Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia, ora le spese da "A" stretta finale per Niang -

Quanto il presidente Niederauer è disposto ad osare pur di regalare Niang e Caldara a mister Zanetti?
Il Venezia inizia a toccare con mano gli effetti economici dell'approdo nella massima categoria, dal momento che le trattative, per assicurarsi rinforzi da Serie A, ruotano attorno a cifre delle quali in laguna non si discuteva inevitabilmente dall'era-Zamparini.
Nella scorsa Serie B il patron Duncan Niederauer e i suoi soci statunitensi avevano alzato il budget da circa 6 a poco più di 8 milioni di euro, riuscendo nell'impresa di passare dalla salvezza all'ultima giornata di un anno fa (il 31 luglio 2020 grazie al 3-1 sul Perugia) alla promozione conquistata giusto due mesi fa, il 27 maggio grazie all'1-1 del Penzo nel ritorno della finale playoff col Cittadella.
Il balzo in A porterà nelle casse di viale Ancona un introito fra i 30 e 35 milioni dai diritti televisivi, di conseguenza diventa verosimile ragione di ingaggi a sei zeri, come ad esempio quello del centrocampista israeliano Dor Peretz che con il suo triennale percepirà 900 mila euro la prima stagione, un milione nella seconda e 1.1 nella terza.
NIANG
Per l'attacco come si sa, la prima scelta è il 26enne franco-senegalese M'Baye Niang. La giornata di ieri è trascorsa senza novità ufficiali ma, se da un lato i dirigenti Collauto e Poggi avrebbero già l'ok di massima dell'ex milanista, dall'altro prosegue ad oltranza la trattativa con il Rennes.
La società francese di Ligue 1, intenzionata a liberarsi dei 7 milioni di stipendio che Niang percepirebbe complessivamente nei restanti due anni di contratto, ha fatto un passo verso il Venezia dando la disponibilità a cederlo anche solo in prestito e non a titolo definitivo. A questo punto tutto ruota attorno all'obbligo o all'opzione di riscatto, che il Rennes vorrebbe tra un anno a 3.5 milioni, comunque molti di meno rispetto ai 15 versati due estati fa al Torino. La giornata odierna potrebbe essere decisiva, anche perché nonostante il carattere bizzoso e la discontinuità di rendimento, Niang ha estimatori un po' in tutta Europa (Fenerbahce e Besiktas in Turchia, i portoghesi del Porto e i russi del Krasnodar). In ogni caso, per quanto generoso, il compenso di Niang non sarà paragonabile a quello impossibile (6.5 milioni) di un Giovinco inavvicinabile per il Venezia e vicino al Paok Salonicco.
CONCORRENZA
Tutta interna, invece, la concorrenza per il difensore Mattia Caldara ('94) rientrato al Milan dopo il prestito all'Atalanta. Nei giorni scorsi Collauto e Poggi aveva incontrato il direttore tecnico rossonero Paolo Maldini, ammettendo come l'ingaggio (vicino ai 3 milioni; il Milan ne pagò 35 nel 2018 scambiandolo con lo juventino Bonucci) rappresenti un ostacolo non da poco. Il club meneghino potrebbe anche venire incontro pagando una parte dello stipendio al giocatore cedendolo in prestito, ma nel frattempo in corsia di sorpasso si sono collocate Sampdoria e Udinese (ai friulani piace anche il napoletano Luperto, altro obiettivo lagunare) nessuna delle due turbata dal costo di Caldara. La Samp, peraltro, è pronta alla doppietta poiché accogliere un secondo esubero del Milan, il terzino destro Andrea Conti ('94 ex Parma) proposto già al Venezia che però nel ruolo si ritiene già coperto con Ebuehi e Mazzocchi.
Marco De Lazzari
Svoboda, scadenza posticipata di un anno
Non solo nuovi acquisti, il Venezia vuole rendere più solido e inattaccabile il proprio attuale parco giocatori. In questa direzione vanno le numerose trattative aperte per prolungare i contratti in essere, con il primo gol ufficializzato ieri per l'austriaco Michael Svoboda. Per il 22enne difensore di Vienna adeguamento all'insù dell'ingaggio e scadenza posticipata di un anno al 30 giugno 2024 a premiarlo per la sua ottima prima stagione in arancioneroverde (23 presenze in B e un gol al Pisa) e in Italia. Se con Svoboda ha giocato d'anticipo, il Venezia ha senza dubbio più fretta con Fiordilino, Di Mariano e Vacca per i quali il contratto vale solo per la corrente stagione 2021/22. Per il 25enne centrocampista palermitano Luca Fiordilino il filo è stato ripreso giusto ieri con il suo agente Beppe Accardi (peraltro ex mediano lagunare, 15 presenze nel 94/95 tra i cadetti) e sembrerebbero esserci i presupposti per un prolungamento almeno fino al 2024. Lo stesso vale per il suo coetaneo e conterraneo Francesco Di Mariano, sul quale Zanetti sembra voler puntare anche in A in veste di prezioso esterno d'attacco di rottura, come sul regista classe '90 Antonio Junior Vacca protagonista lo scorso anno fino all'infortunio al ginocchio di gennaio, ed ora preferito al tagliato Taugourdeau che avrebbe già detto no al Bari in C e al Vicenza in B. A proposito di centrocampisti, il prossimo acquisto Gianluca Busio (2002) ha giocato 90' con gli Stati Uniti nel quarto di finale della Gold Cup contro la Giamaica: avendo vinto 1-0 gli americani affronteranno venerdì in semifinale il Qatar, per poi contendere eventualmente il trofeo lunedì 2 agosto alla vincente di Messico-Canada. (M.Del.)

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