Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia, è allarme Penzo -

Ad un mese dalla promozione in Serie A e a meno di due dall'inizio del campionato, il Venezia è già a dir poco sulle spine per l'impasse sullo stadio Penzo. La società arancioneroverde, infatti, è pronta a partire con lo smontaggio della tribuna distinti primo passo per provare ad ottenere la deroga annuale per giocare a Sant'Elena ma a mancare è il via libera di quella Conferenza di Servizi i cui enti membri sono attualmente assorbiti dalle questioni di ordine pubblico in vista del G20 dei paesi più industrializzati, in programma dall'8 all'11 luglio all'Arsenale. Il Venezia in sostanza è con le mani legate, dal giorno dopo l'1-1 nella decisiva finale playoff col Cittadella (27 maggio) sta potenziando le torri faro, rifacendo il terreno di gioco e ha già provveduto alle analisi preliminari sullo stato del calcestruzzo (gettato nell'estate '91), su cui poggeranno i nuovi distinti e le curve implementate con i tubi recuperati dallo smontaggio dell'attuale gradinata. «Parlo da cittadino e non da dirigente, trovo questa situazione imbarazzante e paradossale non usa giri di parole Paolo Poggi, responsabile dell'area tecnica arancioneroverde Dal fischio finale del match col Cittadella, il Venezia Fc sta correndo per adeguare a proprie spese lo stadio della città, ma ci ritroviamo rallentati da problemi, tempi e norme burocratiche. È davvero seccante, il progetto è di giocare subito al Penzo e non a Ferrara, eppure tocca dover aspettare autorizzazioni che non si sa perché non siano arrivate prima».
Il club lagunare, che per iscriversi alla Serie A conquistata sul campo ha dovuto indicare lo stadio Mazza di Ferrara come casa, ha dichiarato di puntare a giocare a Sant'Elena dalla terza gara di campionato (weekend del 12 settembre) dopo aver chiesto aiuto ovvero di disputare le prime due in trasferta. Un obiettivo forse troppo ambizioso allo stato attuale. «Facciamo parte di una comunità che ha bisogno che la sua squadra giochi in casa aggiunge Poggi ed è incomprensibile ai cittadini che ciò potrebbe non accadere. I motivi devono esser spiegati da chi di dovere senza vergognarsi. Perché questa attesa del via libera della burocrazia ai lavori, è frustrante e non è giusta nei confronti di chi si sta battendo a proprie spese come il nostro club».
IL MERCATO
Quanto al capitolo mercato è rinviata all'inizio della prossima settimana la possibile fumata bianca con l'olandese-nigeriano Tyronne Ebuhei, che si giocherà il posto di terzino destro titolare con Mazzocchi. Collauto e Poggi stanno cercando la quadratura con il Benfica, non essendo propensi al prestito se non con l'aggiunta di un diritto di riscatto da far eventualmente valere tra un anno. Nonostante i rumors in viale Ancona non è giunta nessuna richiesta per l'attaccante Forte, più che mai al centro del progetto tecnico di Paolo Zanetti, anche se i dirigenti lagunari inseguono una prima punta più pura rispetto allo squalo.
Marco De Lazzari

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