Venezia FC: Il Venezia prova a scalare la torre c'è il Pisa. Ritorna Jaialo

Questo pomeriggio il Venezia torna al Penzo per affrontare il Pisa per l'undicesimo turno di Serie B. Ha già messo da parte lo sfortunato stop della scorsa giornata con la Reggiana. C'è voglia di un pronto riscatto come sottolinea Paolo Vanoli. «Incontriamo una squadra forte come il Pisa», spiega il tecnico, « ben organizzata, che gioca un buon calcio, con giocatori bravi a saltare l'uomo. Vengono anche loro da una sconfitta e vorranno fare risultato. Anche noi però saremo arrabbiati per il risultato maturato con la Reggiana».
BUONE NOTIZIE. La grande novità riguarda Mato Jajalo, che sarà a disposizione e sarà seduto in panchina. «Posso portare Jajalo in panchina, è arrivato per lui il momento di soffrire un po' con noi (sorride Vanoli, ndr) . Penso sia una persona importante per questo gruppo ed è giusto che ricominci a vivere i sentimenti del gruppo. È arrivato il momento giusto, sarà importante per lui e per noi». L'altra buona notizia riguarda Jay Idzes. «Penso che debba stare con noi, il medico, nell'ultima visita, ci ha detto notizie belle. Quindi adesso dobbiamo lavorare per il recupero. Abbiamo ricevuto notizie confortanti, va bene per il nostro e il suo morale. Ora bisogna stargli vicino e lavorare, la settimana prossima potrà fare qualche corsetta».
REGOLE E DISCIPLINA. Il Venezia ha tre giocatori che abitano a Venezia: Pohjanpalo, Gytkajer e Andersen, ma tornano a Mestre e insieme a tutta la squadra arrivano dalla terraferma fino a Sant'Elena. «Quando c'è il lavoro di squadra ci si muove in gruppo. Anche i giocatori che stanno a Venezia sono con noi. Siamo partiti tutti con la barca da San Giuliano per arrivare al Penzo, i tre di Venezia ci hanno raggiunto a Mestre. Ci sono regole che vengono rispettate da tutti e poi stiamo bene insieme».
EMERGENZA DIFESA «Non ci sarà Joronen, mentre dietro Sverko è recuperato e quindi ci sarà lui, poi durante la gara vedremo quali saranno le evoluzioni. Dembélé, Ullmann e Busato sono ragazzi che si stanno allenando bene, durante la gara possono darci una mano: dovesse esserci bisogno di loro si faranno trovare pronti. Quando lavoro con 20 giocatori, cerco di fare il bene di tutta la rosa, li voglio allenare tutti perché, come per loro, diventa un'occasione per diventare un giocatore importante».
IL PRESIDENTE. «È sempre bello vedere il nostro presidente a fianco della squadra, vederlo agli allenamenti e starci vicino. È una persona che ha tanto da insegnarci. La sua presenza è un grande stimolo per tutti noi. Nella conferenza di venerdì ha detto tutto molto chiaramente. Il futuro di ogni società passa da questo tipo di investimenti, abbiamo un presidente innamorato di questa squadra e della città, vuole trovare investitori per migliorare ancora e quindi dobbiamo solo dirgli grazie e continuare a lavorare. Mi ha dato l'opportunità di continuare questo lavoro, sarà un progetto fatto passo dopo passo, quando non c'ero io, in A si è voluto esagerare su lato investimenti. Ora sappiamo qual è la nostra strada, abbiamo una casa, aspettiamo uno stadio che penso sarà la nuova casa dei nostri tifosi, nel frattempo guardiamo a noi stessi e continuiamo a crescere. Quando ho rinnovato il contratto», termina Vanoli, «mi ha sempre spiegato il suo progetto futuro, per quello ho firmato. Io devo guardare l'aspetto tecnico e ho avuto ampie garanzie da questo punto di vista. Poi queste sono cose di cui mi piace essere messo al corrente e che fanno parte di un percorso di ristrutturazione e di crescita. Quello che mi rende orgoglioso è l'essere riuscito a rimettere insieme società e tifosi, due componenti che non devono mai distaccarsi»
«Mi aspetto una reazione d'orgoglio, siamo forti possiamo vincere con tutti»
PISA
Il Pisa arriva al Penzo dopo l'ennesimo gol preso nei minuti finali, questa volta contro il fanalino di coda Lecco. Alberto Aquilani, al Penzo, vuole una squadra determinata alla ricerca di punti. «Con il Venezia mi aspetto una reazione d'orgoglio perché il risultato con il Lecco ci ha penalizzato molto, così come una continuità di mentalità perché la strada intrapresa è quella giusta. Il risultato ci ha devastato, non ce lo aspettavamo. Venivamo da una buona partita col Cittadella che ci avrebbe potuto far cambiare strada e deviare. A Spezia avevamo pareggiato ma abbiamo fatto una gara pessima, dobbiamo stare attenti in questo doppio aspetto».
«Abbiamo un problema perché il risultato è una parte importante nel calcio, perché restituisce fiducia nell'ambiente e nel calciatore. Deve soddisfarci il modo in cui interpretiamo la partita. Il focus è quello di lavorare forte migliorando il dato dei gol. Abbiamo fatto 24 tiri col Lecco, dovevamo sfruttarli meglio».
CONDIZIONE. «Globalmente il gruppo sta bene, la squadra in generale è in buone condizioni. La mentalità è quella di andare a Venezia e fare una grande partita. Bisogna essere coraggiosi e non presuntuosi, facendo la stessa prestazione fatta contro Lecco o Cittadella. Così aumenteremo le chance di vincere. Siamo una squadra forte che se la può giocare con tutti. Vedo molto di più quello che volevo vedere all'inizio adesso, ma logicamente siamo figli dei risultati».
SUL VENEZIA. «È candidata tra le prime due o tre squadre del campionato. Ha un bravissimo allenatore che ha inculcato un'ottima mentalità e il gruppo squadra è di altissima qualità. Per cercare di fare la nostra partita bisogna dare qualcosa in più».
Samp, 1-3 con il Sudtirol Pirlo ormai è ai titoli di coda. Il Parma vola (3-1 ad Ascoli)
Traballa sempre di più la panchina della Sampdoria con Andrea Pirlo ormai giunto ai titoli di coda: è stato anche espulso nel finale convulso al Druso di Bolzano. Il Sudtirol ribalta la situazione nel recupero di una gara vibrante vincendo per 3-1 con i blucerchiati. Continua la cavalcata in solitaria della capolista Parma che batte in trasferta, con un perentorio 1-3, l'Ascoli. Cade, invece, il Catanzaro che dopo tre vittorie consecutive, si arrende in casa del Como. Lariani che sfruttano al meglio il rigore siglato da Verdi. Vittoria autoritaria della Reggiana che fa tris di reti alla Feralpi. Mentre finisce a reti inviolate la sfida tra Spezia e Cosenza. Oggi si giocano anche: Modena-Ternana, Palermo-Lecco e Brescia-Bari.
La nuova classifica: Parma 26, Catanzaro 21, Palermo 20, Venezia 18, Como 17, Sudtirol, Modena e Cremonese 16, Cosenza 15, Reggiana 14, Brescia e Bari 13, Ascoli e Pisa 12, Bari 11, Spezia 8, Sampdoria 7, Ternana 6, Feralpi 5, Lecco 4.

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