Le prime figurine

La fotografia riportata sopra queste righe, che ritrae il calciatore del Milan Nils Liedholm, ha per molti un aspetto familiare: 
venne infatti utilizzata per la copertina del primo album di figurine Panini, pubblicato nella stagione 1961-1962. Le figurine erano un oggetto già noto in Italia, ma di solito avevano uno scopo promozionale: si accompagnavano cioè ad altri prodotti, come dolci, caffè o programmi radiofonici o televisivi, per incoraggiarne la vendita. Furono i fratelli Panini, quattro fratelli di origine modenese e proprietari di un’edicola, a pensare per primi che le figurine avrebbero potuto costituire un oggetto del desiderio a sé stante. Per iniziare acquistarono un lotto invenduto di figurine di calciatori dalla casa editrice Nannina di Milano, poi le confezionarono in bustine da quattro l’una e le misero in vendita a dieci lire ciascuna. Il successo fu straordinario: furono vendute tre milioni di bustine. Ciò permise agli intraprendenti fratelli di gettarsi nella produzione industriale, e nel 1961 uscì l’album dei Calciatori Panini, il primo di una serie che prosegue tuttora. Gli utili di quel primo album sfiorarono i 30 milioni. Con il tempo le figurine sono diventate autoadesive, gli album hanno iniziato a riguardare altri sport e hobbies e a essere venduti anche all’estero e i fratelli Panini hanno venduto l'azienda, ma le figurine sono rimaste un prodotto da collezione amato tanto dai bambini quanto dagli adulti.

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