Venezia FC: Cinque tappe fino a Cagliari per rivedere un Venezia migliore - Javorcic recupera Tessmann per la sfida col Cagliari

Era stato l'ultimo orgoglioso spicchio di Serie A, che ha trascinato in B anche i sardi. Sabato invece, Cagliari-Venezia sarà il big match della ripartenza. Rivincita per due, con gli uomini di Javorcic chiamati a raddrizzare la rotta dopo un avvio di stagione zoppicante. Dal pareggio beffa contro il Pisa, ci sono state due settimane di lavoro. Ossigeno puro in casa arancioneroverde: il viatico per la Sardegna in cinque tappe.
MISSIONE DIFESA L'allenatore, confermatissimo dalla dirigenza lo sottolineava anche all'indomani dell'unica vittoria stagionale, in casa del Sudtirol: la sua squadra non può dover fare i conti con almeno un gol subito a partita. E fin qui il Venezia ne ha presi sempre - 7 volte su 7, Coppa Italia compresa -, nonostante un reparto all'altezza per la categoria. Joronen è un portiere di primo livello, nemmeno gli intoppi fisici di Zampano e Haps lasciano le fasce scoperte - anche se Ullmann e Candela devono alzare i ritmi. Il parco centrali sarebbe pure roccioso, dopo il buon innesto di Wisniewski. Ma tra meccanismi tattici da oliare e il calo di rendimento di Ceccaroni, i risultati fin qui stentano ad arrivare i: il ritorno di capitan Modolo può essere il punto di partenza per ridare serenità alla squadra. E in panchina c'è anche Svoboda, molto meglio in B che in A: a Ceccaroni, top player arancioneroverde della passata stagione, non si neghi un po'di riposo se necessario.
CIAK, SI GIRA D'accordo alzare le barricate. Ma chi costruisce in questo Venezia? Finora un rebus insoluto. Non è compito di Fiordilino, Busio fatica. La freccia migliore a disposizione dell'allenatore è Magnus Andersen: dapprima indietro di condizione, poi gettato nella mischia nel corso dell'ultima partita casalinga. Il danese classe'99 deve prendere le misure al nostro campionato, chiaro. Eppure ha già fatto intravedere buoni cambi di gioco, lettura dei momenti, dettatura di ritmi. Affidargli le chiavi della regia può essere un azzardo prematuro. Ma conti e uomini alla mano, gli arancioneroverdi non hanno molta scelta.
QUESTIONE DI MODULO Passare al 3-5-2 può garantire nuovi equilibri ed esaltare le caratteristiche offensive di Pohjanpalo e Novakovich, vedesi l'ultima al Penzo. E ora al Taliercio, gli uomini di Javorcic stanno lavorando anche su questo: il Venezia non può rimanere ancorato a un unico schema tattico. È un campionato lungo, diverse le avversarie e le incognite che gli arancioneroverdi affronteranno man mano. Sapersi adattare è metà dell'opera. TEAMWORK C'è un'intera squadra costruita in estate, qualche veterano fra tanti nuovi volti. Dunque l'intesa va forgiata da zero, dietro le quinte per riportare compattezza in campo: il Venezia sta spingendo forte sulle iniziative sul territorio, coinvolgendo giocatori e dirigenti, dal centro storico alla terraferma. L'ambasciata della squadra al nuovo elegante punto vendita di Rialto è l'apice di tutto ciò. Perché i dettagli di una partita combattuta, un pallone recuperato anziché perso, alla fine si decidono sul filo della fiducia fra gli interpreti. E del loro senso di appartenenza alla maglia. Connolly e compagni stanno imparando a conoscersi. Non è cosa da poco. Tutto l'ambiente Venezia è compatto verso l'obiettivo del pronto ritorno in Serie A. In partita, finora le parole non hanno trovato riscontro nell'atteggiamento. Occorre abbracciare la causa, la mentalità da cadetteria. Ci vuole tempo anche per quello: osare, divertirsi, giocare a calcio. I tifosi non chiedono altro.
L'uomo-mercato Menta studia da osservatore, intanto Javorcic ha già ritrovato Pohjanpalo e attende oggi tutti gli altri nazionali per presentarsi al completo sabato a Cagliari. Mentre è slittato alla prossima settimana il rientro dagli States del presidente Duncan Niederauer (atteso dunque per Venezia-Bari al Penzo), il director of analytics Alex Menta ha iniziato a frequentare a Coverciano il nuovo Corso per Osservatori della Figc. Gli istruttori del centro tecnico federale formeranno per 72 ore, fino al prossimo 12 ottobre, gli allievi iscrittisi per conseguire lo status ufficiale di addetto allo scouting calcistico: primo relatore Riccardo Bigon, ex direttore sportivo di Bologna, Verona e Napoli, il quale ha illustrato ai corsisti le sue metodologie di lavoro e l'interconnessione esistente tra l'opera svolta da un ds e quella degli osservatori di un club.
Da Coverciano a Mestre, intanto mister Ivan Javorcic prosegue la preparazione in vista del ritorno in campo del suo Venezia, fra tre giorni a Cagliari sul prato dell'Unipol Domus (ore 14).
Rispetto all'1-1 casalingo col Pisa il tecnico croato recupera dalla squalifica Tessmann a centrocampo, in attesa del rientro alla base dei 5 nazionali. Primo figliol prodigo è stato ieri l'attaccante finlandese Pohjanpalo, impiegato in Nations League per 15' nell'1-1 con la Romania e nell'intero secondo tempo nel 2-0 in casa del Montenegro. Crnigoj con la Slovenia (entrato all'88' nel 2-1 sulla Norvegia) ieri sera ha fatto visita alla Svezia e oggi sarà al Taliercio, assieme al terzino Haps (impiegato per 90' nell'amichevole vinta 2-1 in Olanda dal Suriname sul Nicaragua), agli under 21 islandesi Bjarkason e Mikaelsson partiti in panchina in Repubblica Ceca, nonché all'irlandese Connolly schierato invece titolare in entrambe le gare contro Israele.
Tutti gli altri arancioneroverdi durante la sosta della Serie B non si sono mossi dalla laguna, se non per incontrare i tifosi come capitan Modolo e il centravanti Novakovich che ieri hanno brindato al primo compleanno del Club Basso Piave al bar All'improvviso di Croce di Musile di Piave. Oggi tocca al co-capitano Ceccaroni accogliere l'invito della Pattuglia Arancioneroverde che al bar Al Parlamento di Favaro lo premierà (ore 18.30) come miglior giocatore della scorsa Serie A.
PROMOZIONE
Sempre nel tentativo di riavvicinare i tifosi alla squadra, la società in vista di Venezia-Bari (sabato 8 ottobre ore 14) ha lanciato la promozione Al Penzo con gli amici: tutti gli abbonati possono acquistare in prevendita a soli 3 euro il biglietto per uno o più amici nel proprio settore, presentandosi negli store ufficiali del Venezia Fc con tessera di abbonamento e un documento d'identità. Per la stessa gara con i pugliesi è inoltre previsto l'ingresso gratuito, nei settori Curva Sud Groppello, Curva Nord Local e Distinti Solesin, ai minori di 14 anni purché accompagnati da un adulto pagante tariffa intera (nella misura massima di un minore per ciascun maggiorenne). Intanto, fino alle ore 19 di dopodomani i tifosi lagunari possono acquistare i biglietti per il settore ospiti della Unipol Domus di Cagliari: costo 16 euro (più diritti di prevendita) sul sito www.ticketone.it e nelle ricevitorie TicketOne senza obbligo di tessera di fidelizzazione.

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