Venezia FC: Il Gazzettino - Penzo al Venezia fino al Luglio 2030 e maxi investimento -

Il Comune affida la gestione dello stadio Penzo al Venezia fino al 31 luglio 2030, ora il club arancioneroverde è pronto a spendere subito 547 mila euro per tenere la sua casa al passo con la Serie B. La fumata bianca che proprio ieri avevamo dato per imminente, è stata infatti ufficializzata nel pomeriggio da Ca' Farsetti: la Giunta comunale ha approvato la delibera di concessione al Venezia Fc della gestione ad uso esclusivo del Pier Luigi Penzo. Un passaggio burocratico che il presidente lagunare, Duncan Niederauer, aveva inquadrato come propedeutico a qualsiasi investimento sull'ultracentenario impianto di Sant'Elena. A partire, come abbiamo anticipato ieri, dall'eliminazione delle divisioni campo-tribune, novità che sarà visibile per la prima volta e a sorpresa già fra tre giorni, sabato 1. maggio per Venezia-Chievo (ore 14).
«Con questa delibera spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, promotore in Giunta della proposta di concessione assegniamo l'impianto fino al 2030 a fronte di un insieme organico di interventi infrastrutturali, pari a circa 547 mila euro, che consentiranno la partecipazione del Venezia Fc a campionati professionistici. L'amministrazione comunale riesce così, in accordo con la società, a garantire un investimento sullo stadio decisamente importante e che vedrà, principalmente, un intervento di aumento dell'illuminazione del campo».
Ad imporre il potenziamento delle quattro torri faro (sostituite ex novo nell'ottobre 2013) sono i Criteri Infrastrutturali della Federcalcio, in base ai quali dalla stagione 2021/22 occorrerà garantire 1200 lux anziché 800 in direzione delle telecamere fisse, 800 anziché 500 in tutte le altre direzioni, con conseguente aggiunta di nuove lampade per circa 400 mila euro. I restanti 147 mila euro verranno spesi dal Venezia (che, come già con la convenzione in vigore dal 2017, si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria) per la già citata eliminazione delle barriere e migliorare i servizi igienici. Tutte migliorie che il club illustrerà a strettissimo giro di posta, svelando anche il progetto per il pressoché completo rifacimento (con ulteriori investimenti extra-concessione da parte della proprietà statunitense) del centro sportivo Taliercio di Mestre.
«Questa delibera aggiunge Tomaello dimostra come sia importante la sussidiarietà pubblico-privato nel percorso di gestione delle nostre strutture sportive. Tale accordo in un anno così importante per la società, è un ulteriore segnale di fiducia nei confronti di una squadra che sta giocando un campionato ai massimi livelli dando tanta soddisfazione a tutti noi tifosi, che potremo così godere di un Penzo sempre più accogliente».
Marco De Lazzari
«TUTTO IN DIECI GIORNI SERVE UN VENEZIA AL TOP»
Chievo indenne nel bunker della capolista Empoli, il Venezia è avvisato. Prova di solidità ieri da parte dei veronesi capaci, nell'ultimo recupero della Serie B, di rimontare due volte sul 2-2 la prima della classe che ha così frenato (salendo comunque a +6 sul Lecce) anziché compiere lo scatto decisivo verso la promozione. Fra tre giorni, sabato 1. maggio alle ore 14, il Chievo si presenterà al Penzo con un bottino di 49 punti e da ottavo in classifica (a -4 dal quinto posto dai lagunari di Paolo Zanetti), per difendere con le unghie e con i denti l'ultimo pass-playoff, con un morale rinfrancato poiché il pareggio al Castellani firmato dall'ex arancioneroverde Francesco Margiotta 5 gol finora, 4 in 17 presenze a Venezia nella C 2013/14 ha consentito di lasciarsi alle spalle il precedente 0-1 nel derby di Cittadella. «La nostra forza è sempre stata quella di aver saputo affrontare ogni avversaria con grande umiltà sottolinea il terzino-ala Pasquale Mazzocchi quindi oggi siamo concentrati soltanto sul Chievo. Non guardiamo né avanti né indietro in classifica, in Serie B ci sono spesso sorprese e più o meno le squadre sono tutte sullo stesso piano. Ben preparate sul piano fisico e tecnico-tattico, non ci sono fenomeni e come sarà difficile per noi lo sarà per gli altri». Il lato positivo della sosta forzata della cadetteria causa-Covid, dovrebbe essere quello di aver consentito di ritrovare lo smalto migliore a chi, come Mazzocchi stesso, ha sempre spinto a mille. «Io sto bene, mi sto curando da normali problemini che emergono giocando spesso, ma stringendo i denti li superi tranquillamente assicura il 25enne napoletano Questi giorni in più ci sono serviti per lavorare sugli errori, ma anche per insistere sulle tante cose buone fatte finora e che cercheremo ora di rimetterle subito in campo. Purtroppo però chi di dovere ha deciso che bisognava fermarsi, dopo l'ultima sconfitta a Salerno avremmo preferito giocare immediatamente per cancellarla, ora avremo quattro gare in dieci giorni ed è una vera mazzata, ma come non è buono per noi così vale per tutti». Saranno ridottissimi i margini di errore ma anche di smaltimento della fatica. «È dura giocare tante gare, tutte decisive in tempi così ristretti. Ad ogni modo siamo in un punto della stagione nel quale è impensabile mollare, noi ci giocheremo le nostre carte sapendo sia che la società ha sempre creduto in noi, sia che sempre abbiamo risposto bene dimostrando di poter stare in queste alte posizioni». Focalizzando l'attenzione sul Chievo: «Ha giocatori di grande gamba e rapidi, come lo siamo noi paragona Pako Mazzocchi Anche loro hanno un grande palleggio, conterà essere preparati sul piano mentale e dell'attenzione, per sfruttare al massimo quel nostro punto di forza che è sempre stato la compattezza».
Marco De Lazzari

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