022 ad oggi, un bottino che lo colloca al secondo posto per prolificità dietro solo al “toro” argentino Lautaro Martinez (45,, ovviamente tutti in A) dell'Inter campione d'Italia. Dal fiuto e dalla capacità di innescare il 30enne finlandese passano giocoforza gran parte delle speranze lagunari di restare in lotta per giocarsi la salvezza. Da Cà Venezia ancora nessun aggiornamento sulle condizioni di Duncan e di Altare, sempre in dubbio per la complicatissima trasferta di domani allo stadio Olimpico contro la Roma (ore 15.00). Per la direzione domenicale è stato designato l'arbitro 38enne Abisso di Palermo (Paterna al Var) il quale non è proprio un portafortuna per gli rancioneroverdi, mai vincenti nei quattro precedenti e con un solo punto conquistato: in B arrivò un ko a Reggio Calabria nella serie A 2021 un 1-1 a Marassi con la Sampdoria (pareggio di Henry all'87') e due sconfitte per 2-1 nella prima al Penzo con lo Spezia e per 1-0 al Franchi di Firenze.
Intanto due ex meteore nell'attacco del Venezia, rimaste svincolate dallo scorso 1. luglio, hanno trovato squadra. Il 34enne Denis Ceryshev vestirà la maglia del Panonios, la più antica squadra della Grecia ma appena promossa nella locale serie B. Stesso livello anche per il 24enne irlandese Aaron Connolly, mollato dal Brighton e non confermato dall'Hull City ora tesserato dal Sunderland militante nel Championship inglese.

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

I cadaveri del Sei Busi - Monte Sei Busi, Ronchi dei Legionari (GO) il maggio 1916

Fucilazione di un soldatino