Venezia FC: La Nuova Venezia - Kiyene, ora è ufficiale trequartista duttile che può ricoprire numerose posizioni -

Via Di Mariano, ecco Sofian Kiyine: prestito dalla Lazio con obbligo di riscatto. Il suo arrivo era stato definito già all'indomani della sconfitta di Udine, ieri visite mediche e ultimi dettagli contrattuali. Un giocatore duttile, con grandi potenzialità, finora solo parzialmente espresse tanto da non convincere mai Simone Inzaghi a inserirlo nella rosa biancoceleste con i prestiti alla Salernitana. Potenzialità che adesso il ventitreenne trequartista marocchino con cittadinanza belga, essendo nato a Verviers, la mamma è italiana, cercherà di far esplodere in laguna. Kiyine, che può giocare anche come centrocampista offensivo sulla fascia sinistra, è legato contrattualmente alla Lazio fino al 2024. Zanetti ha adesso a disposizione un giocatore che può ricoprire più ruoli, capace di saltare l'uomo e con una discreta conoscenza del calcio italiano visto che è arrivato a Verona, sponda Chievo, nel 2015 dopo essersi messo in mostra nelle formazioni giovanili dello Standard Liegi. Il calcio italiano di Sofian Kiyine è racchiuso nel triangolo Chievo Verona, dove ha esordito in Serie A, Lazio, che lo acquistò nel 2019 dal club gialloblù, e Salernitana, dove ha giocato di più, sempre in prestito, scendendo in tre occasioni in Campania. Kiyine ha al suo attivo 100 presenze tra Serie A (30 con il Chievo) e Serie B (70 con la Salernitana con 12 reti all'attivo). Venezia può diventare anche il trampolino verso la Nazionale maggiore del Marocco visto che finora Kiyine è stato chiamato da under 20 (6 presenze e 2 reti) e under 23 (4 presenze).
DIFESA Caccia aperta al terzino sinistro, in Italia e in Europa. Sulla bilancia l'olandese Kenneth Paal, classe 1997, difensore del PEC Zwolle cresciuto nel Psv Eindhoven con cartellino valutato un milione e mezzo, e Simone Bastoni, ventiquattrenne enfat du pay dello Spezia, rientrato nel 2019 dopo i prestiti a Siena, Carrarese, Trapani e Novara, ma il club ligure si è arroccato attorno al suo giocatore, titolare nelle prime due gare di campionato e a segno all'esordio contro il Cagliari. Lo Spezia ha ufficializzato l'ingaggio di Reca in prestito dall'Atalanta, il Venezia ha provato a intrufolarsi, ma i liguri andranno a potenziare una presunta avversaria nella lotta per la salvezza? Sembra proprio di no, tanto che i rumors dalla Liguria danno una risposta negativa sia al Venezia che al Brescia di Pippo Inzaghi. Venezia che sta cercando di regalare a Paolo Zanetti anche un centrocampista esterno. Heymans ha bisogno di un'alternativa a sinistra, visto che Crnigoj, Peretz e Fiordilino saranno impiegati a destra, con l'ex palermitano in grado di giocare anche da play con Busio e Vacca.
VALIGIE Sul fronte delle cessioni è ufficiale il passaggio in prestito del difensore Mario De Marino all'Andria. Mercato in uscita che dovrà forzatamente avere un'impennata entro le 20 di questa sera con tanti giocatori in attesa di trovare una sistemazione. Il Vicenza segue sempre Taugourdeau, ma i due club non trovano la quadra per definire l'operazione, restano in piedi contratti "pesanti", come quelli di Bocalon e di Zigoni, poi aspettano anche Bertinato e Pigozzo, in uscita dopo l'arrivo del giovane Filippo Neri, Felicioli e Dezi, forse anche Bjarkason, ma l'islandese è un under, quindi non andrebbe a incidere nella lista dei 25 che il Venezia dovrà presentare al termine del mercato estivo. Ieri, intanto, il Venezia ha ripreso la preparazione, possibile un'amichevole a fine settimana.
Ecco Neri, un terzo portiere molto promettente ha già esordito in Serie B
Dalla vacanza alla panchina della Dacia Arena di Udine: visite mediche e contratto triennale firmato fino al 2024 con opzione anche per la stagione successiva. Filippo Neri sarà il terzo portiere del Venezia, si allenerà con Luca Lezzerini e Niki Maenpaa seguendo i consigli e le direttive di Massimo Lotti. Un colpo last minute di Mattia Collauto per un prospetto interessante che potrebbe ripercorrere nel tempo la strada compiuta da Guglielmo Vicario. Filippo Neri, pisano terminato a giocare nel Livorno, compirà 19 anni il 4 dicembre, è partito nelle squadre giovanili della sua provincia (Aurora, Alberone e Cascina), prima di essere selezionato dal Livorno all'età di 12 anni dopo un torneo. Si è messo in mostra soprattutto due anni fa difendendo alla grande la porta della squadra amaranto, guidata da Cannarsa, nel campionato di Primavera 2. Viene descritto come un portiere moderno, che sa destreggiarsi sia con il destro che con il sinistro, bravo fuori dai pali sia nelle uscite con le mani che con i piedi.Appassionato della Premier League, i portieri a cui si ispira sono Alisson, Ederson e Pickford. Prima dell'estate, sembrava potesse accasarsi al Milan, su suggerimento dell'ex Marco Amelia, ma anche la Juventus lo stava seguendo. Cento-ottantotto centimetri, nella stagione 2018-2019 ha collezionato 16 presenze in Primavera 2, andando in panchina in Serie B per la prima volta proprio contro il Venezia (24 febbraio 2019) nella gara risolta al 92' da Raicevic. Nella stagione successiva, in Serie B, ancora titolare nella Primavera (18), ma Filippo Neri colleziona anche due presenze in campionato, nelle ultime due giornate: il 27 luglio a Pescara (0-1) e il 31 luglio in casa contro l'Empoli (0-2). Anche nell'ultima stagione parte di rincalzo, in Serie C, come cambio di Romboli nella squadra affidata ad Alessandro Dal Canto. Mette insieme 16 presenze in panchina alternate a mancate convocazioni con Stancampiano titolare, poi dal 28 febbraio cambia scenario, l'ex tecnico del Venezia (adesso alla Viterbese) punta su Neri nella trasferta con la Pergolettese. Da quel giorno gioca 9 delle ultime 11 partite del Livorno da titolare, confermato da Marco Amelia quando subentrò a Dal Canto. Adesso il Venezia, in Serie A, che ha deciso di puntare su di lui. --M.C.

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