Venezia FC: Corriere del Veneto - Testa a La Spezia e c'è la data per l'Arechi
Pillole di giornata: Crnigoj, Haps e Ullmann sono rientrati in Italia in perfetto orario rispetto alla tabella di marcia e, ieri pomeriggio, hanno lavorato con i compagni di squadra. Sigurdsson, Peretz, Mateju e Ampadu si alleneranno col gruppo da oggi, Busio soltanto da domani.
Il centrocampista americano verrà convocato, ma sicuramente non verrà schierato dall’inizio sabato al Picco. Il Venezia sarà seguito a La Spezia da una folta rappresentanza di tifosi arancioneroverdi e in tribuna ci sarà il presidente Duncan Niederauer, che sarà vicino alla squadra in questo finale di campionato. Il tutto mentre, nell’interminabile vicenda legata al recupero di Salernitana-Venezia, a quasi tre mesi dalla mancata disputa all’Arechi del match lo scorso 6 gennaio, da ieri c’è una data ufficiale. Si giocherà mercoledì 27 aprile (orario ancora da definire), a patto che il ricorso presentato dal Venezia al Collegio di garanzia del Coni non dia un esito a sorpresa rispetto a quello che tutti si aspettano, ossia un nulla di fatto. Se venisse concesso lo 0-3 a tavolino ovviamente non si scenderebbe in campo, ma questa eventualità al momento pare assai remota. Nel frattempo le varie nazionali hanno dato la possibilità ai giocatori del Venezia convocati di mettersi in mostra. Così ha fatto, per esempio, Dor Peretz, schierato 84’ dal ct Gadi Brumer nell’amichevole persa con la Germania 2-0. «Come squadra – ha detto Peretz - abbiamo dato tutto quello che potevamo, ci siamo comportati nel migliore dei modi. Ci siamo difesi bene e abbiamo attaccato quando abbiamo potuto. Contro una squadra di così alto livello non è mai facile e lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle».
Alla stampa israeliana Peretz ha parlato anche del delicatissimo momento del Venezia in Serie A, scivolato al penultimo posto in classifica, a pari punti con il Genoa, dopo le quattro sconfitte consecutive contro Verona, Sassuolo, Lazio e Sampdoria. «È molto dura per me — ha detto il centrocampista israeliano — dopo tanto tempo senza aver giocato una partita intera. È un privilegio far parte della squadra e ottenere questo stage e ne sono felice. Il Venezia? Stiamo attraversando un momento difficile, purtroppo in campo i risultati non sono quelli che tutti noi spereremmo. Per quanto riguarda la mia situazione, tutto quello che posso fare è dare il mio meglio. Ci sono cose che passano sopra la mia testa, visto che non sono io che decido se mandarmi in campo oppure no. Queste situazioni sono fuori dal mio controllo e fa parte del calcio. Io non mi arrendo e quello che posso fare, lo faccio al meglio, sperando che arrivi di nuovo il mio turno». Peretz non è sceso in campo nella seconda amichevole giocata martedì con la Romania e terminata 2-2. Da La Spezia, infine, arrivano le parole di Kevin Agudelo, che carica l’ambiente in vista del match di sabato. «Da zero a dieci — dice il jolly di Thiago Motta — fare punti col Venezia sarà importante undici anche se sarà una sfida come le altre. Dovremo restare sereni e non pensare che dobbiamo vincere per forza».
Tre punti in palio che contano moltissimo, soprattutto per il Venezia: uscire con una vittoria dal Picco sarebbe di vitale importanza.
Dimitri Canello
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