Venezia FC: La Nuova Venezia - Javorcic sarà il mister del Venezia, raggiunto l'accordo economico -

Ivan Javorcic sempre più diretto verso Venezia. Ormai gli indizi portano all'allenatore artefice della promozione in Serie B del Sudtirol, che farà sì il torneo cadetto, ma non con gli altoatesini, che hanno vinto il campionato precedendo il Padova. Sarà lui l'uomo a cui il presidente Duncan Niederauer affiderà la riscossa degli arancioneroverdi dopo la retrocessione amara di pochi giorni fa. Riguardo al direttore sportivo, invece, si dovrà aspettare qualche giorno, perché Niederauer è atteso a Venezia nei primi giorni di giugno.
JAVORCIC è solo una questione di ore ma ormai il croato è pronto per mettersi al lavoro con la casacca arancioneroverde. Per liberarsi dal Sudtirol, la società di viale Ancora verserà i 75 mila euro previsti dalla clausola rescissoria, mentre l'accordo con il tecnico è fatto. Poi si penserà a mettere in piedi la squadra, considerato che nel primo fine settimana di luglio ci sarà il raduno per preparare la nuova stagione. A Bolzano Javorcic ha spesso schierato il 4-3-2-1, il cosiddetto "albero di Natale", e una delle caratteristiche principali del suo Sudtirol è stata la solidità difensiva, subendo solo nove rete nel corso del torneo di Serie C. Si partirà dal muro dietro, dunque, perché si sa che in Italia, molto spesso vincono i campionati, qualunque essi siano, chi subisce pochi gol.
DIRETTORE SPORTIVO Se Javorcic è arrivato prima del Padova in campionato, da chi da poco è venuto via dalla città del Santo potrebbe arrivare il direttore sportivo, ossia Sean Sogliano. Infatti, quest'ultimo è stato rimosso dal suo incarico a fine gennaio per essere sostituito da Massimiliano Mirabelli. Se Sogliano resta un'ipotesi molto concreta e nelle ultime ore le sue azioni sono in ascesa, pure Ernesto Salvini dell'ex Frosinone è stato contattato dal Venezia e non è da considerarsi fuori. Insomma, è un profilo che in viale Ancona si tiene a mente. Quando Niederauer tornerà in Italia, allora seguiranno gli incontri con i diretti interessati e poi tirerà le somme su chi ricoprirà il ruolo.
Alessandro Ragazzo
LA NUOVA SERIE B Ormai manca solo una casella e lì dentro ci finirà il nome di Palermo o Padova. Sono loro a giocarsi l'ultimo posto utile nella doppia finale, che già promette scintille. Per il resto, con la storica promozione in A del Monza, il Pisa rimane tra i cadetti, a cui si aggiungono le retrocesse dal massimo torneo Cagliari e Genoa e le promosse dalla C, Bari, Sudtirol e Modena. Sarà un campionato difficile, come parla la storia della Serie B, con tante squadre pronte a guardare alla promozione. Infatti, tra le deluse dell'ultima stagione, non possiamo dimenticare squadre come Parma, Benevento, Frosinone, Brescia, Perugia, Spal, Ascoli. Si tratta di piazze ambiziose, che vogliono essere protagoniste per tutto l'anno. E se il Padova dovesse salire, i derby veneti saranno tre: Venezia, Cittadella e biancoscudati, appunto.
Si parte il 13 agosto, l'andata finisce il 26 dicembre
Due mesi e mezzo, e sarà nuovamente campionato. La Serie B inizierà infatti sabato 13 agosto, un via anticipato di 24 ore dal match dell'Open Day. Non è previsto lo stop come in Serie A durante lo svolgimento dei Mondiali in Qatar come era stato inizialmente previsto, l'ultima assemblea ha stabilito che il girone d'andata terminerà il 26 dicembre. La sosta invernale scatterà il 27 dicembre, la prima giornata del girone di ritorno è stata collocata il 14 gennaio con il campionato che chiuderà il 19 maggio, poi playoff e playout. I turni infrasettimanali dovrebbero scendere a due rispetto ai sei della stagione appena terminata. La sessione estiva del calciomercato aprirà i battenti venerdì primo luglio per chiudersi due mesi dopo (giovedì 1 settembre), mentre la sessione invernale si svolgerà tra lunedì 2 e martedì 31 gennaio. Il Venezia è ammesso ai trentaduesimi di finale della Coppa Italia Tim, che saranno preceduti dalle quattro partite del turno preliminare, che dovrebbero essere collocati prima dell'inizio dei campionati. M.C.

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