Venezia FC: Il sogno continua

Una partita in cui si ribalta, per la seconda volta consecutiva, il risultato nel secondo tempo.
Una partita in cui giochi con un approccio positivo fino al 20'del primo tempo quando una difesa distratta e indecisa lascia lì un pallone che Vasquez, poco convinto anche lui del regalo, batte fiacco quasi non ci credesse.
Il resto del tempo subisci psicologicamente il colpo e non macini più come dovresti.
Si rientra in campo e la partita cambia volto: grinta, agonismo, ritmo e convinzione.
In meno di 3' trovi uno splendido pareggio sulla combinazione Pohjanpalo-Gytkjaer che insacca da vero bomber come si vede solo nelle categorie superiori.
Continui a macinare, a mettere pressione, non lasci respiro, tieni la partita in mano.
Fino al raddoppio in un'azione bellissima per scambi, combinazioni e movimento.
Bjarkason che era entrato subito all'inizio del 2° tempo trova un bel gol anticipando il portiere in uscita.
Ci sarebbero state anche un paio di altre occasioni, ma altrettante da parte cremonese frutto di un atteggiamento difensivo un pò allegro o indeciso: ma è andata di lusso.
La Cremonese gioca una buona partita sia per disposizione che per qualità. Ma va a sbattere contro un muro che oggi è sembrato invalicabile, a parte un paio di disattenzioni.
Si finisce in un Penzo festante in ogni suo settore, pieno come non si vedeva dall'anno della fugace apparizione in serie A: oggi giornata lavorativa, in orario serale.
Quando c'è una squadra che ci mette anima, cuore e testa il pubblico risponde alla grande: la scomodità del PL Penzo passa in secondo piano.
Come è del tutto normale che sia: non esistono stadi comodi in assoluto, è persino banale dirlo.
Esistono invece squadre che si fanno apprezzare e che sanno conquistare la fiducia dei tifosi.
Ne mancano solo tre: la combinazione dei risultati del Como potrebbe determinare una classifica più sorridente: ma dobbiamo, in ogni caso, vincerle tutte.
Cominciando dall'infrasettimanale di Catanzaro nel giorno della Festa del Lavoro.
Le pagelle in due parole
JORONEN 6 sul gol sembra sorpreso e un filino indeciso. Poi ci mette spesso i pugni a respingere qualche pallone velenoso
CANDELA 6 senza troppa infamia, ma anche senza la dose di lode che sarebbe stata necessaria
PIERINI 6 con grinta si fa notare nel ripulire palloni pericolosi e si fa vedere in un paio di ripartenze
IZDES 6,5 a parte quel pallone su cui condivide la dormita con Svoboda gli attaccanti avversari non vedono la luce
SVOBODA 6,5 ci mette tanta grinta, con qualche piccola sbavatura
ALTARE 6,5 lui vorrebbe anche costruire il gioco, ma gli mancano i piedi
SVERKO sv pochi minuti per assaporare la gioia della vittoria
ZAMPANO 6,5 autorevole e determinato. Difende buoni palloni, e prova anche a costruire
ELLERTSSON 5,5 partita opaca, infarcita di qualche errore, non se la passa benissimo ultimamente
BJARKASON 7 entra con carattere e con tanta intensità. A parte i palloni di qualità che mette in gioco da corner, determina il risultato con un bel gol
BUSIO 7,5 sette polmoni, uomo ovunque, quando accelera apre varchi e costruisce il secondo gol.
JAJALO 6 un pò di minuti preziosi nel tener palla e nel pressare gli avversari quando loro provano a spingere per recuperare il risultato
TESSMANN 6 con un po' di generosità, perché oggi risulta lento, spesso fuori posizione, non costruisce gioco, non fa il regista come servirebbe
GYTKJAER 7 prezioso sempre, efficace e micidiale nelle conclusioni a rete
LELLA 6 gioca in preda a una trance agonistica che giustifica la sua presenza
POHJANPALO 6 più per il gran lavoro di recupero che per la sua precisione sia nelle conclusioni che nello smistare palloni

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