Venezia FC: Un punto d'oro

In una partita determinata nel primo tempo dal gioco del Cittadella che è stata padrona del campo e che in tre occasioni ha sfiorato il gol, colpendo anche una clamorosa traversa non si vede palla, non si costruisce gioco, si subisce un pressing che il Citta porta avanti per tutta la partita, secondo tempo compreso.
Giocatori inadatti (Pierini su tutti), giocatori in difficoltà (Zampano, Johnsen), giocatori in sofferenza (Ceccaroni e il suo compare di merenda Wisniewski).
Pochi da salvare (Haps, Fiordilino) alcuni anonimi per un lungo tratto (Cuisance).
Insomma un pessimo primo tempo.
Prima della ripresa inizia a piovere in maniera insistente poi la pioggia si trasforma in un diluvio per 30’ che influisce non poco sulla qualità del gioco.
Al rientro subito due cambi ( De Vries x Pierini, Candela x Haps infortunato) poi Connolly x Johnsen che ormai non sa più saltare l’avversario ma in compenso mostra una lucidità e una sorprendente qualità in un paio di lanci da 40m.
Qualcosa cambia dalle parti ANV, maggior intensità, un po’ più di determinazione, e anche qualche idea.
Si prende il gol su una serie di rimpalli determinati più dall’aggressività granata che dalla qualità della manovra in quella specifica occasione.
Il vantaggio del Cittadella legittima però un dominio quasi incontrastato.
Entrano anche Crnigoi e negli ultimi minuti Novakovic x Pohjanpalo che per tutta la partita non ha visto un pallone che fosse uno, così per dire della qualità del gioco ANV.
Poi sul finire un’azione insistita, di qualità, pur su un campo decisamente in cattive condizioni per la pioggia, porta al pareggio di Cuisance.
Ancora una volta all’attenzione del Var, che ha valutato l’ipotesi di assegnare un rigore al Venezia sulla stessa azione.
Grasso che cola, un punto che muove la classifica, una soddisfazione soprattutto per tutti quei tifosi appollaiati in curva che hanno resistito indefessi ed eroici sotto il diluvio.
È vero che è presto per emettere giudizi o trarre conclusioni ma se va avanti così la strada è tutta in salita.
Vediamo di metterci una pezza, velocemente.
Le pagelle in due parole
JORONEN 6 va farfalle su un paio di corner ma sul gol tenta il miracolo, che gli stava riuscendo
ZAMPANO 5,5 in grossa difficoltà per quasi tutta la partita
CECCARONI 5,5 soffre gli avversari, poco brillante, in sofferenza
WISNIEWSKI 5,5 il gemello che per le caratteristiche del gioco difensivo veneziano va di pari passo
HAPS 6 difende con grinta e con la giusta aggressività provando anche qualche spinta in avanti
CANDELA 6 buon impatto, gran carattere, discreta qualità
FIORDILINO 6 un lavoro sporco ma utile a rompere in molte circostanze il gioco granata, ma niente altro
TESSMANN 5,5 confuso, inconsistente, in sofferenza di fronte alla qualità dei suoi omologhi
CRNIGOJ 6 per la solita determinazione, entra nell’azione del pareggio
CUISANCE 6 glielo diamo per il gol, per il resto anche lui al di sotto delle aspettative e delle necessità
PIERINI 4,5 non è all’altezza della categoria
DE VRIES 6 si sbatte e si fa vedere, corre e contrasta. Da sgrezzare
POHJANPALO 6 sulla fiducia, anche se non vede palloni giocabili
NOVAKOVIC sv il tempo di bagnare la maglia di pioggia
JOHNSEN 5,5 fumoso, inconsistente, non salta mai l’uomo ma taglia un paio di pericolose incursioni granata con altrettante intelligenti diagonali. Prova a sventagliare sulla fascia opposta, in cerca di miglior fortuna
CONNOLLY 6 pimpante e aggressivo, fa un po’ meglio del suo predecessore
La partita
Al Tombolato mister Javorcic premia Cuisance e Pohjanpalo tutta loro la svolta nella rimonta vincente di Bolzano con la prima maglia stagionale da titolari, come mezzala destra il francese in un centrocampo con Fiordilino rispolverato playmaker al posto dell'infortunato Busio e dell'ancora non pervenuto Andersen. Il finlandese, invece, viene preferito a Novakovich al centro tra gli esterni Pierini-Johnsen. Il rumoroso sostegno degli oltre mille tifosi arancioneroverdi (717 nel solo settore ospiti) sull'onda dell'entusiasmo per il 2-1 in casa del Sudtirol, sembra non arrivare ad un Venezia protagonista di un pessimo primo tempo. Lagunari sornioni al limite dello spento, lenti e imprecisi in costruzione, distratti nei disimpegni che finiscono per dare coraggio ad un Cittadella senz'altro più sveglio e volitivo, vedi Baldini pericoloso in diagonale già al 4'.
Il vero brivido è di Asencio che al 12' svetta indisturbato in area incornando fuori da ottima posizione, i granata iniziano a collezionare giri dalla bandierina così al 23' di nuovo lo spagnolo conclude di testa vedendosi negare il gol solo dalla traversa a Joronen battuto. Poi si fa vedere Johnsen, ma in versione coccodrillo respingendo a terra un piazzato di Baldini, quindi finalmente alla mezzora Haps dà una palla a Pohjanpalo, controllo e giro in area comodo per Donnarumma.
RIMEDI Dopo 45' da dimenticare li cerca subito Javorcic inserendo il terzo eroe di Bolzano, il 2002 statunitense de Vries (suo il cross diventato autorete da tre punti al Druso) al posto di un Pierini impalpabile, ma c'è spazio pure per l'esordio dell'ultimo arrivato Candela con Zampano che slitta a terzino sinistro, complici i problemi muscolari di un Haps senza sostituti di ruolo in panchina (Zabala out per indisposizione e Ullmann in uscita non convocato). Tali aggiustamenti e la pioggia battente scuotono una buona volta il Venezia che squilla con un destro potente di Johnsen (4') e una botta di Cuisance (6') che chiama Kastrati alla prima parata di uno dei due portieri. La gara ora è più aperta seppur complicata dal diluvio, i due tecnici pescano in panchina e Gorini è più fortunato di Javorcic visto che è il neo entrato Carriero a liberare Asencio, per una conclusione respinta col corpo alla disperata da Joronen, prodezza vanificata dal tap-in in acrobazia di Antonucci per l'1-0 granata. Una bella mazzata eppure i padroni di casa non possono cantare vittoria, perché i subentrati ospiti non sono da meno e al 40' ecco l'1-1: Connolly dà a Crnigoj in area, destro respinto col braccio da Del Fabro e palla sul mancino di Cuisance (al Var servono più di 2' per escludere l'eventuale millimetrico fuorigioco di Novakovich sul tiro dello sloveno) che non lascia scampo a Kastrati complice una deviazione di Frare.
Adnan Januzai
E' confermata la trattativa con l'esterno offensivo Adnan Januzai, 27enne nazionale belga svincolato dagli spagnoli della Real Sociedad (ed ex Manchester United) che ha già rifiutato il Genoa e trattato con le ben più facoltose Everton e Los Angeles Galaxy.

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