ORTIGARA, dopo la battaglia.
"Ricusato
per incompetenza. Solo chi uscì vivo dalla maciulla del
combattimento, solo chi strisciò all'attacco e sbiancò d'orrore
sotto il bombardamento e pregò di morire nella notte di battaglia
premuto dal freddo e dalla fame; solo quello sarebbe giudice
competente, e darebbe sì forse anch'egli la morte, ma sapendo cosa
vuol dire.
Non
quelli laggiù, cimiterini col robbio, barba fatta, letto con
lenzuola pulite e la guerra ricordo dei manuali di scuola e il codice
penale edizione commentata lontano dallo spasimo della prima linea.
E
col mio tribunale, forse nemmeno quello che diceva "l'è justo"
sarebbe stato fucilato."
Adesso
la battaglia era finita.
Testimonianza
di Paolo Monelli, reduce dalla battaglia, riferita al Tribunale di
Guerra del 20° Corpo d'Armata che aveva condannato a morte due
Alpini che durante la battaglia, dopo una corvée, non erano
ritornati al loro reparto in prima linea sull'Ortigara.
Pagina
del Gruppo Grande Guerra 1915-1918
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