Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia, il momento della verità -

Ha ottenuto 12 dei suoi 22 punti lontano dal Penzo, il che deve bastare a tenere accesa la fiammella della speranza-salvezza di un Venezia in lampante difficoltà. Sabato prossimo (2 aprile ore 15) allo stadio Picco di La Spezia si affronteranno due piccole della Serie A, distanziate da 7 punti figli soprattutto di un rendimento agli antipodi negli scontri diretti. Il team arancioneroverde infatti (che pur deve sempre recuperare la trasferta di Salerno) è quello che ha raccolto meno di tutti nei faccia a faccia tra pericolanti, non avendo mai vinto, a differenza dello Spezia che a fronte di una sola sconfitta (0-1 casalingo con l'Udinese) è in vantaggio su Salernitana (successo per 2-1 e pareggio per 2-2), Genoa (1-1, 1-0) e Cagliari (2-2, 2-0). Oltre naturalmente al Venezia, battuto 2-1 il 19 settembre scorso rovinando con Bastoni e Bourabia al 94' dopo il momentaneo pareggio dell'ex Ceccaroni l'entusiasmo per il debutto nel rinnovato stadio di Sant'Elena.
INDIGESTI
Poco più di un mese dopo a fine ottobre, analogo ko per mano della Salernitana, capace di ribaltare il gol messo a segno al 14' da Aramu con le firme nella ripresa di Bonazzoli e dell'ex Schiavone, quest'ultimo al 5' di recupero sulla scia dello spezzino Bourabia (da allora a secco). I ragazzi di Paolo Zanetti loro malgrado negli incroci clou sono solo in parità col Genoa (0-0 a Marassi, 1-1 al Penzo) che conta gli stessi 22 punti e con il Cagliari a quota 25 e unico avversario oggi a portata di mano ripreso sull'1-1 da Busio in Sardegna e atteso al Penzo solo il 22 maggio all'ultima giornata. Lo 0-2 interno pre sosta ha messo il Venezia in svantaggio contro la Sampdoria (29 punti come lo Spezia) dopo l'1-1 dell'andata, gap pesante ma mai quanto quello con l'Udinese.
I friulani alla seconda giornata si erano imposti con un secco 3-0 e oggi contano 30 punti pur dovendo a loro volta ancora recuperare i 90' di andata contro la Salernitana che, anomalie della Serie A, dovranno sfidare anche il 22 maggio all'Arechi a giochi presumibilmente ormai chiusi. Come detto solo il Venezia non è riuscito ad imporsi in nessuno scontro diretto: male pure il Cagliari che è in vantaggio sulla Sampdoria ma in difetto contro Genoa, Udinese e Spezia; meglio ha fatto persino la Salernitana fanalino di coda, avanti su Venezia e Genoa, sotto con Spezia e Samp.
Proprio i blucerchiati, a fronte di un unico gap col Cagliari, hanno una posizione più positiva rispetto alle ultime tre della classifica, un tris di vantaggi come quello dell'Udinese (su Venezia, Spezia e Cagliari) al momento mai sconfitta dalle sue inseguitrici. Un'imbattibilità, quella dei friulani, che il Venezia proverà a interrompere domenica 10 aprile al Penzo (ore 15), otto giorni dopo la trasferta da dentro-fuori di La Spezia. In vista della terza e ultima gita in terra ligure, Zanetti in questi giorni ha ritrovato in gruppo il centrocampista Cuisance e l'esterno offensivo Johnsen, mentre il regista Vacca si era già aggregato contro la Samp restando però solo in panchina. Tutte condizioni da riverificare domani, alla ripresa terminate le 48 ore di riposo concesse alla squadra.
«Siamo ancora qui a giocarcela» ha ripetuto più volte l'allenatore lagunare dopo il sanguinoso ko con la Samp, sapendo di dover ricostruire il suo Venezia in primis nel morale alla luce dei quattro ko di fila. Una serie da interrompere in qualsiasi modo sabato prossimo in casa di uno Spezia che al Picco (dove finora ha conquistato 15 punti su 29, e dove disputerà 5 delle restanti 8 gare) si giocherà in tutto e per tutto un match point per restare in A.
Marco De Lazzari

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