Venezia FC: Corriere del Veneto - Penzo e Taliercio, l'accelerata sul restyling -

Il presidente Niederauer prevede investimenti notevoli: «La casa del Venezia e dei tifosi»
E’ un cambio di rotta epocale, quello varato dalla presidenza di Duncan Niederauer rispetto al fronte legato a stadio e infrastrutture. Da diversi mesi a questa parte non si parla più del nuovo complesso che avrebbe dovuto sorgere sul quadrante di Tessera, ma si è ridimensionato di molto l’obiettivo.
Adesso il focus sembra essere rappresentato da un ampio restyling di Taliercio e del Penzo, con le migliorie in cantiere che ancora non sono state comunicate nei dettagli dal numero uno arancioneroverde. Ma dovrebbe essere questione davvero di poco: «Stiamo lavorando fianco a fianco con il Comune sul tema Penzo — ha detto Niederauer — e penso che nel corso della prossima settimana potremo avere l’approvazione finale per l’estensione della concessione e per alcune migliorie che vorremmo apportare allo stadio. Da questo punto di vista, quindi, credo che saremo in grado di dare degli aggiornamenti già verso la fine di aprile». Il presidente ha anche spiegato che l’area dove si stanno concentrando i maggiori sforzi per un contatto sempre più tangibile coi tifosi, quando l’emergenza Covid sarà terminata, è già stata individuata. «Oltre alle migliorie interne allo stadio — ha detto Niederauer — le nostre attenzioni si sono concentrate anche sull’area adiacente al Penzo, che si presenta molto interessante per un contatto a 360 gradi con i tifosi. Stiamo pensando a iniziative che possano aumentare il livello di coinvolgimento della tifoseria nel giorno della partita». Niederauer non ha voluto fornire ulteriori dettagli, ma si pensa che la copertura della curva possa essere uno dei primi obiettivi da perseguire per riqualificare uno stadio vetusto, affascinante, ma con una scarsa appetibilità per il tifo arancioneroverde.
«I nostri tifosi ci sono mancati davvero molto quest’anno — ha precisato Niederauer — sarebbe stato bellissimo condividere con loro le emozioni che questa stagione ci sta regalando». Dove il Venezia concentrerà i propri sforzi in modo massiccio è sul Taliercio. L’idea del club è quella di trasformare il centro sportivo mestrino in una vera e propria casa dello sport veneziano, oltre che in un punto di aggregazione per i ragazzi delle giovanili. «Miglioreremo anche in questo caso le infrastrutture — ha detto Niederauer — mettendo a norma il campo dove si allena la Primavera, consentendole quindi di poter tornare a giocare le partite interne di campionato al Taliercio. Stiamo inoltre lavorando a stretto contatto con il Comune e, probabilmente, riusciremo a dare ulteriori informazioni verso la fine di maggio. Siamo fiduciosi di poter realizzare ed ultimare il progetto che abbiamo in mente per la fine della prossima estate. Vorremmo che il Taliercio fosse la casa non solo della prima squadra e del settore giovanile, ma anche dei tifosi e di tutto il mondo che ruota intorno al Venezia». Non sono ancora stati presentati rendering ufficiali dei progetti messi in cantiere, ma dalle prime indiscrezioni si parla di un intervento davvero importante, soprattutto sul Taliercio. Un investimento corposo che il Venezia intende fare a stretto contatto con l’amministrazione di Ca’ Farsetti per arrivare a un risultato che duri nel tempo. Non a caso l’obiettivo è quello di allungare temporalmente le concessioni, in modo da rendere sostenibile l’esborso economico a lunga scadenza.
Insomma, progettualità a lungo periodo. Sognando, perché no, di arrivare all’estate con il salto già compiuto in serie A.

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