Venezia FC: Januzaj ore decisive

JANUZAJ, VENEZIA IN MISSIONE
Sognare non costa nulla e, in fin dei conti, tentare non nuoce. Questa pare essere la filosofia di un Venezia in piena mission impossible, quando mancano gli ultimi tre giorni alla conclusione del calciomercato estivo.
E' il sogno del presidente Duncan Niederauer atteso sabato al Penzo per la sfida col Benevento del suo rimpianto grande ex Francesco Forte (ore 14) risponde al nome di Adnan Januzaj, 27enne belga di origine kosovara, ala destra mancina che nello scacchiere di mister Ivan Javorcic sarebbe un super sostituto (eufemismo) dopo che in viale Ancona hanno deciso di rinunciare al proprio miglior giocatore delle ultime tre stagioni. Piccolo dettaglio, rispetto a Mattia Aramu (ora al Genoa) il nazionale dei Diavoli Rossi percepisce un ingaggio più di dieci volte superiore, nell'ordine dei 3 milioni di euro (contro i 250 mila dell'ex diez, uno dei motivi dell'addio) dopo averne guadagnati anche 4.5 in annate recenti.
Trova più conferme il pazzo tentativo del Venezia di convincerlo a scendere nella Serie B italiana. D'accordo, l'ex Manchester United e Borussia Dortmund al momento è senza squadra, dopo che la Real Sociedad lo ha lasciato andare il 1. luglio scorso alla scadenza naturale del suo contratto, ma sulle sue tracce ci sono Everton, West Ham e Los Angeles Galaxy, mentre pare che nelle scorse settimane addirittura il Napoli abbia desistito per lo stipendio troppo oneroso (due di picche invece per il Genoa). In cinque annate con i baschi di San Sebastian Januzaj ha sommato 168 gare (una ventina in Europa League) con 23 reti e 21 assist, esordendo nella nazionale maggiore del Belgio nel 2014 ma raccogliendo la sua 14. e 15. presenza solo nel giugno scorso giocando al posto e al fianco del neo milanista De Ketelaere contro Irlanda e Burkina Faso.
È logico che, di fronte a una concorrenza come quella in ballo, l’unica motivazione che potrebbe orientare la scelta di Januzaj ad accettare il trasferimento in maglia arancioneroverde resta l’appeal della città di Venezia. Che rappresenta un unicum mondiale e che aiuta notevolmente anche le idee più ardite a realizzarsi.
Nella giornata di oggi, in assenza di una risposta di Januzaj, lo staff di mercato composto da Alex Menta, Cristian Molinaro e Morris Donati proverà a orientarsi in altra direzione.
Derby a Cittadella
Mercato a parte, il Venezia visto all’opera a Cittadella è ancora lontano dall’idea di calcio di Ivan Javorcic. Da salvare i primi minuti dei due tempi e lo spirito di reazione della squadra sotto l’acquazzone dopo essere passata in svantaggio. In questo contesto manca ancora quella solidità difensiva che ha contraddistinto il credo tattico di Javorcic a Bolzano e anche in attacco i problemi non mancano.

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