All'attacco
Tutte
le volte che c'era un attacco arrivavano i carabinieri. Entravano
nelle nostre trincee, i loro ufficiali li facevano mettere in fila
dietro di noi e noi sapevamo che, quando sarebbe stata l'ora,
avrebbero sparato addosso a chiunque si fosse attardato nei
camminamenti invece di andare all'assalto. Questo succedeva spesso.
C'erano
dei soldati, ce n'erano sempre, che avevano paura di uscire fuori
dalla trincea quando le mitragliatrici austriache sparavano
all'impazzata contro di noi.
Allora
i carabinieri li prendevano e li fucilavano. A volte era l'ufficiale
che li ammazzava a rivoltellate.
Cesare
De Simone
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