Venezia FC: News del 28 Aprile 2022

Perfettamente riuscito l'intervento al ginocchio per Marco Modolo
Il Venezia FC comunica che, in data odierna, il capitano Marco Modolo si è sottoposto ad un intervento programmato di pulizia artroscopica del ginocchio sinistro.
L'operazione, eseguita dal Prof. Gennaro Pipino presso la Clinica Villa Erbosa di Bologna, è perfettamente riuscita e l'atleta inizierà il percorso riabilitativo secondo protocollo. Il tempo di recupero stimato è di un mese e mezzo
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Zanetti: "La A un miracolo, ho scelto con il cuore di restare a Venezia, oggi però c'è il finale della mia storia qui"
Paolo Zanetti è stato esonerato e non è più il tecnico del Venezia . Ai microfoni di Tutto Venezia Sport il mister ci ha tenuto a fare un saluto a caldo alla piazza con la quale ha vissuto l’incredibile cavalcata in Serie B e questa tribolata stagione in A. Queste le sue parole: “Non è facile ovviamente essere qua oggi, è un giorno duro, in primis per me al di là di tutto il resto. Non voglio fare polemica o rispondere a domande, non mi piace chi parla alla fine, bisogna parlare durante il tragitto. L’unico motivo per cui sono qui per ringraziare, so che avete molto seguito tra i tifosi, per questo vi ho scelto. Quello che c’è stato fra di noi è una bella storia, particolare, ricordo i giorni quando sono arrivato nello scetticismo generale, da vicentino, nemico sportivo. Invece nel tempo si è creata un’alchimia incredibile, che ci ha portato a fare un miracolo, un miracolo che ha portato in me alcuni dei momenti più belli della mia vita il che mi porta a metterci quest’oggi la faccia. È il minimo che possa fare ringraziare la piazza e tutti coloro che hanno lavorato con me, tutti coloro che lavorano dietro le quinte e con i quali l’anno scorso si è creata una sinergia tale che si è arrivati a un miracolo, l’anno scorso eravamo partiti per una salvezza tranquilla e ora ci ritroviamo spero ancora per l’anno prossimo a fare la Serie A. Questa invece è stata un’annata dai due volti, sono voluto rimanere nonostante le diverse possibilità che avevo, possibilità che portavano anche a garanzie diverse sotto l’aspetto tecnico, ma io sono così, ho scelto con il cuore e non rinnego questa scelta neanche il giorno del mio esonero. Anzi credo che questa sia stata la più bella scelta che potessi fare perché l’ho fatta col cuore. Ho provato a fare questo miracolo con tutte le persone che erano con me, fino a metà stagione c’eravamo anche riusciti, poi si è rotto qualcosa, è evidente. I motivi sono tantissimi e non chiedetemi oggi quali siano perché non sarebbe corretto parlarne. Oggi però c’è il finale, la fine della mia storia qui. Il minimo che potessi fare è ringraziare per il sostegno che mi avete dato, sentire il coro nei miei confronti dopo otto gare perse di fila è qualcosa di raro, ho trattenuto a stento le lacrime, erano lacrime di gioia, orgoglio, ma anche dispiacere, mi sento questa maglia addosso come una seconda pelle e non essere riuscito a bissare il miracolo è un grande dispiacere, non me ne do pace. Chiedo scusa per quelle che possono essere le mie colpe, ne ho molte, ne hanno anche gli altri e spero si prenderanno le loro responsabilità come ho fatto sempre io, credo sia il minimo del rispetto che si può dare a un tifo e una piazza che da anni aspettavano questa categoria”.  
Cordoba: "Il mister ha sempre avuto la massima fiducia della società, ma a un certo punto vanno prese delle decisioni e così è stato"
Ivan Ramiro Cordoba, dirigente del Venezia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell’esonero di Paolo Zanetti, ufficializzato ieri (news qui): “Queste scelte sono sempre traumatiche, uno non vuole mai arrivare a situazioni così. Molte volte però vanno prese anche con l’idea di dare una scossa alla squadra e un giro a questa stagione. Il mister ha sempre avuto la massima fiducia della società, ma a un certo punto vanno prese delle decisioni e così è stato”.
Il Cobra Soncin a caccia di un miracolo per il Venezia
Dopo l’inatteso esonero di mister Zanetti, la società ha comunicato che il “traghettatore”, colui che dovrà provare a fare il miracolo di salvare una squadra ormai proiettata verso la Serie B è il ‘Cobra’ Andrea Soncin.
Dopo la clamorosa notizia di ieri, con l’inatteso esonero di mister Zanetti, la società ha comunicato che il “traghettatore”, colui che dovrà provare a fare il miracolo di salvare una squadra ormai proiettata verso la Serie B è il ‘Cobra’ Andrea Soncin. D’altronde di miracoli se ne intende, avendo vissuto quello della scorsa stagione da collaboratore dell’ormai ex tecnico del Venezia Paolo Zanetti.
Soncin cresce calcisticamente nel settore giovanile del Vigevano e approda a Venezia soltanto in Primavera, senza però mai riuscire ad esordire in prima squadra. Il suo cartellino viene prelevato dalla Fiorentina, con la quale esordisce in Serie B prima di una lunga serie di prestiti tra la serie B e la Serie C. Il 15 luglio 2005 passa a titolo definitivo all'Atalanta con la quale centra la promozione in Serie A al primo colpo, riuscendo finalmente ad esordire in massima serie nella stagione 2006. Dopo la breve parentesi in serie A fa ritorno ad Ascoli, del quale diventerà il settimo miglior marcatore della storia.

Primo allenamento alla guida del Venezia per Soncin

Dopo l'esonero di Paolo Zanetti nella giornata di oggi il suo successore, Andrea Soncin, ha diretto il primo allenamento con il suo Venezia.  Di seguito le immagini della seduta con il nel tecnico degli arancioneroverdi, che domenica alle 12.30 affronteranno la Juventus all'Allianz Stadium.


Le ultime sulla Juventus in vista del Venezia: Arthur si è allenato parzialmente in gruppo
La Juve continua la sua preparazione in vista della sfida di domenica contro il Venezia (ore 12.30). Oggi - si legge nel report ufficiale del club - i bianconeri sono scesi in campo al mattino, focalizzandosi su esercitazioni tecniche dedicate allo sviluppo del gioco e alla manovra avanzata, ma anche alla reazione alle palle perse. Arthur si è allenato parzialmente in gruppo.
Vacca saluta Zanetti: "Mi hai dato possibilità che nessuno mi aveva concesso e che nessuno avrebbe mai pensato di darmi"
Antonio Vacca è stato forse il giocatore che instaurato il legame più forte con Paolo Zanetti, ormai ex tecnico del Venezia e il play sul suo profilo Instagram ha voluto salutarlo dopo l'esonero: "Grazie a te sono rinato, mi hai dato possibilità che nessuno mi aveva concesso e che nessuno avrebbe mai pensato di darmi. Non hai realizzato solo il mio sogno, ma anche quello di mio nonno, di mio padre e delle persone che mi vogliono bene. Più di qualche volta hai detto che io ti ho dato tanto, ma non sarà mai pari a quello che mi hai dato tu. Grazie, mister".


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