Venezia FC: Corriere del Veneto - A San Siro fine al ciclo terribile -

Quattro trasferte nelle prime cinque partite e tre punti all’attivo. Il Venezia esce, finalmente, dal ciclo terribile delle prime giornate della serie A e guarda avanti.
Lunedì ecco il Monday night al Penzo contro il Torino, una partita da non sbagliare dopo le due sconfitte consecutive contro Spezia e Milan. Più che dignitosa la prestazione offerta dalla squadra a San Siro, dove per quasi 70 minuti i rossoneri non sono riusciti a valicare il muro eretto da Paolo Zanetti, con i lagunari che non hanno mai rinunciato a giocare. Meno brillanti gli ultimi venti minuti, dove la squadra ha cominciato ad accusare i segni della fatica, anche e soprattutto mentale, di reggere l’urto di una vera e propria corazzata della massima serie. Tutta la differenza l’hanno fatta i cambi di Stefano Pioli, che ha potuto pescare a piene mani dalla sua panchina con Saelemaekers, Tomori, Theo Hernandez e Kessie: potenziali titolari lasciati a riposo per l’occasione e che, una volta entrati, hanno alzato ulteriormente il livello della squadra. Nel Venezia il migliore è stato senza dubbio Antonio Vacca, un centrocampista coi fiocchi arrivato in serie A solo a 31 anni ma che sta dimostrando, passo dopo passo, tutto il suo valore. Per lui anche i complimenti (meritati) in diretta dei telecronisti Sky, che ne hanno decantato le capacità e l’attenzione in copertura.
Vacca è riuscito a frenare a lungo Brahim Diaz, emerso solo dopo 23 minuti del secondo tempo con il gol che ha aperto la strada al successo rossonero. «Da piccolo sognavo di giocare a San Siro — spiega il centrocampista arancioneroverde — e per me che ho fatto tanta gavetta giocando anche su campetti improbabili, giocare alla Scala del calcio è stata un’emozione fortissima. Quando ho percorso il tunnel che dagli spogliatoi portava in campo ho provato sentimenti palpitanti... Giocare davanti a quel pubblico meraviglioso da un lato ti stimola, dall’altro ti obbliga a dare il meglio di te». Dall’altro lato della barricata ecco Bennacer e Tonali, due giocatori che Vacca apprezza tantissimo. «Non è stato facile — ammette Vacca — dall’altra parte c’erano avversari di livello altissimo, non potevi distrarti un attimo. Quando lo abbiamo fatto, purtroppo abbiamo preso gol. Io credo che ci manchi un po’ di cattiveria, in serie A nessuno perdona nulla e se non la mettiamo è chiaro che facciamo molta più fatica a portare a casa punti». Vacca, con l’applicazione, la costanza e anche con le sue indubbie qualità, in B è diventato un insostituibile per Zanetti, che gli ha dato fiducia sin dal primo giorno e che ne ha chiesto e ottenuto la conferma anche in serie A. E ora il Venezia, che sta scoprendo tutte le difficoltà della massima serie, non può più fare a meno di lui.
Con Busio due perni del centrocampo titolare arancioneroverde sono praticamente intoccabili. Resta una maglia da assegnare, che si giocano Peretz, Crnigoj e Heymans. Zanetti aveva chiesto un centrocampista negli ultimi giorni di mercato, ma la società non è riuscito ad accontentarlo. Magari ci si riproverà a gennaio, nel frattempo bisogna contare esclusivamente sulle forze già a disposizione. La stagione entra nel vivo e la lotta per la salvezza non aspetta nessuno.
Ampadu con il gruppo, in recupero Fiordilino,Henry rientra in attacco
C’era anche Ethan Ampadu a disposizione di Paolo Zanetti nel primo allenamento post-Milan al Taliercio. Il difensore gallese ha superato tutti i problemi legati al suo tesseramento dopo il periodo di quarantena, a ben 24 giorni dalla sua firma con il Venezia. Il suo è un innesto importante, che non è passato inosservato e che potrebbe ben presto sfociare in una maglia da titolare. Niente da fare, invece, per Ridgeciano Haps, che non sarà disponibile per le prossime due partite e nemmeno per Luca Lezzerini, che dovrà rimanere a guardare anche nel Monday Night con il Torino. Buone notizie, invece, per Luca Fiordilino, che potrebbe rientrare in gruppo fra oggi e domani ed essere quindi a disposizione per il prossimo match. Rispetto alla formazione scesa in campo a San Siro, sono previsti i rientri dal primo minuto di Mazzocchi e di Henry, che verrà dunque schierato al centro dell’attacco al posto di Forte. Intoccabili Vacca e Busio e considerata la condizione deficitaria di Fiordilino, è possibile che nel terzetto di centrocampo si possa rivedere nuovamente Crnigoj, in ballottaggio con Peretz. Procede a rilento, per il momento, la prevendita: si spera in un’impennata nelle prossime ore, in modo da superare i quasi 3700 spettatori presenti in occasione della prima stagionale casalinga contro lo Spezia.
Dimitri Canello

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