Venezia FC: Venezia, l'annuncio di Niederauer «Nuovi investitori per puntare in alto»

Giornata di grandi novità per il futuro del Venezia.
Il presidente Duncan Niederauer, a Ca' Venezia, ha spiegato che nel giro di poco tempo arriveranno nel club nuovi soci per puntare ad un livello successivo. Un aspetto positivo per avere una società che sia totalmente sostenibile dal punto di vista economico. Tali investitori/soci potranno beneficiare di una struttura all'avanguardia come la nuova sede del Venezia, lo stadio Penzo ristrutturato recentemente, ma anche il nuovo impianto che prenderà vita nel Bosco dello Sport. Senza dimenticare una squadra che in campo sta facendo molto bene, un settore giovanile fiorente, una squadra femminile, un brand che va a gonfie vele insieme al merchandising, il tutto nella città più bella del mondo.
«In questo momento - spiega Niederauer - non abbiamo un club totalmente sostenibile. Abbiamo investito tanto nel passato soprattutto quando siamo andati in Serie A. Questo mi ha fatto pensare, insieme ai miei soci, che si rende necessario l'ingresso di nuovi partner. La situazione è buona sotto tutti i punti di vista, ma per fare uno step ulteriore ci saranno nuovi investitori. Da un lato il nostro obiettivo sul campo è quello di schierare sempre una squadra competitiva, dall'altro dobbiamo farlo in modo che sia anche finanziariamente sostenibile, un obiettivo che dobbiamo ancora raggiungere. Da settembre abbiamo iniziato un processo per portare nuovi investitori all'interno del club. Noi restiamo al nostro posto, abbiamo grandi ambizioni e prospettive, quindi il processo è volto a portare all'interno della famiglia nuovi soci, non è uno smarcarsi, ma una volontà di far crescere il club e portarlo al livello successivo. Abbiamo già intrapreso una serie di colloqui con potenziali investitori, si sono dimostrati entusiasti di entrare a far parte del progetto. Abbiamo anche firmato un accordo con un brand ambassador che sarà annunciato nei prossimi mesi. Non ci sono tante opportunità come il Venezia per fare calcio, portare a buon livello una realtà calcistica in una città come Venezia non ha pari. Vogliamo annunciare il nostro prossimo partner entro la fine dell'anno solare. Alcuni di questi vorrebbero che io restassi presidente, altri vorrebbero una loro figura di riferimento. Io farò sempre ciò che è meglio per il club. Stiamo parlando con potenziali partner negli Usa, un paio dall'Europa e uno asiatico».
«Una delle note positive – continua il presidente del Venezia - è anche il fatto che stia procedendo il percorso del nuovo stadio in terra ferma, cosa che agevolerà i tifosi. La gara d'appalto dei prossimi giorni ci dirà chi sarà il costruttore, l'intenzione mia e del direttore generale è di dare il nostro contributo per dare idee su come sviluppare il nuovo impianto. Naturalmente il discorso nuovo stadio per chiunque decida di investire in una società calcistica è fondamentale, perché ha le infrastrutture come primo pensiero. Se penso al lavoro portato avanti fino a questo momento, un nuovo investitore arriva, vede Ca' Venezia e deve investire zero. Pensando al Penzo, abbiamo una concessione fino al 2030, è stato ristrutturato di recente e potrebbe essere valido anche per la categoria superiore. Lo stadio nuovo potrebbe essere costruito in pochi anni e non a carico del club ma della municipalità»
Contro il Pisa senza Idzes Svoboda e Zampano
Il Venezia domani affronterà al Penzo (ore 16.15) il Pisa reduce, nel recupero del prima giornata, dalla sconfitta casalinga con il Lecco arrivata nei minuti di recupero. A dividere le due squadre ci sono 6 punti: gli uomini di Vanoli hanno raccolto 18 punti dopo 10 turni con 14 reti segnate e 9 subite, mentre quelli di Aquilani 12, solo 9 gol segnati e 10 subiti. Gli arancioneroverdi, soprattutto nel pacchetto arretrato, non potranno contare sullo squalificato Zampano e gli infortunati Idzes e Svoboda. I nerazzurri hanno due defezioni importanti: il difensore centrale Caracciolo alle prese con una lesione al collaterale del ginocchio sinistro e l'esterno offensivo D'Alessandro.
Con il Pisa in seimila al Penzo

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