Venezia FC: Notizie del 25 luglio 2022

Crnigoj firma fino al 2026.
Ma il mercato non decolla
Tra due domeniche il debutto in Coppa Italia con l'Ascoli, fra tre la prima in Serie B sempre al Penzo col Genoa. Concluso il lungo ritiro di Rogla, alla vigilia della partenza per quello mini di Auronzo è utile fare il punto sul calciomercato del Venezia. Del resto lo stesso tecnico Ivan Javorcic, prima di iniziare a forgiare il suo 4-3-3 in Slovenia, aveva parlato di ricostruzione più che ripartenza dopo il toccata e fuga in Serie A.
Difesa
Completo il pacchetto portieri col tandem finlandese Joronen (dal Brescia) e Mäenpää, confermato come l'italo-brasiliano Bertinato che pare favorito sul 2002 Neri per fare il terzo. Di lusso il quartetto di centrali, con il polacco Wisniewski (ex Gornik Zabrze) candidato titolare al fianco di Ceccaroni, fermo restando che capitan Modolo e l'austriaco Svoboda (terzo anno in laguna) se in piena salute danno a loro volta garanzie. Unico terzino destro il colpo-Zampano, uno dei big nel ruolo in categoria, a coprirgli le spalle non sembra poter esser lo scozzese St Clair, quindi un vice è atteso. Ressa a sinistra dopo l'arrivo dell'argentino Zabala (nella top 11 del campionato cipriota), uno tra l'olandese-surinamese Haps e l'austriaco Ullmann è in partenza, scontato dire che sarebbe preferibile trattenere il primo ex Feyenoord.
Centrocampo
Tagliato Vacca per la mancanza di sufficienti garanzie fisiche dati i ripetuti infortuni, come nuovo regista dovrebbe agire il mini-danese Andersen arrivato dal Nordsjaellands. Il condizionale è però d'obbligo, perché dalla Serie A il Venezia si sta portando dietro le caratteristiche ibride di troppi elementi. Gli statunitensi Busio e Tessmann, come pure Fiordilino, nel terzetto di Javorcic saranno centrali o mezzali? In questa seconda posizione ci sono Crnigoj e Cuisance, entrambi pare con richieste, ma giusto per sbilanciarci a nostro avviso sembra più irrinunciabile la forza fisica del toro sloveno più che gli eventuali colpi del francese. Da capire poi, oltre ai piani sull'islandese Bjarkason, se i nordamericani Pecile e de Vries rimarranno in prima squadra o torneranno nella Primavera.
Attacco
Aramu è stato aggregato a Rogla solo negli ultimi 5 giorni, la sua posizione resta però un grosso rebus. In caso di un'offerta economicamente vantaggiosa il Venezia lo cederà in A, mentre in caso contrario rimarrebbe in B. Ma con quale testa? E con quali prospettive nello scacchiere di Javorcic? In caso di permanenza Aramu (oggi) non parrebbe titolare, con il norvegese Johnsen (atteso al riscatto) e Pierini (prelevato dal Cesena) favoriti sugli esterni d'attacco. L'americano ex frusinate Novakovich al momento ha come alternativa solo il falso nueve irlandese Connolly, un'altra punta centrale sembra servire e probabilmente arriverà dall'estero. Il Benevento, infatti, ha ribadito l'incedibilità di un Francesco Forte destinato a rimanere un ex arancioneroverde, come del resto confermato nei giorni scorsi dal direttore tecnico Cristian Molinaro. Tutto ciò mentre il Como oltre che sul campione spagnolo Cesc Fabregas pare aver in mano il cecchino Leo Mancuso (Monza), corteggiato però anche dalla Reggina di Pippo Inzaghi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

Perchè c'erano tanti falli nella Roma antica?

Scoperto in Germania il “filo spinato” usato da Cesare contro i Galli.