Lassù dove sparano
Eugenio Lavatori racconta paura, bombardamenti a Krn (Monte Nero), Slovenia, dintorni il 15 ottobre 1915
19. di guardia. alla sera si smonta zaino affardellato e partenza. Fra un bosco strada assai scabrosa e avanti abbiamo fatto circa 6 chilometri siamo arrivati in un altro monte più ancora boscoso il monte dei sospiri perché?! grande bombardamento.. non finisce mai il rombo del cannone è un tiro continuo dicono che sono 500 cannoni che sparano fra poco ci sarà l'avanzata e forsi che pure noi prenderemo parte e sarà una brutta vanzata coraggio
20. fatta la tenda – riposo – sentendo sempre le cannonate una festa continua.
21. Sempre bombardano, di continuo tutta la notte e la mattina seguita. Alle 7 ci hanno fatto passare in riga ascoltare una conferenza fatta dal capitano brutta mattinata e brutta notizia dicendoci che fra giorni oppure fra ore ci sarà ancora un altra avanzata ossia lassù dove sparano. Dove sono i nostri poveri compagni.
Alla sera zaino spalla, una piccola tattica, sempre sparano.
20. fatta la tenda – riposo – sentendo sempre le cannonate una festa continua.
21. Sempre bombardano, di continuo tutta la notte e la mattina seguita. Alle 7 ci hanno fatto passare in riga ascoltare una conferenza fatta dal capitano brutta mattinata e brutta notizia dicendoci che fra giorni oppure fra ore ci sarà ancora un altra avanzata ossia lassù dove sparano. Dove sono i nostri poveri compagni.
Alla sera zaino spalla, una piccola tattica, sempre sparano.
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