Venezia FC: Stasera alle 20.45 il derby con il Cittadella
Sarà un derby complesso per Venezia e Cittadella, visto che da un lato c'è una squadra reduce da una serie A, che però non conosce il campionato cadetto. E dall'altro i granata che invece la serie A l'hanno solo sfiorata in più occasioni, salvo però assestarsi in serie B, campionato che così è ben conosciuto. Un saliscendi che metterà di fronte due compagini pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi, visto il desiderio di non perdere terreno in quello che pare esser un campionato davvero livellato verso l'alto dal punto di vista della qualità. Tra i tanti temi che la partita propone c'è quello, curioso, degli ultimi minuti di gioco. I lagunari contro il Sudtirol potrebbero aver appena - forse - sfatato un tabù che si portavano dietro da un anno con tredici gare perse quasi allo scadere.
Mentre il Cittadella sconta una sconfitta con il Cagliari arrivata proprio a pochi giri di lancetta dalla conclusione della gara. Fattori dettati da una duplice motivazione, cioè quella mentale, come ha sottolineato il tecnico del Cittadella, ma che non prescinde dalla gamba, e quindi dallo stato atletico. Infatti, se il Venezia pare ancora un cantiere aperto in cui la costruzione del gruppo è un percorso in salita, i granata sono invece compatti e consapevoli di affrontare una neo-retrocessa, con tutta la voglia di mettersi in evidenza, vendicando magari proprio la finale play-off che ha premiato il Venezia con la storica promozione in massima serie.
A mischiare ulteriormente le carte ci ha pensato l'infortunio di Gianluca Busio (fuori per qualche giorno per un trauma distorsivo al ginocchio destro) che alla fine non sarà recuperabile per la trasferta di questa sera.
Il tecnico Ivan Javorcic dovrà quindi inventarsi un nuovo regista, sebbene in conferenza stampa pre-partita abbia giocato un po' a nascondino. Atteggiamento comprensibile, volto a non svelare troppo presto le proprie carte, come del resto ha fatto il suo collega, il veneziano Gorini. Quello che quindi sarà da capire è se potrà essere il via libera al ventitreenne Andersen, definito dal tecnico uno da coast-to-coast e da «consolidare e scoprire». Altrimenti, facile che la linea mediana sia costruita su Fiordilino, Tessmann e Cuisance. Crnigoj dovrebbe infatti partire dalla panchina, perché il tecnico ha chiarito che avendo giocato novanta minuti con poco allenamento alle spalle, in settimana ha accusato il colpo: «Ci sarà una gestione dei giocatori durante la partita, partiremo con uno schieramento di un certo tipo, con la possibilità di cambiare. Cuisance non aveva mai giocato, Fiordilino rientra, Crnigoj ha giocato senza allenamenti e questa settimana ha pagato». L'allenatore lagunare ha poi offerto una riflessione proprio sul ruolo di regista: «Busio è giovane e deve migliorare l'interpretazione anche nei temi di gioco in base alla partita. In questa squadra non ci sono specialisti come lo scorso anno c'era Vacca o, per capirsi, uno alla Jorginho». Emblematico quindi il parlare al passato di un giocatore come Antonio Jr Vacca, che andrà a questo punto sicuramente via, salvo clamorosi dietrofront. Se in difesa paiono non esserci grandi sconvolgimenti, con Joronen tra i pali e i quattro-tipo Zampano, Wisniewski, Ceccaroni e Haps, in attacco dovrebbe esser calato il pezzo da 90 Joel Pohjanpalo che «Ha la possibilità di partire dall'inizio».
TIFOSI Venduti 2023 biglietti di cui 717 agli ospiti. Visti i pochi chilometri di distanza tra le due città, in molti oggi da Venezia saranno a Cittadella. Una rappresentanza di Alta Marea Club si ritroverà per una sosta-ristoro in centro città alle 19 al ritrovo granata Gossip Birreria di via Roma con Lamberto Tellatin, Pierluigi Basso e alcuni amici sportivi. Poi si andrà a sostenere le proprie squadre. Anche la sezione "Granata Jesolo-Pizzeria da Mario-Ristorante da Moreno", presieduta da Roberto Buscato, sarà presente con una decina di appassionati al Tombolato.
LA CHIAVE.
Se in attacco si dovrà capitalizzare al massimo le palle-gol, la difesa dovrà essere più che mai attenta, perché gli avanti granati sanno essere pericolosi. Chiedere al Lecce in Coppa Italia e al Pisa alla prima di campionato. «Dovremmo disinnescare il peso del loro attacco» dice Javorcic «perché in questo reparto sono migliorati di molto, sono solidi, di categoria, la squadra un'identità ben precisa e ci può dare tanto per il valore dell'avversario. È la classica partita di Serie B. Dobbiamo imparare parecchio da questa gara, come leggerla, come dominarla in determinati momenti». Un bel test, dunque, anche per capire a quale livello si trova il Venezia, all'inizio di un nuovo ciclo dopo il ritorno tra i cadetti. «Dobbiamo migliorare in tutto» prosegue il tecnico «dall'aggressività al non subire gol: se ne prendi, hai meno possibilità di vincere. Il calcio è semplice: devi fare una rete in più dell'avversario e se non lo subisci, hai più possibilità di ottenere i tre punti». "Elementare Watson!" si potrebbe dire.
SCELTE.
Fuori causa Busio per un problema al ginocchio accusato in settimana (il recupero non dovrebbe essere lungo), Pohjanpalo dovrebbe essere subito della gara così come Cuisance. Già, il francese, che bene ha fatto a Bolzano e oggi potrebbe essere utilizzato come rifinitore. Confermata la difesa a quattro vista contro il Sudtirol. «Il nostro centrocampo» spiega Javorcic «ha determinate caratteristiche. Ci sono elementi che possono stare davanti alla difesa anche se non abbiamo specialisti. Cerchiamo di non dare riferimenti agli avversari; Busio è giovane e deve migliorare su come interpretare quel ruolo».
CITTADELLA, MASSIMO RISPETTO.
Detto che la gara di oggi possa dire molto, Javorcic ha parole al miele per la società granata e il suo collega Edoardo Gorini, veneziano di nascita e crescita. «Ho conosciuto Gorini a Rimini» rivela il croato «ed è preparato. A Cittadella sanno fare calcio, a cominciare dal direttore generale Stefano Marchetti, poi ci sono l'allenatore e i giocatori, con tanti elementi di qualità. È un ambiente pulito».
NON CI SARA' QUESTA SERA "TUTTO IL VENEZIA MINUTO MINUTO" CHE RIPRENDERA' CON LA PARTITA CASALINGA CONTRO IL BENEVENTO
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