Venezia FC: Francamente parlando / Udinese vs Venezia

Partita al bitter.

Come l'amaro, non come lo spritz, che ce lo teniamo per festeggiare la prossima volta.

Una squadra profondamente rimaneggiata rispetto a Napoli, con giocatori che oltre a qualche allenamento non avevano mai giocato una partita assieme.

Sapete com'è... serve un minimo di affiatamento e un minimo di automatismi.

Ci vuole pazienza e un pò di spirito positivo.

Proviamo a guardarla con lo sguardo lungo.

Oggi si è giocato un buon primo tempo, con una buona dose di agonismo e con una certa velocità.

Tenendo il campo e provando ad affondare ma con la solita mancanza di cattiveria e di cinismo che in questa categoria serve come l'aria che si respira.

La difesa, riveduta e corretta, con un Ceccaroni spostato a spingere sulla fascia sinistra, si fa infilare alla mezz'ora in un contropiede che scaturisce però da una palla persa malamente da Crnigoj ben oltre la metà campo ANV.

Il centrocampo è sembrato ben equilibrato con un Busio sorprendente che però cala alla distanza (andava sostituito) e commette l'errore che regala il raddoppio all'Udinese nella seconda parte del secondo tempo.

Crnigoj fisicamente straripante e aggressivo quanto basta.

Heymans un fantasma.

Nell'intervallo, fra i più appassionati, ci si scambiava un giudizio di speranza che proiettava il Venezia verso un pareggio che al momento sembrava meritato e alla portata.

L'Udinese non ha fatto faville, ma ha giocato accorta e coperta, lasciando che il Venezia si sfogasse.

Ha sfruttato al meglio tutti gli errori che sono stati commessi dal Venezia e ha punito oltre misura la compagine lagunare che è uscita alla fine un pò frastornata e dimessa.

Anche se la curva ha sostenuto e salutato i giocatori con l'entusiasmo di sempre, come fosse stata una vittoria.

Non è il caso di fasciarsi la testa dopo due partite, ma è il caso di stringere i denti e provare a tirare fuori tutto quello che c'è, poco o tanto che sia.

Testa all'Empoli fra 15 giorni.

Le pagelle

LEZZERINI 6, fa la sua parte, ma le ribattute sui piedi degli avversari lo condannano un po’ troppo e ingiustamente.

MAZZOCCHI 5,5, troppo anonimo e senza i suoi sprint che normalmente lo contraddistinguono

CALDARA 6,5, generale Custer nelle rare ma determinate avanzate friulane. Tampone finchè gli è possibile.

CECCARONI 6,5, vedi Caldara. Il capitano fa la sua parte. Ma quando gli udinesi avanza con determinazione la barca traballa (non per colpa sua).

SVOBODA 5,5, qualche incertezza di troppo e forse gli avversari giocano sulla qualità che vince il confronto col giovane austriaco.

SCHNEGG 6, gioca solo pochi minuti finali e non è fortunato. L'arbitro non fischia un chiaro fallo subito e la conseguenza è una fuga avversaria che vale il terzo gol.

CRNEGOJ 6, non male ma troppo poco investito nei suoi affondi che in altre occasioni hanno fatto la differenza.

BUSIO 6, se la partita fosse finita al 45’ sarebbe da 8. Veramente un gran giocatore. Presente su ogni palla con aggiunta di qualità sopraffina. Nel secondo tempo scompare del tutto e perde un pallone sanguinoso che consente il secondo gol udinese.

VACCA 6,5, è sempre il conduttore dei giochi. Peccato che entri solo per una ventina di minuti finali.

HEYMANS 6, in miglioramento rispetto alle ultime prestazioni, cerca di dare vigore alla trequarti, anche se non sempre gli riesce.

PERETZ 5,5, gioca una mezzoretta scarsa, ma per metà del tempo in cui è in campo non si vede. Migliora nel finale, quando però i giochi sono fatti.

SIGURDSSON 6, entra per una ventina di minuti. E mostra una certa verve a sostegno dell'attacco che, però, sembra già essersi estraniato dalla partita.

JOHNSEN 7, è l'unico veramente pericoloso e la spina nel fianco degli avversari. Peccato che il portiere pari di istinto la sua più bella occasione.

FORTE 6, voto di stima perché nei pochi minuti finali in cui entra non tocca praticamente palla.

HENRY 6, qualche abbozzo lo fa e con forza, ma non riesce mai a liberarsi dalla guardia spietata che gli fanno in due.

OKEREKE 5,5,anche per lui qualche abbozzo anche spettacolare, ma l’efficacia non si vede.